Anche l’ultimo tabù della serie A1 è stato sfatato: per la prima volta nella sua storia, Il Bisonte Firenze ha espugnato il PalaPanini, e per la prima volta nella sua storia ha battuto una squadra di Modena dopo sei sconfitte fra Liu Jo e Liu Jo Nordmeccanica. C’è voluta però la miglior partita della stagione, soprattutto per la continuità di prestazione, per battere la squadra di Gaspari: una battuta di altissimo livello (11 ace totali) ha subito messo in difficoltà la ricezione modenese, disinnescando soprattutto il gioco per Barun, ma poi durante la partita è cresciuto anche il muro (alla fine saranno 15, di cui 5 di Alberti), e la solita, solidissima, ricezione (73% di positiva), ha permesso a Bechis di distribuire alla perfezione il gioco, tanto che tutte e cinque le attaccanti sono andate sopra i 13 punti, grazie anche a un 42% di squadra in attacco. Il Bisonte può festeggiare così tre punti fondamentali per la sua classifica: adesso la squadra di Bracci è ottava, in piena corsa per la qualificazione alla Coppa Italia, e mantiene cinque lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “I motivi di soddisfazione sono molteplici: è stata la prima volta che abbiamo vinto contro Modena e siamo contenti di essere riusciti a sfatare questo tabù, ma sono felice soprattutto per la squadra e per le ragazze, perché avevamo bisogno di giocare una partita con continuità. Era un po’ che la cercavamo e la volevamo, e dopo vari tentativi oggi è arrivata: per noi è molto importante aver trovato una certa continuità nel gioco, ma anche aver guadagnato tre punti che ci servono per la classifica. La qualificazione alla Coppa Italia eventualmente sarà una conseguenza di quello che riusciremo a fare nelle prossime due gare”.