A Carnevale ogni scherzo vale. Il Verona si traveste da Grande Brasile (il giallo-oro c’era, mancava il verde) e la Fiorentina abbocca. Romulo sembra Jairzinho, Kean pare Pelè, Matos si maschera da Rivelino, Ferrari da Carlos Alberto, Vukovic da Gerson (sì, lo so, il ruolo non è quello ma non stiamo a sottilizzare). Sul Franchi splende il sole, ma in campo grandinano gol gialloblù.
Sulle palle vaganti i viola sono più in ritardo di un treno di pendolari. Ogni contropiede sorprende i giocatori di Pioli come se si fossero appena svegliati. Le palle alte sono irraggiungibili, quelle radenti inintercettabili. Il festival del tiro sballato presenta la sua ennesima replica.
E ora guai a chi giustifica con argomentazioni risibili tipo “abbiamo una squadra giovane”, “è una stagione di transizione”, “è stata una partita sfortunata”, “ci sono margini di miglioramento”, “comunque l’allenatore sta facendo un buon lavoro”: almeno oggi teniamo chiuso il dizionario delle banalità e dei luoghi comuni. La realtà è che, Carnevale a parte, la Fiorentina è stata travolta dal Verona, penultimo in classifica e alla canna del gas. I viola sono una squadra che ha poca qualità. L’impegno non manca e questa è un’aggravante perché significa che questo è il valore della Fiorentina. E la società si preoccupa di censurare gli striscioni irriverenti…
Sportiello 5 – Infilato tre volte senza responsabilità. Sul gol di Ferrari presa difettosa.
Laurini 4 – Potrebbe chiudere su Kean lanciato a rete ma non ce la fa. Rinvio sbilenco sul quarto gol.
Pezzella 4 – Vukovic salta guardandolo dall’alto in basso e infila Sportiello. Seconda partita in totale confusione. Forse l’hanno sostituito durante la sosta con una controfigura. Corvino ha venduto quello buono di nascosto. Aridatece il German originale.
Astori 4,5 – Spesso fuori posizione, pasticcione e disorientato.
Biraghi 4,5 – Romulo imperversa sulla sua fascia senza freni. Matos lo salta spesso di potenza.
Badelj 5 – Prova senza successo a dare geometria. Kean lanciato a rete gli passa accanto e lui neanche se ne accorge.
Veretout 4,5 – Arruffone, falloso e impreciso, la sua peggior partita in viola.
Benassi 0 – Ectoplasma.
Thereau 2 – Si muove poco, si vede meno.
Chiesa 4,5 – Sparacchia verso la porta, senza centrarla mai, ogni pallone che gli capita a tiro.
Simeone 3 – Non riece a centrale la porta vuota dopo pochi minuti. Poi solo confusione.
Gil Dias 6 – Segna un gol, è vero, ma non fa molto altro.
Saponara 6 – Bell’assist per Dias e qualche altro spunto interessante.
Milenkovic sv –
Pioli 3 – La Fiorentina non ha gioco e si basa sulle (scarse) iniziative dei singoli. Il doppio cambio tra primo e secondo tempo dimostra un errore di valutazione delle condizioni dei giocatori schierati all’inizio. In campo regna sovrana la confusione. Possibile che tra i giovani in panchina o in Primavera non ci sia nessuno sul quale scommettere? Non sono pronti loro o non ha coraggio lui?
Arbitro Gavillucci & C. 7 – Non gli si presentano situazioni complicate. Non commette errori.
Commento Sky De Rosa-Pellegrini 7 – La gara è a senso unico ma mantengono un ammirabile distacco. Mai debordanti né banali.
Vicenda striscione – La decisione della Questura di non amettere all’interno dello stadio lo striscione del Viola Club Vieusseux ha dell’incredibile. Testo offensivo? Non scherziamo: “Allora seguitate! Ma quand’è che ci liberate?”: in queste parole c’è solo amara ironia. Scrivere una frase del genre su un giornale o citarla in una trasmissione tv non comporterebbe alcuna conseguenza. La libertà di espressione è sacra se non oltrepassa i limiti di legge. E lo striscione del Vieusseux era quasi tenero nella propria critica. Impedirne l’esposizione è stato un arbitrio, una prepotenza, un abuso di potere. Lo stadio si conferma terreno franco, esente dal rispetto di ogni regola. Vale quando sono i tifosi a compiere atti che fuori dai gradoni verrebbero duramente sanzionati, vale ancor di più per un’istituizione come la Polizia per una decisione che non ha alcun fondamento. Ci sono state pressioni della Fiorentina? Non voglio neanche lontanamente ipotizzare che la norma si applichi a richiesta. Anche perché, se così fosse, sarebbe davvero penoso pensare che nella società viola c’è chi si preoccupa di un innocuo striscione, anziché dello scollamento, sempre più profondo, con Firenze e i fiorentini. Voto 1-.