Al Franchi prova positiva dei viola :Sousa fa 3 cambi in corsa e rovescia la gara ….!!
LA FIORENTINA RISORGE RIMONTANDO E SUPERANDO LA LAZIO 3-2
Adesso attendiamo “buone nuove” da Bergamo
Servizio fotografico dal Franchi di Tiziano Pucci
FIORENTINA: TATARUSANU, TOMOVIC, DE MAIO, ASTORI, CHIESA (TELLO 19″ st), CRISTOFORO (KALINIC 19″ st), VECINO, MAXI OLIVERA (SANCHEZ 19″ st), BERNARDESCHI, BORJA VALERO, BABACAR
A disposizione; Sportiello, Dragowski, Salcedo, Sanchez, Milic, Reymao, Tello, Saponara, Ilicic, Hagi, Maistro, Mlakar, Kalinic
LAZIO: STRAKOSHA, BASTOS, HOEDT, RADU, PATRIC, PAROLO, MURGIA, LUKAKU (LOMBARDI 2″ st), KEITA (IMMOBILE 25″ st), LUIS ALBERTO, DJORDJEVIC (ANDERSON 25″ st)
A disposizione: Vargic, Adamonis, Wallace, Basta, Crecco, Lulic, Biglia, Lombardi, Anderson, Immobile
Arbitra l’incontro il Sig. Celi – Assistenti arbitrali: Fiorito e Valeriani Arbitri di area: Rizzoli e Di Paolo Quarto uomo: Posado
MARCATORI: KEITA 55″ st (L); BABACAR 21″ st (F); KALINIC 28″ st (F); LOMBARDI 30″ st AUTOGOL (L); MURGIA 36″ st (L);
AMMONITI: Parolo 25″ pt (L); Astori 27″ pt (F); Radu 19 st (L); Borja Valero 47″ st (F); Hoedt 48″ st (L);
NOTE: 25.770 spettatori di cui 5.616 paganti per un incasso di € 432.059,00
MEGLIO COL PILOTA AUTOMATICO?
di Alessandro “Coppins” Coppini
Dopo un primo tempo indolente e, soprattutto, dopo aver subito il vantaggio laziale al 10’ della ripresa, la Fiorentina sembrava avviarsi alla sconfitta. Ma a 25 minuti dalla fine Sousa fa tre sostituzioni in contemporanea, ammettendo perciò di aver sbagliato la formazione iniziale. In realtà schierare Chiesa (sostituito da Tello) ci stava, perché non era facile capire prima della gara quanto fosse spremuto il gioiellino viola. Cristoforo è stato impalpabile, e l’entrata di Kalinic al suo posto ha cambiato la partita, ma sappiamo quanto sia restio il portoghese a schierare due punte sin dall’inizio. Non aver schierato Sanchez nella formazione iniziale ( il colombiano sostituisce Maxi Oliveira) appare più grave, perché dopo averlo “inventato” difensore era questa l’occasione buona per vederlo centrocampista davanti alla difesa, cosa avvenuta appunto tardivamente. Comunque i viola ribaltano la partita, segnando tre goal in dieci minuti. Porta un contributo importante anche Tello, che fa una giocata eccezionale sul goal del 2 a 1, e che dimostra che quando può andare in velocità è giocatore tutt’altro che banale. E come detto risulta decisivo Kalinic, che sembra tornato quello di un mese fa. Sousa segue la partita sempre seduto, cosa già fatta con l’Inter. A chi in sala stampa gli chiede spiegazioni, risponde che i suoi sanno sempre cosa fare e non c’è bisogno di ricordarglielo. E’ uno spunto interessante questo, perché metterebbe in dubbio tutto il forsennato agitarsi della maggior parte degli allenatori. Che si alzano, invadono quasi il campo provocando l’intervento del quarto uomo che li invita ad arretrare, urlano richiami feroci. Poi quando la squadra segna non esultano ma chiamano un giocatore per dargli indicazioni, protetti da una mano davanti alla bocca, per impedire che venga decifrato il labiale. Insomma secondo Sousa è tutta scena, perché se le cose le dici per una settimana intera non c’è bisogno di ricordarle durante la partita. Quindi basterebbe inserire il pilota automatico! In realtà la partecipazione “fisica” e visibile del mister alla partita, significa soprattutto dare stimoli, sottolineare l’importanza della gara, trasmettere grinta ed entusiasmo, invitare a non abbattersi se le cose vanno male. Col suo melanconico starsene seduto (manca solo che dall’impianto acustico della stadio venga suonato un tristissimo Fado) Sousa vuol comunicare (se mai ce ne fosse bisogno) il suo totale distacco da questa società, dalla stampa e da buon parte del pubblico. Se poi vengono fuori partite come quella di Palermo o primi tempi come quello di ieri, nessuna sorpresa.
LA SALA STAMPA DI SOUSA
Lo sguardo intenso di Paulo Sousa
LE PAGELLE
TATARUSANU: 6 – Salva nel primo tempo ma sia sul gol di Keita che su quello di Murgia non sembra ben piazzato
TOMOVIC 6,5 – Sicuro e determinato
DE MAIO 6– – Buona prestazione difensiva, ma si mangia un gol fatto
ASTORI 6+ – Sicuro e ben coordinato. Peccato per il giallo che gli farà saltare la trasferta a Napoli
MAXI OLIVERA 5 – Mai inserito nel gioco, troppo lento e prevedibile
VECINO 6+ – Guizzi da 7 ma in generale prestazione poco sopra la sufficienza
BORJA VALERO 6,5 – Un primo tempo insufficiente e un secondo tempo da 7,5: il risultato è la media di entrambi. Anche lui salterà la partita con il Napoli
CHIESA 5 – Mai in partita, evanescente e inutile
BERNARDESCHI 5,5 – Vale anche per lui, con un mezzo punto in più per la buona volontà
CRISTOFORO 5.5 – Leggero e poco determinante
BABACAR 7 – Il suo gol riapre la partita e trascina la squadra alla vittoria
TELLO 6,5 – Cambia l’inerzia della gara e sfiora più volte il gol. Se avesse segnato il suo voto sarebbe stato molto più alto
KALINIC 8 – E’ tornato il Nikola goleador: segna, imposta, spinge, un uomo squadra
SOUSA 6,5 – Indovina i cambi, denunciando una visione iniziale sbagliata della partita. Ma il risultato lo premia e questo è quello che conta
La Fiorentina vince in rimonta una partita che nel primo tempo Sousa ha dato l’impressione di non voler vincere. Dopo il gol di Keita, il portoghese innesta Kalinic, Tello e Sanchez e cambia la partita. Ritmi più elevati, maggiore profondità e più concretezza. Grazie al gol di Babacar la Fiorentina rientra in partita e schianta la Lazio con un 1-2 micidiale di Kalinic (l’autogol è una conseguenza di un suo grande tiro). Peccato per le ammonizioni di Astori e Borja Valero che non potranno essere a Napoli per difendere il sesto posto: Fiorentina a 59 punti (pari con il Milan in vantaggio per gli scontri diretti) e +3 sull’Inter. L’Europa è a un passo. Ora è necessario remare tutti nella stessa direzione (e vale anche per la Curva Fiesole che, sinceramente, non ha fatto una bella figura).
Finisce la partita: FIORENTINA 3 – LAZIO 2
93″ Ammonito Hoedt per fallo su Borja Valero
92″ Contropiede viola con Tello al tiro e ancora una volta Stakosha si supera respingendo il suo tiro
90″ 5 minuti di recupero
89″ Grande palla di Kalinic e tiro di Borja Valero deviato in angolo
84″ Incidente a Babacar in uno scontro con la testa di un avversario che per fortuna si riprende e può rientrare in campo
82″ Doppia occasione viola: prima Tello calcia alto, poi Kalinic non riesce a controllare in area piccola un invitante pallone di Borja Valero
81″ Colpo di testa vincente di Murgia che supera Tatarusanu. FIORENTINA 3 – LAZIO 2
79″ Fermato Lombardi in azione fallosa su Astori
75″ Ancora Kalinic al tiro: la palla colpisce il palo e Lombardi sfortunatamente la ribadisce in gol. FIORENTINA 3 – LAZIO 1
73″ Grande azione viola con Tello che impegna Stahosha e sulla ribattuta del portiere Kalinic insacca FIORENTINA 2 – LAZIO 1
70″ Escono Djordjevic e Keita per Anderson e Immobile
69″ Palo di Djordjevic su tiro di Patric. Occasione Lazio con Tatarusanu immobile
68″ Gran tiro dal limite di Vecino e a nuora una volta Stakosha si supera deviandolo
66″ Gran colpo di testa di Babacar e Stakosha stavolta è battuto. FIORENTINA 1 – LAZIO 1
64″ Ammonito Radu. Sousa sostituisce Chiesa per Tello, Cristoforo per Kalinic e Maxi Olivera per Sanchez
59″ Tiro di Borja Valero, centrale. para Stakosha
57″ De Maio sbaglia il controllo da due passi dalla porta. Poi Babacar chiamaad un difficile intervento in angolo Stakosha
55″ Stavolta Keita non perdona e dopo aver bevuto Astori batte tatarusanu la cui deviazione non impedisce alla palla di entrare in porta. FIORENTINA 0 – LAZIO 1
54″ Keita pericoloso, in anticipo su due difensori viola, ma il tiro è debole e centrale
53″ Prova il tiro Patric ma la mira non è delle migliori
52″ Esce Tatarusanu in anticipo su Djordjevic e blocca la palla
47″ A terra Lukaku per un probabile strappo: costretto ad uscire. Inzaghi al suo posto fa entrare Lombardi
Squadre in campo per il secondo tempo
Ritmi lenti e poche emozioni nei primi 45″: più pericolosa la Lazio, che almeno in due occasioni ha sfiorato il gol, ma senza troppi patemi la difesa della Fiorentina. La partita sancisce la spaccatura del tifo viola, con una Curva Fiesole completamente schierata contro i Della Valle e tutti gli altri settori in contestazione. Una rottura che le dichiarazioni di Andrea Della Valle di domenica scorsa dopo la partita con il Sassuolo ha forse ancor più approfondito.
Paulo Sousa si è visto la partita seduto in panchina: forse la cosa non lo riguarda?
Finisce il primo tempo: FIORENTINA 0 – LAZIO 0
43″ Su una palla persa da Bernardeschi nella metà campo laziale, fugge in contropiede Djordjevic, ma il suo tiro è altissimo
40″ Cross di Astori per Babacar che anticipa Bernardeschi, forse meglio piazzato. il tiro esce alla destra di Stakosha
35″ Djordjevic di testa su angolo dalla destra, fuori di poco
33″ De Maio abbatte Keita con un fallo da ultimo uomo: l’arbitro lascia correre
32″ Chiesa si libera e tira ma non trova la porta
31″ Astori in angolo su cross di Lukaku: niente di fatto
28″ Gran tiro di Luis Alberto e grandissima parata di Tatarusanu
27″ Ammonito anche Astori per un brutto fallo a centrocampo
25″ Ammonito Parolo per l’ennesimo fallo su Cristoforo
22″ Punizione viola dai 35 metri in posizione centrale: l’azione è fermata per un fuorigioco di Chiesa
20″ Punizione dal limite sinistro di Tatarusanu: palla sulla parte alta della traversa
18″ Palla di Borja Valero per Babacar che al centro dell’area calcia in porta: para il portiere
16″ Di rilievo solo un coro della Curva Fiesole contro i Della Valle sommerso dai fischi degli altri settori dello stadio
12″ Tiro di Luis Alberto dalla distanza ravvicinata, fuori di poco
11″ Tiro da lontano di Bernardeschi che impegna Stakosha in una respinta a terra: arriva Babacar ma il portiere laziale recupera in tempo
8″ Cross di Maxi Olivera per la testa di Babacar. Il senegalese la schiaccia a terra ma il rimbalzo è troppo alto e la palla esce sopra la traversa
5″ Keita al tiro deviato, la palla esce di un soffio in angolo
3″ Angolo per la Lazio: direttamente in porta, Tatarusanu è costretto ad alzare in angolo
2″ Punizione a favore della Lazio: batte Luis Alberto, senza esito
Presentazione ufficiale delle squadre: il calcio di inizio è affidato alla Lazio.
Le squadre escono dal campo: lo stadio si prepara a tributare il suo omaggio ai protagonisti della rinascita viola che, nel 2002, con il nome di Florentia Viola, fecero risalire la squadra dalla C2. Mentre i tifosi viola prendono posto sugli spalti e oltre 1000 laziali sono presenti nello spicchio loro dedicato, vengono presentati i protagonisti del 2002/2003: guidati da Christian Riganò, entrano in campo Ivan, Mugnaini, Baronchelli, Minieri, Paganelli, Ripa, Turchetta, Andreotti, Galbiati, Scaglia, Ariatti e Masitto. Applausi da tutti i settori.
Partita interessante solo per gli appassionati della matematica: una eventuale vittoria della Fiorentina consentirebbe alla squadra viola di continuare a sperare nel sesto posto (con accesso all’Europa League mediante i preliminari), in attesa dei risultati di stasera di Atalanta _Milan e di domani di Inter- Sassuolo. La curiosità invece è per altri verificare l’atteggiamento della squadra dopo le polemiche di Domenica scorsa, accertando la volontà dei giocatori di impegnarsi davvero fino in fondo per il raggiungimento di un obiettivo voluto dalla Società e , a parole, da tutto lo staff viola.
Squadre in campo per il riscaldamento
Improvviso forfait a pochi minuti dall’inizio della gara di Sanchez e Kalinic, che partono dalla panchina. Iniziano titolari invece De Maio e Babacar, mentre tutti gli altri sono confermati da Sousa. Curiosa la convocazione in prima squadra del giovane centrocampista portoghese Reymao, che ha trovato poco spazio anche nella Primavera di Guidi (un applauso alla Primavera viola che oggi ha battuto il Brescia con il ponteggio di 12-1 qualificandosi direttamente per le Final Eight che si giocheranno a Modena) ma che, forse per la comune nazionalità, è stato convocato in prima squadra (anche se Maistro, più volte convocato e mai schierato, fa pensare che l’ingresso in campo non sarà automatico).
La Lazio deve invece rinunciare a De Vrej e a Milinkovic Savic, infortunati, ma Inzaghi conferma la formazione annunciata, con Anderson e Immobile in panchina in vista della finale di Coppa Italia di Mercoledì prossimo
Formazioni ufficiali:
FIORENTINA: TATARUSANU, TOMOVIC, DE MAIO, ASTORI, CHIESA, BORJA VALERO, VECINO, MAXI OLIVERA, BERNARDESCHI, SAPONARA, BABACAR
A disposizione; Sportiello, Dragowski, Salcedo, Sanchez, Milic, Reymao, Tello, Cristoforo, Ilicic, Hagi, Maistro, Mlakar, Kalinic
LAZIO: STRAKOSHA, BASTOS, HOEDT, RADU, PATRIC, PAROLO, MURGIA, LUKAKU, KEITA, LUIS ALBERTO, DJORDJEVIC
A disposizione: Vargic, Adamonis, Wallace, Basta, Crecco, Lulic, Biglia, Lombardi, Anderson, Immobile
Arbitra l’incontro il Sig. Celi – Assistenti arbitrali: Fiorito e Valeriani Arbitri di area: Rizzoli e Di Paolo Quarto uomo: Posado
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