UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3
IL BISONTE FIRENZE 1
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Piani ne, Stufi 3, Spirito (L), Gennari 18, Dall’Igna ne, Orro 3, Wilhite, Diouf 16, Bartsch 15, Berti 12, Negretti ne, Chausheva ne, Botezat 2. All. Mencarelli.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 20, Alberti 6, Bonciani, Santana 2, Di Iulio 6, Parrocchiale (L), Ogbogu 11, Pietrelli 1, Miloš Prokopić 1, Tirozzi 12, Dijkema 2. All. Caprara.
Arbitri: Talento – Bassan.
Parziali: 25-16, 25-22, 20-25, 25-18.
Note – durata set: 22’, 28’, 25’, 26’; muri punto: Unet 8, Il Bisonte 8; ace: Unet 3, Il Bisonte 2.
Ancora una volta Il Bisonte Firenze non riesce a esprimersi in trasferta sugli stessi livelli di quanto fa al Mandela Forum, e colleziona il suo sesto ko esterno consecutivo cadendo a Busto Arsizio con la Unet per 3-1 e facendo un passo indietro rispetto al successo con Bergamo di otto giorni fa. Purtroppo lo zero nella casella dei punti guadagnati ha un effetto importante anche per la classifica: le bisontine sono state agganciate all’ottavo posto dalla Pomì (anche se rimangono avanti per il maggior numero di vittorie), e anche la Foppapedretti si fa minacciosa a – 2, mentre fortunatamente la zona retrocessione è ancora lontana cinque lunghezze. Adesso ci saranno due settimane per riorganizzarsi prima del prossimo impegno, quello con Modena del 25 febbraio al Mandela Forum: nulla è ancora perduto, ma rispetto al match di oggi ci sarà da riflettere soprattutto sui primi due set giocati troppo sotto tono, mentre nel quarto, quando si cominciava a respirare odore di impresa, sono stati fatali tre/quattro errori in fila che hanno permesso alle avversarie di fuggire nuovamente verso il successo.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Ogbogu e Miloš al centro e Parrocchiale libero, mentre Mencarelli risponde con Orro in palleggio, Diouf opposto, Bartsch e Gennari schiacciatrici laterali, Stufi e Berti al centro e Spirito libero.
La Unet entra subito in ritmo con Bartsch (3-0), poi Il Bisonte si sveglia con due punti di Tirozzi (4-2), ma l’ace di Gennari e il muro di Stufi valgono il + 5 (7-2) e Caprara decide di fermare subito il gioco: Firenze ne esce bene e piazza addirittura quattro punti di fila con cui rientra immediatamente in partita (7-6), anche se poi Busto accelera nuovamente e si porta sull’11-7 sfruttando un’invasione e una ricezione meno efficace del solito delle bisontine. L’elastico continua col muro di Sorokaite e l’ace di Santana (13-11), mentre dall’altra parte risponde Gennari (18-13) e Caprara chiama di nuovo time out: stavolta però la reazione non c’è, sul 21-15 entra Pietrelli in battuta per Ogbogu e alla fine è un muro di Gennari a chiudere 25-16.
Anche nel secondo set Il Bisonte palesa qualche problema in ricezione, e Bartsch e Gennari ne approfittano per il 7-4, poi sul 9-6 entra Di Iulio per Santana ma il gap aumenta fino all’11-6, quando Caprara inserisce anche Alberti per Milos: Firenze comincia a crescere, Ogbogu ci mette un primo tempo e un muro per il 13-11, ma ancora una volta sul più bello la squadra si fa sorprendere, e Diouf accelera per il 19-15 e il conseguente time out Caprara: entra anche Pietrelli per Sorokaite, Busto arriva rapidamente al 24-18 ma poi si fa annullare quattro set point consecutivi da un coraggioso Il Bisonte (24-22), anche se poi è Diouf, dopo il time out di Mencarelli, a chiudere 25-22.
Nel terzo set rimangono in campo Alberti e Di Iulio, e proprio la centrale firma il primo allungo con un muro (0-3), imitata poi dalla schiacciatrice per il 5-8: Busto difende tanto e per Il Bisonte è difficile mettere la palla a terra, ma le bisontine hanno pazienza e un altro muro di Ogbogu vale il 10-14 e il time out Mencarelli. Sorokaite alza notevolmente le sue percentuali in attacco (8 punti nel set col 46%) e firma il 14-19, stavolta Firenze non accusa black out e alla fine è Ogbogu a mettere giù il pallone del 20-25 che riapre la partita.
Il quarto set è equilibrato, sul 6-5 rientra Santana per Di Iulio, ma si continua a giocare punto a punto fino a quando Ogbogu (11 punti col 42% in attacco e due muri) mette giù due palloni di fila per il 9-11, anche se Busto rientra subito (11-11): adesso è Bartsch ad allungare (15-13), costringendo Caprara al time out, dal quale le sue ragazze escono bene con il muro di Sorokaite (15-15). Qui però tre errori di fila delle bisontine permettono alla Unet di scappare di nuovo (18-15), e arriva un altro time out ospite: il margine arriva a + 5 con un altro errore (20-15), Caprara inserisce Pietrelli per Sorokaite e Di Iulio per Santana, ma ormai Busto ha inserito il turbo e Gennari può chiudere 25-18.
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Complimenti a Busto che ha meritato la vittoria: noi purtroppo abbiamo iniziato la partita con troppi giocatori non mentalmente pronti per giocarla, e non so bene perché. Abbiamo fatto tantissima fatica sia in attacco che in difesa, poi quando abbiamo registrato la situazione siamo tornati in partita, ma purtroppo alcuni errori stupidi a metà del quarto set hanno condizionato molto il resto della gara: loro sono scappate via, noi potevamo ancora lottare ma mi aspettavo qualcosina in più che oggi non ho visto”.