25 giugno, Nyon. L’Uefa deve emettere il suo verdetto sul Milan. La squadra rossonera potrebbe, dovrebbe (secondo indiscrezioni) essere esclusa dalle coppe europee. Si vocifera per un anno, ma gli anni secondo i ben informati sarebbero addirittura due. Il mancato versamento da parte di mister Li di 32 milioni ha dato l’ultima spallata alle speranze del Milan. Che, in caso di esclusione dalle coppe, ricorrerà al Tas di Losanna. Quindi ancora niente di definitivo, ma la decisione dell’Uefa potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel mercato della Fiorentina. Corvino aspetta, Pioli aspetta. In ballo il portiere, un attaccante da affiancare a Chiesa e Simeone, e un centrocampista.
In caso di ripescaggio in Europa, in virtù dell’ottavo posto in campionato, la squadra gigliata si troverà qualche giorno prima a Firenze per un pre-ritiro. I preliminari per accedere al tabellone principale dell’Europa League si disputeranno il 26 luglio ed il 2 agosto. Soprattutto serve una rosa di qualità. Pioli potrebbe decidere di anticipare al 1 luglio, anziché al 4, il raduno fissato a Firenze prima della partenza per le due settimane di ritiro in Trentino, a Moena.
Sul fronte mercato, difficile la trattativa per il croato Pjaca dalla Juventus, più facile quella per il centrocampista 23enne Mario Pasalic del Chelsea. Per il portiere il nome ad ora più gettonato si conferma quello del brasiliano Gabriel, classe ‘95, di proprietà del Milan, reduce da sei mesi di prestito a Empoli con cui ha conquistato la promozione in A.