Luigi Del Neri allenatore Udinese
Interviste raccolte da Paolo Caselli
Udinese, fuori casa non pervenuta, tanti ragazzi tornati dalle varie nazionali, va migliorato l’approccio, ma la Fiorentina è entrata in campo ben determinata, il risultato ci ha tenuto in partita fino alla fine.
Thereau faceva gol anche ad Udine, qui gioca più avanti e sa trovare gli spazi, sa fare la differenza. Nel secondo tempo De Paul dietro la punta ci ha portato a giocare in maniera più propositiva.
Nel Primo tempo poca forza, Fofana per dire reduce da viaggi, stanchi, la nostra è una squadra che ha anche qualità, oggi non mostrata.
Primo rempo giocato con qualità, dobbiamo avere questa mentalità per tutta la gara. I primi a dare i transita devono essere i giocatori d’attacco, altrimenti la squadra si abbassa e soffre.
A Verona azzeccato tutto, ma la norma è soffrire, i ragazzi tornati dalle nazionali avevano quasi tutti i crampi, ma tutti hanno stretto i denti.
È stato quasi meglio vincere 2-1 che 3-0, proprio per capire e gestire questa sofferenza.
Benassi e Veretout buone condizioni in campo, dobbiamo trovare soluzioni offensive in possesso palla e dobbiamo difendere, li c’è ancora da migliorare.
Sosta particolare, a ranghi ridotti, un lavoro particolare, soprattutto a livello testa, essere liberi, sereni.
In settimana abbiamo lavorato individualmente, gli ultimi tre giorni analizzati gli errori di Verona.
Il sistema di gioco è un sistema di movimento, per fare il 4-3-3 ci vuole un esterno che non può essere Thereau, ma per me e per i miei gocatori il sistema di gioco non è un problema.
La prestazione di Badelj per me non è una sorpresa, Simeone non rappresenta un problema, il problema sarà quando lui segnerà e noi perderemo, per me una buona prestazione.