Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la commissione del fair play Uefa boccia il voluntary agreement richiesto dal Milan. La riunione è in programma domani a Nyon ma diverse fonti, come riportato dalla Gazzetta dello Sport sono concordi: l’Uefa dirà no.
Questo porta a due effetti: sul piano dell’immagine il “no” del massimo organismo europeo è uno schiaffo pesante, perché evidentemente l’Uefa non ha dato credito al piano di sviluppo e risanamento presentato dal management rossonero e all’affidabilità e consistenza patrimoniale della proprietà cinese.
Sul piano pratico il “no” al voluntary presuppone che il Milan sarà sottoposto a delle sanzioni, in vista di un’eventuale partecipazione alle coppe europee: la quantificazione delle stesse verrà decisa in primavera.