Il Direttore Generale viola Alessandro Ferrari…piuttosto “accigliato”…
Firenze-Giorno che va…”incazzatura” che cresce…”Sul tema stadio Noi in Fiorentina a Firenze stiamo vivendo davvero una situazione che definirei “paradossale”. È quanto ha dichiarato il Direttore Generale della Fiorentina Alessandro Ferrari intervenendo ieri a Roma in un incontro in Senato su ‘Prospettive di riforma del calcio italiano’, fra i partecipanti anche l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci. “Il presidente Rocco Commisso aveva presentato nel 2019 un progetto per un impianto di proprietà ma la soprintendenza lo boccio’ – ha continuato Ferrari – Dopo altre valutazioni il Sindaco di Firenze Nardella era stato molto bravo ad ottenere i fondi per riammodernare il Franchi e renderlo funzionale; arrivarono 130-140 milioni ma per l’intero progetto secondo una nostra pregettualità ne servono altri 100. Il 1° giugno sono partiti i lavori e per la prossima stagione per la quale si prospetta già per il club un danno economico oscillante fra i 9 e i 13 milioni visto che la capienza ridotta sarà di 22.000 anzichè 34.000 di media. Al momento – ha aggiunto – non sappiamo dove giocheremo nella stagione ’25-26 ne’ quando termineranno i lavori. Abbiamo inviato anche una lettera al Comune per far concludere i lavori fino alla totalità dei fondi per completare poi l’opera”. Altro tema che sta a cuore alla Fiorentina e alla sua dirigenza è il rispetto delle regole: “Siamo una società sana che ha nella positività dei bilanci il proprio fiore all’occhiello, la prima per solidità e trasparenza, eppure per la Legge Melandri che fa riferimento a bacini di utenza e presenze allo stadio, invece che alla solidità finanziaria di un club e ad un presidente che vuole rispettare le regole, non possiamo fare granchè e ci ritroviamo ad avere dei limiti a livello competitivo, mentre ci sono società che arrivano alla fine del campionato in difficoltà economiche”.