Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, intervistato dopo la sconfitta di ieri sera in Olanda contro il Feyenoord, con eliminazione dalla Champions League:
“Ci siamo fatti condizionare dalle notizie che arrivavano dall’altra partita. Questo è un errore, a livello mentale era un allenamento stupendo riuscire a giocare nonostante l’altro risultato. Non ce l’abbiamo fatta, mentalmente dobbiamo lavorare ancora. Quella di questa sera rappresenta la fine di un obiettivo, col conseguente calo di motivazione. La squadra ha smesso quando non c’era più l’obiettivo. Abbiamo dei problemini, ma possiamo risolverli.
Sono due o tre partite in cui la supremazia territoriale non si trasforma in pericolosità offensiva. Abbiamo qualche problemino, più offensivo che difensivo. Non è preoccupante, ma ci deve far pensare il fatto che non si vedano certi movimenti. La sconfitta con la Juve non ci può togliere certezze, lo può fare il fatto che da due o tre partite non facciamo certe cose. Vedi pochi di quei movimenti che ci facevano essere pericolosissimi, attacchiamo poco gli esterni e la profondità. Abbiamo giocatori forti, penso che sia un momento”
Insigne giocherà domenica
“Non lo so, è rimasto a Napoli, vedremo l’evoluzione del suo percorso di recupero”.