Va alla Nuova Zelanda il primo dei tre test match in programma contro i British&Irish Lions, selezione composta da giocatori di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda che ogni quattro anni si reca nell’Emisfero Sud per affrontare una delle tre potenze del rugby mondiale. All’Eden Park di Auckland netto successo degli All Blacks per 30-15 (13-8 all’intervallo) con mete di Taylor e Ioane (2). I Lions solo una volta sono riusciti a vincere una serie in Nuova Zelanda e mai sono tornati a casa con un successo complessivo dopo aver perso il primo incontro.
L’Italia chiude il suo tour estivo con una partita volitiva e a tratti più che convincente sotto diversi aspetti, ma raccogliamo la terza sconfitta, il risultato finale dice 40-27 per l’ Australia. Come troppe volte gli azzurri giocano un rugby discreto, coraggioso, di attacco, ma concretizzano poco, mentre gli avversari vanno a segno sfruttando ogni possesso. Siamo sempre nel maelstrom del problema,il nostro rugby ha fatto passi da gigante, ma gli altri corrono e il gap non si chiude.
Peccato, perche’ a 5 minuti dal termine con uomo in più, touche a favore, scampato il pericolo di subire una meta, dopo aver rimontato fino al -1, l’ inerzia era tutta azzurra, ma come da tanti anni, arriviamo a Roma e non vediamo il Papa, oggi arriviamo a Brisbane e non vediamo il Botanica Garden, si, a 5’dal termine eravamo li.