Sportiello 5 – Prende il solito gol a pollo. Tiro quasi centrale e sul suo palo di competenza. Otto milioni per il riscatto? Neanche se me lo chiedesse l’Anonima sequestri.
Milenkovic 7 – Cancella Mandzukic con anticipi imperiosi e contrasti autorevoli. E’ vero, non spinge neanche un po’ in fase offensiva, ma non è quello che gli aveva chiesto Pioli. Affronta gli avversari a muso duro ed è già un beniamino della curva.
Pezzella 6 – Ritrova concentrazione e sicurezza negli interventi ma si fa sorpredere dallo scatto di Higuain.
Astori 6 – Terminale difensivo di ogni appoggio, non perde mai calma e lucidità. Ma, come Pezzella, viene beffato nell’unica volta che Higuain tocca la palla.
Biraghi 5,5 – Si immola nel controllo del “traditore” Bernardeschi, oscurandolo. Non ha responsabilità sul gol su punizione, ma è lui che sale tardi e tiene in gioco Higuain nell’azione del raddoppio. Sul finale Douglas Costa gli fa venire il mal di capo.
Badelj 6 – I bianconeri non lo pressano e lui ne approfitta per organizzare il gioco viola con calma olimpica ed efficacia, ma talvolta difetta in fase di copertura della difesa. Commette il fallo su Bernardeschi per la punizione vincente.
Veretout 5,5 – Contrasti, rimpalli e ripartenze che provocano scintille. Molto funo e poco arrosto.
Benassi 5,5 – Si vede soprattutto come guastatore. Francobolla o quasi Pianic, inaridendo la fonte del gioco bianconero. Nella ripresa esce prima dal gioco e poi dal campo.
Gil Dias 6 – Un po’ sfortuna, un po’ mira sbagliata (seppure di centimetri). Si mostra attivo ma un po’ troppo tenero a fronte degli arcigni avversari. Ogni tanto un colpo di clava al posto dello stuzzicadenti non guasterebbe.
Chiesa 6 – Sussurri e grida. Gioca a strappi alternando azioni esplosive a pause. Poco coordinamento con i compagni.
Simeone 5 – Incassa stoicamente i colpi (anche bassi) di Chiellini, del quale, però, non riesce mai a liberarsi.
Thereau 4 – Entra sbaglia un paio di appoggi e non è guizzante a tu per tu con Buffon. Fine del contributo. Niente svolta.
Eysseric 5 – Una manciata di minuti per provare a essere determinante: missione fallita.
Pioli 6 – Tampona la fascia destra con un Milenkovich statico ma inespugnabile. Mette in campo una squadra compatta e tosta che riesce a mettere alle corde la Juve. Non può sostituirsi al portiere, nè all’arbitro.
Arbitro Guida & C. 4 – Tre minuti di studio per decidere che Alex Sandro non tocca volontariamente il pallone e quindi non rimette in gioco Benassi, ma le immagini offrono un’impressione diversa: il rigore doveva essere confermato. Grave non essere andato personalmente a visionare l’azione. Ammonizione a Milenkovich senza un perché. Il calcione intenzionale da terra di Lichsteiner a Chiesa meritava il rosso, non il giallo. Alcuni vigorosi recuperi viola, nettamente sul pallone, trasformati in falli a favore dei bianconeri. L’avete fatta sporca ancora una volta.
Commento Sky Compagnoni-Marchegiani 7 – Chapeau alla dichiarazione che sull’azione del rigore dato e revocato il fuorigioco non c’è. Buon ritmo e pochi fronzoli.
Dalla Sala Stampa ” Manuela Righini” dello stadio Artemio Franchi
Interviste raccolte da Paolo Caselli .
Stefano Pioli:” Peccato, preso gol sul primo tiro in porta degli avversari”.
La Fiorentina è piaciuta
Partita equilibrata, gli episodi l’ hanno determinata, la punizione andava evitata, era la loro prima occasione.
Il palo di Gil Dias e il rigore dato, no dato hanno inciso in maniera determinante.
Guai se la buona partita di stasera rimanesse un caso isolato, le motivazioni vanno trovate sempre, questa squadra deve vivere di queste motivazioni.
Grandi partite con le grandi, ma non siamo riusciti ad ottenere vittoria pur giocando bene, ancora non siamo precisi, sul gol preso non siamo andati bene, dobbiamo fare ancora uno scalino per vincere queste partite o non perderla, per tante cose ci siamo, nei dettagli ci vuole più cura, più attenzione nei dettagli.
Milenkovic, giocatore veloce e fisico, non ha giocato da terzino destro, ma in opposizione a Mandzukic, giocatore in piena maturazione.
Bel temperamento, di tutta la squadra, le interviste dei miei giocatori erano piene di determinazione, che poi è stata messa in campo.
Noi abbiamo fatto molto bene, peccato, bisogna migliorare su questo.
Stefano Pioli intervistato da Sky:
Obiettivo della Fiorentina migliorare il girone d’ andata.
Abbiamo concesso pochissimo ad un avversario molto forte, gli episodi potevano far pendere la gara da una parte o dall’ altra.
Alla prima occasione siamo stati puniti.