Firenze- Che brutto inizio di sabato 5 Agosto…Si è spento oggi all’ospedale Cisanello di Pisa, all’età di 75 anni, Sergio Pasquali. L’intero mondo del nuoto è in lutto per la scomparsa di una figura carismatica che ha avuto un ruolo significativo nella storia del nuoto italiano e che lascia un vuoto incolmabile nel cuore e nella vita di tutti noi. All’interno della squadra Nazionale è stato tra gli allenatori di riferimento del cittì Alberto Castagnetti. Lascia la moglie Franca e la figlia Melissa, ex azzurra di nuoto, ora sulle sue orme nel ruolo di allenatrice del Club Nautico Marina di Carrara.
Il presidente della FIN Paolo Barelli, i presidenti onorari Salvatore Montella e Lorenzo Ravina, i vicepresidenti Andrea Pieri, Francesco Postiglione e Teresa Frassinetti, il segretario generale Antonello Panza, il consiglio e gli uffici federali, il presidente del GUG Roberto Petronilli, i tecnici federali responsabili delle squadre nazionali di nuoto Cesare Butini e nuoto in acque libere Massimo Giuliani e tutto il movimento degli sport acquatici formulano le più sentite condoglianze ai familiari ed amici e tutti coloro i quali hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
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Il Caro Sergio l’avevamo visto l’ultima volta a Riccione durante gli ultimi campionati Italiani, e mai pensavamo che da li non lo avremmo mai più rivisto. E’ una grandissima perdita per tutto il mondo del nuoto e del mondo sportivo cittadino e nazionale.
Un BACIO GRANDE COSI’ ALLA FIGLIA MELISSA ED A TUTTA LA FAMIGLIA PASQUALI.
Sergio Pasquali era nato a Fiume il 5 dicembre 1941. Dal 1949 si è trasferito a Firenze, dove ha conseguito il diploma di liceo scientifico. Si è dedicato al nuoto agonistico dai quattordici ai ventotto anni iniziando a svolgere attività di aiuto-allenatore a diciannove anni alla Rari Nantes Florentia, con il responsabile Celio Brunelleschi e successivamente con Enzo Zabberoni. Nel 1967 è entrato al Centro CONI Firenze, diventandone capo-istruttore dal 1969 fino al 1973 e succedendo nell’incarico a Gianni Gross, chiamato alla Rari Nantes Patavium. Fondatore con Romano Nenci degli Amici del nuoto Firenze nel 1972, ha allenato questa squadra fino alla sua fusione (1986) con la Fiorentina Nuoto continuando a essere il capo-allenatore della nuova realtà tecnica. Nel trentennio che ha portato al 2002 le squadre di Pasquali sono cresciute dal livello giovanile fino ai vertici del nuoto nazionale, conquistando nel 1994 il titolo nazionale a squadre serie A. Nel 1983 ha ricevuto il premio ‘seminatore dell’anno’ per i risultati del nuoto giovanile. È stato a lungo docente nazionale del Settore istruzione tecnica della FIN.
Fino al 2002 tra i principali risultati di alto livello conseguiti dai suoi nuotatori sono da annoverare 30 titoli italiani e 19 primati assoluti, ai quali si aggiungono la medaglia d’argento e quella di bronzo conquistate in sede di campionato europeo dalla sua miglior nuotatrice, la mezzofondista Tanya Vannini. I suoi atleti hanno raggiunto notevoli risultati anche nel nuoto di fondo in acque libere: Sergio Chiarandini è stato medaglia d’argento della 25 km ai mondiali di Perth del 1991; la figlia Melissa Pasquali, peraltro più volte vincitrice di medaglie in piscina ai campionati italiani assoluti, è stata eccellente interprete della specialità fino a conquistare la medaglia d’argento della 10 km ai campionati del mondo di Honolulu del 2002. Nell’arco di vent’anni, Pasquali ha fatto parte dello staff tecnico nazionale in 4 campionati europei juniores, 2 Universiadi, 5 campionati europei assoluti, 2 campionati mondiali, 3 olimpiadi. Gli atleti da lui seguiti in queste manifestazioni hanno raggiunto numerose finali olimpiche, mondiali ed europee. Braccio destro del commissario tecnico Castagnetti per sei anni (dal 1995 al 2000), ha condiviso con lui e con lo staff di Sydney i grandi meriti di quel memorabile successo come allenatore degli staffettisti azzurri.
Nell’ultima parte della sua carriera è tornato a grandi successi anche internazionali con Sebastiano Ranfagni, settimo ai campionati del mondo di Shanghai 2011 nei 200 dorso con il primato italiano di 1’57”49 e ancora più di recente con Carlotta Toni finalista ai campionati europei di Londra 2016 con il quinto posto nei 400 misti e il sesto nei 200 misti.