Secondo match consecutivo in diretta Rai per Il Bisonte Firenze, che domani sera alle 20.30 è atteso alla E-Work Arena di Busto Arsizio dalla Eurotek Uyba Busto Arsizio, per la decima giornata della serie A1 Tigotà. L’obiettivo è sicuramente quello di riscattare il ko casalingo di domenica scorsa contro Perugia, ma non sarà facile contro le farfalle, reduci da un vero e proprio magic moment: dopo le tre sconfitte iniziali e il cambio di allenatore – da Caprara a Enrico Barbolini – l’Eurotek ha infilato cinque vittorie in sei partite, comprese quelle con Scandicci e Novara, perdendo solo in casa di Milano per 3-2. Quindici adesso i punti in classifica per Busto Arsizio, che valgono il momentaneo sesto posto, mentre Il Bisonte è decimo a quota nove e vuole tornare a muovere la classifica per staccare le inseguitrici e riavvicinarsi alle prime otto posizioni.
EX E PRECEDENTI – L’unica ex della sfida è Giulia Leonardi, che ha giocato a Busto Arsizio dal 2011 al 2015, vincendo uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e due Coppa Cev, e poi dal 2018 al 2021. I precedenti fra le due squadre sono ventidue, con l’Uyba che si è imposta per quindici volte e Il Bisonte sette.
LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI – “Veniamo da una settimana di allenamenti leggermente più corta in cui però abbiamo lavorato al completo, e dopo il ko con Perugia abbiamo fatto un po’ il punto perché c’era bisogno di focalizzarci su qualche situazione. Adesso affrontiamo Busto che è una delle squadre più in forma e che sta inanellando delle ottime prestazioni dopo un inizio difficile: probabilmente c’è stato uno scatto mentale che le ha portate a ottenere risultati anche contro squadre molto quotate, proprio per questo giocano più leggere, in più hanno delle giocatrici molto interessanti, e a muro-difesa danno molto fastidio, perché tengono su tanto la palla. Noi dovremo fare i conti con questi aspetti, sarà una partita molto difficile ma siamo pronte a lottare: le ragazze sono serene e consapevoli che devono riscattarsi da una sconfitta, mantenendo per tutta la partita la lucidità, le idee e la capacità di combattere su ogni palla dall’inizio alla fine”.