Europa League: notte deludente per le nostre 2 ultime competitrici tricolori..
Lazio-Dinamo Kiev 2-2, un vantaggio a testa ma adesso per Inzaghi ora si fa dura
Gli ucraini rispondono colpo su colpo, Apre Tsygankov, sorpasso firmato Immoobile-Felipe Anderson, poi ad 11 dal termine Moraes gela l’Olimpico
LAZIO-DINAMO KIEV 2-2
Lazio (3-5-1-1): Strakosha ; Wallace (40′ st Nani ), de Vrij, Radu; Basta (29′ st Patric ), Murgia (29′ st Parolo ), Leiva , Milinkovic , Lukaku ; Felipe Anderson; Immobile. A disp.: Guerrieri, Bastos, Luis Alberto, Caicedo. All.: Inzaghi
Dinamo Kiev (4-2-3-1): Boyko ; Kedziora, Burda , Kadar, Pivaric; Shaparenko (22′ st Moraes ), Buialsky ; Tsygankov , Garmash , Morozyuk ; Besedin . A disp.: Rudko, Shepeliev, Gonzalez, Khacheridi, Mykolenko, Alibekov. All.: Khatskevich
Arbitro: Kruzlyak (Slovacchia)
Marcatori: 7′ st Tsygankov (D), 9′ st Immobile (L), 17′ st Felipe Anderson (L), 34′ st Moraes (D)
Ammoniti: Pivaric (D), Murgia (L), Kadar (D), Garmash (D), Milinkovic (L), Lukaku (L), Boyko (D)
Espulsi: Garmash (D) per doppia ammonizione dopo il triplice fischio
Roma – Lazio “col freno a mano auto-tirato….Nell’andata degli ottavi di Europa League, la Lazio non va oltre il 2-2 casalingo contro la Dinamo Kiev e ora dovrà andare a conquistarsi la qualificazione in Ucraina dove gli ospiti non hanno però mai perso in stagione.
Primo tempo avaro di emozioni e gara che si accende nella ripresa. Tsygankov, la sblocca di tacco (52′), immediato pareggio di Immobile (54′). Poi Felipe Anderson pare poterci dare l’inerzia vincente ribaltando la gara al 62′, ma Moraes ad 11 dal termine da fuori area gela l’Olimpico. Palo di Immobile al 96’che lascia tutti con l’urlo del gol strizzato in gola !!
Europa League, il “Diavolo” torna in Purgatorio..
Milan-Arsenal 0-2: a Gattuso ora serve un’impresa
A San Siro Mkhitaryan e Ramsey piegano i rossoneri: Wenger vede i quarti
MILAN-ARSENAL 0-2
Milan (4-3-3): G. Donnarumma ; Calabria (33′ st Borini ), Bonucci , Romagnoli , Rodriguez; Kessie, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (23′ st André Silva), Calhanoglu (17′ st Kalinic).
A disp.: A. Donnarumma, Zapata, Locatelli, Montolivo. All.: Gattuso
Arsenal (4-3-2-1): Ospina ; Chambers (39′ st Elneny), Koscielny, Mustafi, Kolasinac (17′ st Maitland-Niles ); Ramsey , Xhaka , Wilshere; Mkhitaryan, Ozil (34′ st Holding); Welbeck .
A disp.: Cech, Iwobi, Nelson, Nketiah. All.: Wenger
Arbitro: Turpin (Fra)
Marcatori: 15′ Mkhitaryan (A), 48′ Ramsey (A)
Ammoniti: Kolasinac, Ramsey(A)
Espulsi: –
Milano. i 68.000 del Meazza se ne tornano a casa con la triste convinzione che il Diavolo è stato rimesso in Purgatorio. Dura lezione d’inglese impartita da Wenger ed il suo Arsenal ad un Milan che cercava un ulteriore rilancio in Europa League. A San Siro la squadra di Gattuso perde netto 2-0 con l’Arsenal nell’andata degli ottavi di Europa League compromettendo seriamente il passaggio del turno. Prova concreta e di qualità degli inglesi. Mkhitaryan rompeva gli indugi al 15′, poi centrava una traversa. Il raddoppio lo firmava Ramsey proprio sullo scadere del primo tempo. Nella ripresa i rossoneri provavano a reagire, ma il risultato non cambiava . A Gattuso ora serve un’impresa al ritorno.