Dici Imoco Conegliano, e la prima cosa che ti viene in mente è sicuramente il momento più alto della storia de Il Bisonte Firenze: l’anno scorso la squadra di Marco Bracci raggiunse i quarti di finale dei play off scudetto, e venne eliminata proprio dalle Pantere, vincendo però gara uno a Firenze e mettendo in grossa difficoltà le avversarie anche nelle due sfide del PalaVerde. Mercoledì sera alle 20.30 si torna nello splendido impianto di Villorba per la seconda giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A1 (posticipo dovuto agli impegni in Champions League dell’Imoco), e il primo imperativo, come da insegnamento di coach Bracci, sarà quello di dimenticare del tutto quanto successo pochi mesi fa: le due squadre sono cambiate molto, e la concentrazione dovrà essere messa su tutti quegli accorgimenti da adottare per cercare di contrastare una delle squadre più forti del campionato. Conegliano si è ulteriormente rinforzata con l’arrivo di fuoriclasse del calibro di Wolosz, Easy, Hill e Fabris (che però potrebbe non giocare per un problema alla mano sinistra), e vista la profondità della rosa non dovrebbe risentire del doppio impegno della scorsa settimana nel preliminare di Champions, dove ha agevolmente eliminato le ungheresi del Linamar dopo aver battuto 3-0 in trasferta la Pomì alla prima di campionato. Dal canto suo Il Bisonte è in piena fiducia dopo l’ottima vittoria al debutto contro la Saugella Team Monza, e oltretutto Bracci potrà contare anche su Daly Santana, tornata da Santo Domingo con in tasca la qualificazione al mondiale del suo Porto Rico: mercoledì quindi ci sarà un’alternativa in più in posto quattro, mentre rimane ancora in dubbio l’impiego di Chiara Di Iulio e Ivana Miloš Prokopić, entrambe in non perfette condizioni fisiche.
EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida: nell’Imoco c’è Laura Melandri, che nella scorsa stagione ha giocato a Firenze alla corte di Marco Bracci, mentre ne Il Bisonte ci sono Valentina Tirozzi, che ha militato fra le Pantere nel 2013/14, e Marta Bechis, che a Conegliano è stata nel 2013/14 e poi la prima parte del 2015/16, prima di trasferirsi a Firenze. I precedenti invece sono nove (tutti in A1 fra regular season e play off), con due vittorie per Il Bisonte e sette per l’Imoco (cinque su cinque al PalaVerde).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Mercoledì sarà una gran partita, ma anche molto difficile, perché Conegliano è una delle squadre più forti del nostro campionato e soprattutto ha tante alternative, e quindi si può permettere di giocare in molti modi diversi. Noi purtroppo un po’ meno, anche per la probabile indisponibilità di un paio di giocatrici, ma mi auguro che sarà una battaglia, perché vorrebbe dire che riusciamo a tenere il campo anche con queste avversarie. La vittoria contro Monza è stata molto importante, siamo stati bravi ad avere un atteggiamento positivo, ma al tempo stesso siamo consapevoli che abbiamo diverse partiti difficili di fronte a noi e dovremo affrontarle pensando a una gara alla volta”.
LE AVVERSARIE – L’Imoco Conegliano di Daniele Santarelli, che quest’estate è diventato capo allenatore dopo la nomina di Davide Mazzanti (di cui era vice) a ct della nazionale italiana, è una vera e propria corazzata, ed è difficile ipotizzare un sestetto titolare, sia per le tante alternative che per la regola delle straniere. Sulla base delle ultime uscite in regia dovrebbe giocare la polacca Joanna Wolosz (classe 1990), prelevata dal Chemik Police ma già vista in Italia a Busto Arsizio, mentre l’opposto, viste le non perfette condizioni della croata Samanta Fabris (1992), potrebbe essere Anna Nicoletti (1996), tornata a Conegliano dopo un anno a Monza. Al centro le favorite sono due confermate, l’olandese Robin De Kruijf (1991) e l’azzurra Raphaela Folie (1991), mentre in banda dovrebbero trovare spazio le statunitensi Kimberly Hill (1989), arrivata dal Vakifbank Istanbul ma con un passato italiano a Novara, e Megan Easy (1988), di ritorno all’Imoco dopo l’esperienza cinese nell’Henan. Il libero infine sarà l’altra confermata Monica De Gennaro (1987