Primo turno infrasettimanale della stagione per Il Bisonte Firenze, che domani sera alle 20.30 è atteso alla Opiquad Arena di Monza dalla Numia Vero Volley Milano, per la quinta giornata della serie A1 Tigotà. Sulla scia della splendida vittoria di sabato contro Pinerolo, la squadra di coach Bendandi si appresta ad affrontare un duro di tour de force che in rapida successione proporrà due sfide contro due delle pretendenti al titolo, considerando che domenica a Palazzo Wanny arriverà Novara: intanto però c’è da pensare a Milano, una squadra che in cinque partite (avendo già anticipato il match della tredicesima giornata) ha ottenuto quattro vittorie e una sola sconfitta, contro Novara al tie break, e che fra le tante campionesse in rosa può vantare anche quattro medaglie d’oro olimpiche come Egonu – che però probabilmente sarà ancora indisponibile – Sylla, Danesi e Orro. Per le bisontine una sfida sulla carta improba, ma da affrontare con la serenità di chi ha poco da perdere e con la fiducia accumulata in questo ottimo inizio di campionato.
EX E PRECEDENTI – Oltre a coach Simone Bendandi, che è stato assistente allenatore del Vero Volley nelle ultime due stagioni, sono quattro le ex della sfida: nella Numia ci sono Anastasia Guerra, bisontina nella serie A1 2020/21, e Nika Daalderop, che ha vestito la maglia de Il Bisonte per due stagioni, dal 2018 al 2020, mentre a Firenze ci sono Adhu Malual, che ha giocato a Milano nell’ultima annata, e Anna Davyskiba, protagonista nel Vero Volley per tre stagioni, dal 2020 al 2023. I precedenti invece sono venti, con sette vittorie per le bisontine (l’ultima in trasferta il 5 febbraio 2017, per 3-1) e tredici per le lombarde (di cui nove nelle ultime dieci gare giocate).
LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI – “Dopo aver passato due anni nel Vero Volley, per me sarà un’emozione tornare a giocare all’Arena di Monza, e incontrare persone con cui ho condiviso momenti veramente importanti ed entusiasmanti: sarà un onore ritrovarmi in quel palazzetto da primo allenatore. Affrontiamo una squadra costruita per grandi traguardi, con individualità di spicco, e questo ci stimola sotto ogni punto di vista, e al tempo stesso ci permette di scendere in campo con una pressione diversa e con un po’ di serenità in più: loro hanno un ritmo di gioco veramente importante, e noi dovremo essere lucide per trovare le soluzioni e adattarci a quello che ci proporranno le avversarie. Dobbiamo continuare a rimanere concentrate sul nostro gioco e sul nostro modo di stare in campo: siamo in costante miglioramento, veniamo da una bellissima prestazione che sicuramente ci dà tanta fiducia, e come sempre chiederò alle ragazze di tenersi ben stretta la consapevolezza di quello che sono in grado di fare”.