Stefano Pioli in conferenza stampa:
” Il pareggio è arrivato perché abbiamo giocato con un ritmo importante solamente nel secondo tempo, nel primo non ci siamo riusciti per meriti avversari e demeriti nostri, non abbiamo mosso la palla abbastanza velocemente. E comunque tirare verso la loro porta ventidue volte senza sbloccare la partita è un problema. Serviva una giocata individuale, una palla inattiva: per poco ma non è arrivata.
Eysseric è entrato bene in partita, ho preferito lui a Saponara perché non ero certo del suo recupero fisico. Oggi abbiamo fatto fatica davanti perché la manovra è stata più lenta e compassata. Ci sono mancate precisione e lucidità per sfruttare tutte le occasioni create.
Il modo in cui abbiamo iniziato il secondo tempo è stato quello con cui avremmo dovuto iniziare anche il primo. Abbiamo creato alcune difficoltà ai nostri avversari, cambiando posizioni ad esempio, ma non siamo stati sufficientemente precisi per sbloccare la partita.
Non sto pensando tanto a fare calcoli, a contare quanti punti serviranno per arrivare sesti o settimi in classifica. Sottolineo quello che dico sempre, ossia che le prime cinque stanno andando ad un ritmo vertiginoso, e che sotto ci sono altre sette/otto squadre che possono giocarsi un campionato equilibrato. C’è da pedalare, c’è da stringere: la partita di oggi ne è la dimostrazione. Il campionato è molto livellato sotto, quindi dipenderà da noi insistere e giocare al meglio ogni partita da qui alla fine. Oggi ho visto i miei giocatori maturi, noi siamo stati squadra dall’inizio alla fine, anche se con qualche difficoltà e con qualche errore.
Siamo sicuri e consapevoli che non abbiamo messo in campo la nostra miglior prestazione possibile, ma nonostante questo siamo stati squadra. Adesso abbiamo una partita difficilissima, il Cagliari è una squadra che gioca con grandissima intensità. Domani darò un giorno di riposo alla squadra, poi ci aspettano tre settimane di lavoro. Testa al lavoro e testa alla partita, poi vedremo chi sarà migliore di noi”.
Volevamo la vittoria, non esserci riusciti sicuramente dispiace. Nel primo tempo non siamo stati intensi per creare pericoli ai nostri avversari, nella ripresa sicuramente di più. Credo sia stata una prova di maturità, c’è mancata quel pizzico di intraprendenza e fortuna in più. Seconda partita senza gol? Abbiamo concluso tanto, ma mancato in precisione, dobbiamo migliorare. Calo di atteggiamento con le piccole? Non mi sembra, abbiamo fatto la partita, forse dovremo farlo con più ritmo. Obiettivo sesto posto? L’obiettivo è dare il massimo, non ci poniamo limiti né ambizioni superiori alle nostre possibilità, ma soprattutto dobbiamo posare delle fondamenta per il futuro