Una class action dei tifosi della Lazio per annullare il risultato della partita e quindi rigiocarla con la Fiorentina.
È l’ultimo capitolo della battaglia contro la classe arbitrale riportato da La Repubblica.
Al centro del ricorso nei confronti dell’Aia, portato avanti dall’avvocato Mignogna, ci sarebbe «l’illegittima applicazione del protocollo Var».
Episodio scatenante in quella partita, come si ricorderà, fu il rigore per la squadra di Pioli, la quale raggiunse il pareggio al 93’ grazie a un rigore trasformato da Babacar.
Rigore concesso dall’arbitro Massa dopo aver rivisto al Var il fallo di Caicedo su Pezzella. Decisione che a fine partita scatenò la rabbia di Tare, che scese in campo in maniera plateale per chiedere all’arbitro spiegazioni della sua decisione. «Ma cosa hai visto?» si legge dal labiale del direttore sportivo laziale, senza avere soddisfazione dall’ arbitro Massa che si allontana senza rispondere.
Ora quell’episodio, insieme ad altri di Roma- Lazio e Lazio- Torino, è al centro della class action a cui hanno già aderito oltre 600 tifosi.