Calcio: al Franchi vissuta una “giornata davvero particolare”…
I VIOLA BATTONO IL BENEVENTO 1-0 NEL “SEGNO” DI DAVIDE ASTORI: SEGNA IL SUO SOSTITUTO VITOR HUGO ALLE ORE 13 CON LA MAGLIA NR 31: GLI ANNI DI DAVIDE !!!… ALLA SUA 13° PRESENZA IN VIOLA !!!
FIORENTINA: SPORTIELLO, MILENKOVIC (LAURINI 12′ st) , PEZZELLA, VITOR HUGO, BIRAGHI, BENASSI, BADELJ, VERETOUT, SAPONARA (GIL DIAS 11′ st), CHIESA, SIMEONE (FALCINELLI 39′ st)
A disposizione: Dragowski, Gaspar, Maxi Oliveira, Laurini, Dabo’, Cristoforo, Eysseric, Gil Dias, Lo Faso, Zekhnini, Falcinelli, Thereau
BENEVENTO: PUGGIONI, SAGNA, DJIMISTI, TOSCA, VENUTI, LOMBARDI DIABATE’ 28′ st), CATALDI, DJURICIC (PARIGINI 40′ st), GUILHERME, CODA, BRIGNOLA (DEL PINTO 1′ st)
A disposizione: Brignoli, Memushaj, Gyamfi, Costa, Letizia, Billong, Del Pinto, Parigini, Iemmello, Diabatè
Arbitra l’incontro il Sig. PASQUA – Assistenti arbitrali: DEL GIOVANE e LIBERTI – Quarto uomo: ROS – VAR: NASCA e SAIA
MARCATORI: VITOR HUGO 25′ pt (F);
AMMONIZIONI: GUILHERME 3′ st (B); BADELJ 9′ st (F); PEZZELLA 17′ st (F); LOMBARDI 27′ st (B);
NOTE: 34.381 spettatori di cui 17.146 paganti per un incasso di euro 434.746,00
Soffre la Fiorentina nel secondo tempo e davanti ad un Benevento molto volenteroso porta a casa tre punti. Merito soprattutto di Vitor Hugo e Sportiello, assoluti protagonisti della partita, e dei tifosi viola che incessantemente hanno sostenuto la squadra e il suo capitano.
Una brutta prestazione per molti protagonisti: ma oggi conta la partecipazione, l’impegno, la passione. E la squadra viola ha dimostrato di averne tanta
VOGLIA DI NORMALITA’ Di Alessandro “Coppins” Coppini
Firenze- Vince 1 a 0 la Fiorentina, che come sempre sbaglia diverse occasioni e rischia di subire il pareggio. La nota più positiva della gara è la prova di Saponara, che fa intuire quanto possa in futuro essere importante. Ma come ampiamente annunciato il risultato contava poco, perché la partita con il Benevento concludeva idealmente una settimana di dolore collettivo. Ed è stata emozionante fino alle lacrime, prima e dopo i 90 minuti, la dimostrazione di affetto della città e della squadra nei confronti del proprio Capitano. Questa vicenda ci ha fatto capire coma si viva ormai tutti davvero in un “villaggio globale”, con i pregi e i difetti che questo comporta. Il desiderio di ognuno di manifestare il proprio dispiacere, insieme alle infinite possibilità di farlo (social, radio, televisioni, stampa), ci ha fatto essere vicinissimi al “troppo”, proprio quello che Astori sempre evitava. Il lungo viaggio del suo corpo ne è stato l’esempio più evidente. Ora finalmente il silenzio: il dolore tutto sommato è un sentimento che è dentro di noi e non è importante esibirlo a lungo. Resta un’ultima decisiva domanda e cioè come possa la morte di questo giovane aver toccato tutti in modo così intenso. Certo, per i tifosi era il simbolo più alto dei propri colori, ma ciò non basta. Probabilmente si è pianto il giocatore soprattutto perché era quello che tutti vorremmo essere. Pioli (insieme a moltissimi altri) lo ha definito un uomo e un Capitano speciale, e questo è forse un segno negativo dei nostri tempi. Eccolo il punto: in realtà Davide esprimeva valori che dovrebbero essere sempre presenti in ognuno e che non dovrebbero perciò stupire. Era semplice, modesto, niente creste ne tatuaggi. Era contento di essere un buon calciatore in una squadra normale. Diceva molto parlando poco, viveva in un bel quartiere del centro nel quale faceva comunque le cose di tutti giorni, la spesa nei negozi sotto casa, un ristorante ogni tanto. Amava soprattutto la compagna e la figlioletta. Certo era un privilegiato rispetto alla maggior parte delle persone, ma questo privilegio lo usava per vivere cose “comuni”. Ma, e qui sta la sua straordinarietà , di questa normalità era felice. Il miglior modo di onorarne la memoria, è far sì che ciò che il Capitano era, il suo modo di vivere, non siano più considerati un’eccezione.
Finisce la partita: FIORENTINA 1- BENEVENTO 0
90+3′ Magia di Badelj che centra il palo a Puggioni battuti: sulla ribattuta Benassi a porta vuota calcia altissimo
90+2′ Benassi dal limite dell’area prova il tiro: fuori bersaglio
90′ 4 minuti di recupero
89′ Gil Dias sulla sinistra offre un pallone inquadrabile a Chies ae l’occasione sfuma
85′ Numero di Chiesa il cui tiro è ribattuto in angolo da Tosca
84′ Pioli toglie un impalpabile Simeone e fa entrare Falcinelli
82′ Esce Sportiello in presa alta e annulla un tentativo di Coda
80′ Esce Djuricic ed entra Parigini
78′ Contestazioni per un presunto fallo di mano di Biraghi in area che in realtà colpisce di schiena mentre sta scivolando
75′ Angolo per il Benevento: niente di rilevante
73′ Esce Lombardi (che si è infortunato nel fallo su Laurini) ed entra Diabatè
72′ Ammonito Lombardi per fallo su Laurini
64′ La palla attraversa pericolosamente tutta l’area viola e Biraghi è costretto a deviarla in angolo. La Fiorentina sta soffrendo
63′ Ancora una buona parata di Sportiello che neutralizza un tiro velenoso di Djuricic
62′ Ammonito Pezzella per fallo da dietro su Cataldi
57′ Esce anche Milenkovic, infortunato, ed entra Laurini
56′ Esce Saponara tra gli applausi ed entra Gil Dias
56′ Prova Guilherme da fuori, alto
54′ Ammonito Badelj per trattenuta di Cataldi
50′ Chiesa appoggia dietro a Milenkovic che tira in corsa ma alto
48′ Occasione Benevento: dal doppio angolo esce Saponara, atterrato da Guilherme che viene ammonito
46′ Chiesa al tiro deviato da Djimsiti in angolo
E’ iniziato il secondo tempo. Esce Brignola ed entra Del Pinto nel Benevento
Chiude il vantaggio il primo tempo la squadra di Pioli grazie ad un colpo di testa di Vitor Hugo. Partita surreale, che si vede a strappi, con la Fiorentina più determinata e con Simeone e Saponara anche pericolosa, ma sembra davvero che Davide Astori sia sulla nuvola a guardare la partita da lassù.
Commozione al tredicesimo minuto quando la Curva Fiesole fa partire una splendida coreografia dedicata al Capitano: commozione che si ripete al 25′ quando Vitor Hugo va alla panchina a prendere la maglia di Astori per dedicargli il suo primo gol in maglia viola.
Finisce il primo tempo: FIORENTINA 1 – BENEVENTO 0
45′ Benassi in svc in areavolata su Venuti: angolo senza esito
45′ 1 minuto di recupero
43′ Punizione di Cataldi direttamente tra le braccia di Sportiello
37′ Occasione Benevento: la palla arriva in area a Lombardi che costringe Sportiello ad una difficile parata in due tempi
31′ Colpo di testa di Coda, di poco alto sulla traversa
29′ Ancora un angolo conquistato da Chiesa: Saponara fa partire un missile dal limite dell’area ma Puggioni è bravissimo a deviarlo ancora in angolo
La Fiorentina passa in vantaggio con il giocatore che sostituisce Davide Astori e che porta la maglia numero 31, l’inverso di 13, che naturalmente dedica il gol al Capitano
25′ Chiesa sulla destra: angolo. Colpisce di testa Vitor Hugo (numero 31) ed insacca. FIORENTINA 1- BENEVENTO 0
24′ Buona difesa viola con Vitor Hugo e Biraghi che consentono un facile intervento a Sportiello
21′ Simeone solo davanti a Puggioni dopo aver saltato Djimsiti piazza il pallone ma non trova la porta
15′ Simeone, ben lanciato da Saponara, fa tutto bene ma al momento del tiro Puggioni riesce a deviare
13′ Si ferma la partita per la splendida coreografia della Curva Fiesole in omaggio al numero 13
12′ Lombardi aulla destra, para Sportiello
11′ Ancora Simeone pericolosa, ma il suo passaggio per Saponara è deviato in angolo da Djimsiti
8′ Simeone in area conquista un angolo. Chiesa al centro, ma è ancora angolo
3′ Pericolosa incursione del Benevento che manca con Brignola il tapin vincente
2′ Simeone sulla destra crossa al centro ma la difesa giallorossa libera
Presentazione ufficiale delle squadre. passa il video con la canzone di Jovannotti che scandisce le immagini del Capitano
CI SONO UOMINI CHE NON MUOIONO MAI….CI SONO STORIE CHE VERRANNO TRAMANDATE IN ETERNO… BUON VIAGGIO CAPITANO
Questo lo striscione esposto in Curva Fiesole
Scende in campo per il riscaldamento la Fiorentina e tutti, giocatori, allenatori e collaboratori, indossano la maglia numero 13: uno scroscio di applausi li saluta. Momento di grande emozione
Torna al Franchi la Fiorentina e tornano in massa i tifosi viola per tributare il loro affetto al capitano Davide Astori. E’ prevista una coreografia diffusa, cui assisteranno anche i fratelli Della Valle, entrambi presenti in Tribuna da dove mancano da quasi un anno.
Pioli mette in campo dal primo minuto Saponara, lasciando in panchina Thereau, e continua a dare fiducia al giovane Milenkovic, preferito al più anziano Laurini.
La cancellata della Tribuna esterna è strapiena di sciarpe, striscioni, biglietti, foto, testimonianze in ricordo del giovane capitano cui l’intera città ha tributato il proprio saluto commosso in Piazza Santa Croce e che oggi si è organizzata per confermare che Astori sarà CAPITANO PER SEMPRE, come recita un gigantesco striscione steso sul campo di gioco
Formazioni ufficiali:
FIORENTINA: SPORTIELLO, MILENKOVIC, PEZZELLA, VITOR HUGO, BIRAGHI, BENASSI, BADELJ, VERETOUT, SAPONARA, CHIESA, SIMEONE
A disposizione: Dragowski, Gaspar, Maxi Oliveira, Laurini, Dabo’, Cristoforo, Eysseric, Gil Dias, Lo Faso, Zekhnini, Falcinelli, Thereau
BENEVENTO: PUGGIONI, SAGNA, DJIMISTI, TOSCA, VENUTI, LOMBARDI, CATALDI, DJURICIC, GUILHERME, CODA, BRIGNOLA
A disposizione: Brignoli, Memushaj, Gyamfi, Costa, Letizia, Billong, Del Pinto, Parigini, Iemmello, Diabatè
Arbitra l’incontro il Sig. PASQUA – Assistenti arbitrali: DEL GIOVANE e LIBERTI – Quarto uomo: ROS – VAR: NASCA e SAIA