SEMIFINALI A2/M: LA RARI NANTES FLORENTIA VINCE AD ACILIA SULLA LAZIO 6-5 ED E’IN FINALE COL CROTONE
NEWS NAZIONALI
A1 M. Pro Recco Campione d’Italia, è il titolo numero 36
La Pro Recco si conferma campione d’Italia per il terzo anno di fila e festeggia il trentaseiesimo titolo nazionale. Un dominio incontrastato che vede svettare i campioni d’Europa in tredici edizioni delle ultime quindici di cui una non assegnata per il Covid. Alla Zanelli i recchelini surclassano 12-3 la Rari Nantes Savona nel secondo atto della finale scudetto tutta ligure dopo l’8-5 a Punta Sant’Anna. Troppo il divario tecnico tra le due squadre con la difesa della Pro Recco che doma l’attacco savonese stoppando 15 superiorità consecutive (2/20 alla fine) e sporcando ogni occasione fino alla prima rete dei padroni di casa che arriva addirittura nel quarto tempo dopo 24’30” con Rocchi. Cannella mvp della gara con una tripletta e tante azioni d’attacco che mixano fantasia e velocità in controfuga. Cancellata la delusione della Coppa Italia persa ai rigori contro l’AN Brescia. La via per la Final Four di Champions League, in programma a Malta dal 5 al 7 giugno, è tracciata ed a attenderli in semifinale i greci dell’Olympiakos. Cala il sipario, invece, sull’ottima stagione della RN Savona. La società biancorossa ha condotto un campionato di vertice culminato con il ritorno in una finale scudetto dopo 13 anni e la qualificazione in Champions League. Nel pomeriggio l’AN Brescia supera l’Ortigia 12-11 in trasferta con tripletta di Irving e 10 giocatori a referto, chiude la serie 2-0 e accede alla Champions League dell’anno prossimo. La Vis Nova batte 10-8 la Check Up Salerno fuori casa e si salva chiudendo la serie 2-0. Giallorossi in A2 insieme alla già retrocessa RN Camogli.
IL TABELLINO DI RN SAVONA-PRO RECCO 3-12
RN SAVONA: G. Nicosia, N. Rocchi 1, A. Patchaliev, P. Figlioli 1, M. Vavic, V. Rizzo, T. Cora, L. Bruni, E. Campopiano, M. Guidi 1, B. Durdic, B. Erdelyi, N. Da Rold, M. Bragantini. All. Angelini
PRO RECCO: M. Del Lungo, F. Di Fulvio, G. Zalanki, G. Cannella 3 (1 rig.), A. Younger 2 (1 rig.), M. Iocchi Gratta 1, N. Presciutti 2, G. Echenique, F. Condemi 2 (1 rig.), K. Kakaris 1, M. Aicardi, B. Hallock 1, T. Negri, G. Rossi. All. Sukno
Arbitri: Schiavo e Calabrò.
Note: parziali 0-2, 0-6, 0-1, 3-3. Espulso Rizzo (S) per proteste nel terzo tempo. Usciti per limite di falli Rossi (R) nel secondo tempo, Erdelyi (S) e Aicardi (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 5/10 + 3 rigori e Savona 2/20. Da Rold (S) subentra a Nicosia nel quarto tempo. Ammonito Sukno (tecnico Pro Recco) per proteste nel terzo tempo. Spettatori: 1500 circa.
CRONACA. C’è il tutto esaurito alla Zanelli con 1500 tifosi ad accogliere il secondo atto della finale scudetto. La Pro Recco conquista il primo pallone. Avvio nervoso e a ritmo elevato: nelle prime quattro azioni tre falli. Recco sfrutta subito la prima superiorità con Hallock che schiaccia in rete l’assist del recuperato Echenique; non fa lo stesso Savona che continua a litigare con la porta avversaria in extraplayer e non riesce a concludere verso Del Lungo. Errore in fase di possesso da parte di Bruni, controfuga di Cannella che raddoppia a tu per tu con Nicosia (2-0). Un ottimo Del Lungo si fa trovare pronto sul tiro di Rizzo. In apertura del secondo parziale Erdelyi va a segno, ma sono scaduti i 30 secondi. I biancorossi falliscono altre superiorità, soprattutto per meriti di una impenetrabile difesa recchelina. Presciutti traccia una diagonale imprendibile (3-0). Passaggio illuminante di Cannella verso Iocchi Gratta che insacca il quarto centro. Nicosia fa un gran parata su Kakaris a botta sicura. Cannella dalla distanza firma il primo gol in parità del Recco (5-0). Il Recco sfrutta ogni occasione in maniera cinica. Fallo di Figlioli su Rossi: dai cinque metri Cannella non sbaglia (6-0). Younger approfitta di una temporanea doppia superiorità savonese: grande finta, sale di gambe, attacca lo spazio e conclude in rete (7-0). Ancora Younger in gol su rigore. Risultato sull’8-0 dopo due quarti. Continua il filotto di superiorità numeriche non capitalizzate dal Savona: 0/14 dopo 20 minuti. Cala l’intensità del gioco. Gimbo Nicosia effettua una bella deviazione su Zalanki. Aicardi si procura un fallo da rigore, che Condemi infila con grinta sotto l’incrocio dei pali. Savona ancora a secco dopo tre tempi. Rocchi si libera sul primo palo in extraman, servito da Campopiano, e realizza il primo gol dopo 25 minuti. Grande staffilata di Ciccio Condemi per il 10-1. Paratona di Del Lungo. La parabola a giro di Presciutti beffa il neo entrato Da Rold. Figlioli e Guidi (alzo e tiro) incrementano lo score biancorosso (3-11). Beduina di Kakaris che iscrive il proprio nome sulla finale scudetto. Comincia la festa della Pro Recco. Onore delle armi per Savona.
LE DICHIARAZIONI.
Sandro Sukno, allenatore Pro Recco: “Siamo stati molto bravi. Complimenti a Savona, al mister Alberto Angelini. Anche al pubblico. Si vive per queste partite, è per queste partite che i ragazzi si allenano. La nostra tranquillità parte da una difesa meravigliosa con Marco Del Lungo in porta. In attacco abbiamo sfruttato tutte le occasioni. È stata una bella serata”.
Francesco Di Fulvio, capitano della Pro Recco: “Sono veramente contentissimo, faccio i complimenti a tutti i giocatori, all’allenatore, alla dirigenza. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, fortissimo. Sono emozionato. Abbiamo cancellato la delusione della Coppa Italia. Ora godiamoci questa vittoria perché tra pochi giorni ci sarà la Final Four di Champions League”.
RECCO-SAVONA 13 ANNI DOPO. L’atto finale del campionato di A1 torna a parlare interamente ligure 13 anni dopo l’ultima volta. Pro Recco e Rari Nantes Savona tornano a contendersi il tricolore. Le due squadre si affrontano per la quarta volta nella storia dei playoff in una finale scudetto. Nei tre precedenti, un’affermazione per Savona nella stagione 1991-1992 e due per Recco nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011. I recchelini conquistano il 36esimo titolo, il terzo consecutivo. L’ultima vittoria del campionato da parte di Savona, tre scudetti in bacheca, risale alla stagione 2004-2005. In stagione Recco e Savona si sono affrontate tre volte due in campionato e una in Coppa Italia: il bilancio pende totalmente dalla parte della squadra di Sukno con tre vittorie.
LE ALTRE FINALI. Si disputa il ritorno delle finali che stabiliranno la classifica dal terzo all’ottavo posto. L’AN Brescia, forte del 12-10 della Mompiano, supera in trasferta 11-12 la CC Ortigia 1928 blindando il terzo posto, valido per un posto ai preliminari di Champions League. Partono subito forte gli ospiti che vanno sul 2-0 grazie alle reti di Guerrato e Irving ma subiscono un break targato Napolitano, Carnesecchi e Ferrero che la ribalta sul 3-2 con cui termina il primo tempo. Irving e Faraglia portano Brescia avanti in avvio della seconda frazione. Ferrero e Inaba, intervallati dalla rete di Gitto, riportano il punteggio in parità sul 5-5. Manzi e Balzarini provano l’allungo per la formazione lombarda ma un centro di Carnesecchi a poco più di 20 secondi dalla fine fissa il punteggio sul 6-7. Nel terzo periodo le distanze rimangono invariate con le squadre che si rispondono colpo su colpo fino a dieci secondi dal termine quando Gianazza realizza il gol del 9-11 dando il doppio vantaggio agli ospiti. Alesiani porta a tre le reti di scarto costringendo i padroni di casa al forcing finale: i centri di Cassia e Inaba permettono ad Ortigia di assaporare la nuova rimonta ma gli uomini di Bovo blindano la propria porta negli ultimi cinque minuti, ottenendo una vittoria importante.
Bisogna aspettare gara 3 per assegnare il quinto posto. Un’ottima De Akker Team in trasferta supera 11-10 l’Iren Genova Quinto e pareggia la serie. Non riesce a confermare la prestazione di gara 1 l’Iren Genova Quinto, nonostante l’avvio convincente (5-2 nel primo tempo). Subisce presto il primo rientro degli ospiti che con un break 4-0 vanno al comando del match. La doppietta dei fratelli Gambacciani riporta a galla i biancorossi e li manda al cambio campo sul momentaneo +1 (7-6). Ma riparte l’offensiva felsinea, decisiva: De Simon pareggia (8-8), poi lo strappo di Camilleri, Luongo, Grossi e De Freitas che firmano il massimo vantaggio (11-8). Finale teso in acqua e fuori, i liguri tentano il tutto per tutto con Jacopo Gambacciani e Nora ma non basta per tornare ai rigori. L’epilogo è rimandato a gara 3 in terra emiliana. Settimo posto finale per il Telimar, che espugna 16-12 la Bianchi di Trieste, trascinata dalle sei reti dello statunitense Hooper.
ULTIMO POSTO PER L’A1. Dopo la vittoria in gara 1 la Vis Nova Roma vince anche gara 2 in casa della RN Salerno e blinda la permanenza in A1 anche per la prossima stagione. Retrocede la formazione campana. Gli ospiti iniziano meglio: la prima frazione termina 1-3 con le reti di Narciso, Di Rocco e Checchini. Di Goreta il gol dei padroni di casa. I campani ribaltano il risultato in apertura di secondo tempo con un break di 3-0 targato Luongo, Gallozzi e Fortunato. Narciso, in extraplayer, trova il pareggio. Luongo e Poli realizzano un centro per parte portando il risultato sul 5-5. A sei secondi dalla fine Goreta, in superiorità, porta nuovamente in vantaggio gli uomini di Presciutti. Nella terza frazione lo scarto resta invariato: Di Rocco e Narciso realizzano per la Vis Roma, Goreta e Parrilli per la RN Salerno: 8-7 ad otto minuti dal termine della partita. Nell’ultimo tempo i romani trovano l’allungo decisivo e con la doppietta di Antonucci e il gol di Ciotti ribaltano il vantaggio campano fino al 10-8 che vale la vittoria e la permanenza in A1.
Finali playoff
1° posto
Gara 2 – sabato 25 maggio serie 0-2
RN Savona-Pro Recco 3-12 – trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 1 – mercoledì 22 maggio
Pro Recco-RN Savona 8-5 – trasmessa in diretta su Raisport +HD
3° posto
Gara 2 – sabato 25 maggio serie 0-2
CC Ortigia 1928-AN Brescia 11-12
Gara 1 – mercoledì 22 maggio
AN Brescia-CC Ortigia 1928 12-10
5° posto
Gara 2 – sabato 25 maggio serie 1-1
Iren Genova Quinto-De Akker 10-11
Gara 1 – mercoledì 22 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto 16-17 d.t.r.
Gara 3 – mercoledì 29 maggio
De Akker-Iren Genova Quinto
7° posto
Gara 2 – sabato 25 maggio serie 0-2
Pallanuoto Trieste-Telimar 12-16
Gara 1 – mercoledì 22 maggio
Telimar-Pallanuoto Trieste 10-9
Finale playout
Gara 2 – sabato 25 maggio serie 0-2
Check UP RN Salerno-Roma Vis Nova 8-10
Gara 1 – mercoledì 22 maggio
Roma Vis Nova-Check UP RN Salerno 6-5
Albo d’oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2019 Pro Recco; 2019/2020 non assegnato, 2020/21 AN Brescia, 2021/22 Pro Recco, 2022/2023 Pro Recco, 2023/2024 Pro Recco
Ultime 12 finali scudetto
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5
2018-19 (final six) Brescia-Pro Recco 10-11
2020-21 (playoff) AN Brescia-Pro Recco 3-1
2021-22 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-1
2022-23 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2023-24 (playoff) Pro Recco-Savona 2-0
Foto di Giorgio Perottino / DBM.
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
A1 F. Per l’ Ekipe Orizzonte Catania è ventiquattresimo titolo: Gran festa rossazzurra
IL TABELLINO DI L’EKIPE ORIZZONTE-CS PLEBISCITO PADOVA 14-12
L’EKIPE ORIZZONTE: L. Celona, C. Tabani 2, T. Di Mario, G. Viacava 2, V. Gant, D. Bettini 3, V. Palmieri 1, C. Marletta 4 (1 rig.), G. Gagliardi 1, M. Borisova, A. Longo 1, M. Leone, A. Condorelli, T. Lombardo. All. Miceli
CS PLEBISCITO PADOVA: L. Teani, E. Bacelle 1, B. Cassara’ 1, M. Schaap 2, E. Queirolo 2, A. Casson 1, A. Millo 2, A. Yaacobi 1, Y. Al Masri, C. Meggiato 2, V. Sgro’, A. Grigolon, E. Pozzani, F. Bozzolan. All. Posterivo
Arbitri: D. Bianco e Ricciotti
Note: parziali 4-4, 5-3, 3-2, 2-3. Espulsa Teani (P) per proteste nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Meggiato (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 8/13 + 2 rigori e Padova 4/10. Teani (P) para un rigore a Marletta a 2’42” del primo tempo. Spettatori: 700 circa.
Catania- Nella”sua tana”della Scuderi tutta esaurita, l’Ekipe Orizzonte Catania è campione d’Italia per la ventiquattresima volta, quinta consecutiva. Battuta la Plebiscito Padova 14-12 in gara 3 e chiusa l’incertissima serie per 2-1. Quaterna di Claudia Marletta che è l’mvp delle finali ed è decisiva in casa, dopo le due vittorie esterne delle due squadre che hanno ribaltato tutti i pronostici della vigilia. Il quinto match dell’anno tra le due squadre è delle catanesi (4 vittorie e un ko il bilancio contro Padova), grazie ad un attacco atomico: la tripletta di Bettini, le doppiette di Tabani e Viacava, oltre alla quaterna di Marletta. Segnali di buon auspicio in chiave olimpica per il Setterosa. Festa grande per l’immarcescibile Tania Di Mario, presidente e giocatrice del club etneo: la quarantacinquenne olimpionica in vasca anche per gara 3.
Stagione di rilancio per la Plebiscito Padova che saluta però il totem trentatreenne Elisa Queirolo, sei titoli nazionali e vicecampionessa olimpica a Rio De Janeiro, dopo tanti anni al vertice della pallanuoto. Un gruppo giovane, arricchito dall’innesto dell’olandese Schaap, iridata a Fukuoka 2023, e dall’esperienza di Teani, della stessa Queirolo, Millo e Casson, che ha ottenuto risultati eccezionali con tre finali, il secondo posto in regular season, il secondo posto in Coppa Italia (persa contro la SIS Roma) e soprattutto la vittoria dell’Euro Cup (primo trofeo internazionale nella bacheca della squadra veneta) contro la Pallanuoto Trieste. In serata anche l’ultimo verdetto con l’Olio di Calabria IGP Cosenza salvo. Decisiva la vittoria per 18-13 in gara 3 contro la US Locatelli Genova che raggiungerà il Como Nuoto già retrocesso.
STATISTICHE. L’Ekipe Orizzonte Catania e la Plebiscito Padova si contendevano il titolo nazionale per la quinta volta nella storia. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre partite. Due successi per parte nelle finali precedenti: la Plebiscito Padova, 4 scudetti vinti, ha prevalso nei primi due confronti (2017, 2018), Catania negli ultimi due prima di oggi (2021, 2022). Perentorie le due vittorie delle catanesi di Martina Miceli nella regular season di quest’anno: 9-4 a Padova e 12-7 a Catania.
CRONACA. Piscina Nesima gremita in ogni ordine di posto. Bettini si aggiudica il primo sprint di gara 3. Subito pozzetto per Al Masri, Queirolo mura la conclusione esterna di Marletta. Svanisce la prima superiorità anche per Padova. Tensione per tutte le ragazze in acqua. Teani para il tiro di Bettini. La prima giocata di Meggiato rompe le ostilità (1-0). Tabani piega le mani di Teani e pareggia (1-1). Fallo di Millo su Marletta, che sbaglia il rigore (parato da Teani). Queirolo dalla distanza riporta in vantaggio Padova. Subito Bettini fa 2-2 quasi in fotocopia. La beduina di Valeria Palmieri vale il primo vantaggio per l’Ekipe. Tap-in di Alessia Millo e nuovo pari (3-3). Meggiato sorprende Condorelli per il controsorpasso patavino. Grande facilità nel palleggio in extraplayer per le etnee, Tabani firma il 4-4. Gara equilibrata nella prima frazione. I contatti di gioco iniziano a farsi più accesi nel secondo periodo: Queirolo serve Bacelle che a tutto braccio infila Condorelli. È il 5-4 ospite e ultimo vantaggio biancorosso. Immediata risposta etnea con il primo minibreak dell’incontro. La girata di Gagliardi e il diagonale alto di Bettini portano sul 6-5 le padrone di casa. Il tiro morbido di Cassarà a tu per tu davanti a Condorelli ristabilisce la parità. Accelerazione di +3 delle etnee: segnano Viacava, Bettini, particolarmente ispirata, e Marletta. Bella diagonale di Casson per il -2 delle ospiti dopo due tempi. Errore dell’Orizzonte in apertura di terzo periodo: ne approfita Yaacobi che insacca il 9-8. Finte di Marletta che incrocia lo sguardo con la palla: occhio a sinistra palla a destra e margine di due reti ristabilito. Plebiscito Padova scivola a -3: Aurora Longo griffa l’11-8. Gagliardi si procura il rigore su fallo di Schaap: dai cinque metri Marletta questa volta beffa Teani, massimo vantaggio (12-8). Le ragazze di Martina Miceli dosano, comunque con il solito carattere, le energie. Elisa Queirolo fa un paio di finte, gira il polso e riduce lo svantaggio sul meno tre. Entra in acqua Tania Di Mario nel finale del terzo quarto. Schaap trova l’angolino basso per il decimo gol patavino. Su assist di Tania Di Mario, bel movimento di Viacava che sigla il 13-10. Marletta dal perimetro mette il punto esclamativo a metà tempo (14-10). Teani viene espulsa per proteste: entra la giovanissima Pozzani. Schaap e Millo non mollano e dimezzano il divario, ma non c’è più tempo per recuperare. La Nesima è una bolgia, può partire l’ennesima festa dell’Ekipe Orizzonte Catania.
LE DICHIARAZIONI
Martina Miceli, tecnico Ekipe Orizzonte: “Forse è stato lo scudetto più difficile di tutti. Lo dedichiamo a Giuseppe La Delfa, dirigente storico dell’Orizzonte Catania. È tutto per lui. So quanto ci teneva. Voglio spendere delle parole per Tania Di Mario. È stata incredibile, ci ha creduto più di tutti. Ha fatto il presidente, il dirigente, l’atleta, il mental coach. Non ce l’avrei mai fatta senza di lei e senza lo staff”.
Stefano Posterivo, tecnico Plebiscito Padova: “Abbiamo sbagliato un po’ troppo in difesa, ma sono fiero di queste ragazze che si sono giocate una finale scudetto. Negli ultimi cinque minuti c’erano quattro diciassettenni in acqua. L’Orizzonte ha dovuto mettere tutta la propria esperienza. Il rammarico non c’è. All’inizio dell’anno nessuno avrebbe mai detto che la mia squadra potesse arrivare a gara 3 e infastidire una squadra come la loro. È ovvio che ci sono degli errori, ma si passa anche da quelli”.
Claudia Marletta, mvp dell’incontro: “Siamo state bravissime. Il pubblico ci ha dato la forza e la grinta. Il Padova ha fatto un lavoro bellissimo, ho fatto loro i complimenti perchè hanno saputo lottare. Andremo a festeggiare perchè abbiamo passato un anno duro, ma non abbiamo mollato. Questo scudetto è per tutto il pubblico ed è dedicato a Giuseppe La Delfa”.
Valeria Palmieri, capitano dell’Ekipe Orizzonte: “Giocare in una piscina così stracolma è sempre bellissimo. Ringrazio tutti per essere venuti a fare questo tifo stupendo. L’Orizzonte ha fatto e, speriamo, continuerà a fare la storia”.
PER RESTARE IN A1. L’Olio di Calabria Igp Cosenza PN vince 18-13 la decisiva gara 3 contro la US L. Locatelli Genova e giocherà in A1 anche nella prossima stagione. Nel primo tempo le due squadre si rispondono colpo su colpo: Ermakova porta in vantaggio le padroni di casa, Polidori e Minuto ribaltano il risultato, ma ancora Ermakova, in extraplayer, firma il 2-2. Magaglio porta ancora avanti le liguri ma Zaffina firma il 3-3. Se i primi otto minuti terminano in parità è soprattutto merito del portiere della Locatelli, Stasi, autrice di due rigore parati. In avvio di seconda frazione c’è un tentativo di fuga per la formazione allenata da Fasanella: Mandelli e Morrone portano sul 5-3 il risultato ma subiscono il controbreak ospite targato Bianco e Rossi. Morrone realizza il 6-5 in superiorità numerica ma Rossi trova il nuovo pareggio. L’ultimo minuto è intensissimo: Zaffina trova la palomba del 7-6 ma Bianco firma il gol che chiude i primi sedici minuti in parità. L’allungo decisivo arriva nella terza frazione: Ciudad e Morrone portano Cosenza sul 9-7. Bianco, su rigore, accorcia le distanze ma nella seconda parte le padroni di casa allungano fino al 12-8 grazie ai centri di Sesti, Zaffina ed Ermakova. L’ultima parte di gara è ricca di gol: Minuto realizza una tripletta in due minuti e trenta ma per ogni sua rete arriva la risposta delle giocatrici calabresi. Bianco su rigore firma il 15-12 ma Ciudad ed Ermakova, in extraplayer, mandano al settimo cielo il caldissimo pubblico di Cosenza. Bianco realizza un altro rigore ed Ermakova, all’ultimo istante, trova la rete che chiude il referto sul 18-13. Cosenza è salva.
FINALI PLAYOFF
Finale 1/2 posto
Gara 1 – mercoledì 15 maggio
L’Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 8-9 – trasmessa in diretta su Raisport +HD
Gara 2 – sabato 18 maggio
Plebiscito Padova-L’Ekipe Orizzonte 7-12 – trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Gara 3 – giovedì 23 maggio serie 2-1
L’Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 14-12 – trasmessa in diretta su RaiSport +HD
Finale 3/4 posto
Gara 1 – mercoledì 15 maggio
Rapallo Pallanuoto-SIS Roma 6-9
Gara 2 – sabato 18 maggio
SIS Roma-Rapallo Pallanuoto 15-10
FINALE PLAYOUT
Gara 1 – mercoledì 15 maggio
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 16-15
Gara 2 – sabato 18 maggio
US Locatelli Genova-Olio di Calabria IGP Cosenza 16-12
Gara 3 – giovedì 23 maggio serie 2-1
Olio di Calabria IGP Cosenza-US Locatelli Genova 18-13
ALBO D’ORO
1985 Volturno
1986 Volturno
1987 Volturno
1988 Volturno
1989 Volturno
1990 Volturno
1991 Volturno
1992 Orizzonte Catania
1993 Orizzonte Catania
1994 Orizzonte Catania
1995 Orizzonte Catania
1996 Orizzonte Catania
1997 Orizzonte Catania
1998 Orizzonte Catania
1999 Orizzonte Catania
2000 Orizzonte Catania
2001 Orizzonte Catania
2002 Orizzonte Catania
2003 Orizzonte Catania
2004 Orizzonte Catania
2005 Orizzonte Catania
2006 Orizzonte Catania
2007 Fiorentina WP
2008 Orizzonte Catania
2009 Orizzonte Catania
2010 Orizzonte Catania
2011 Orizzonte Catania
2012 Pro Recco
2013 Rapallo Pallanuoto
2014 Mediterranea Imperia
2015 Plebiscito Padova
2016 Plebiscito Padova
2017 Plebiscito Padova
2018 Plebiscito Padova
2019 Ekipe Orizzonte
2020 Non assegnato
2021 Ekipe Orizzonte
2022 Ekipe Orizzonte
2023 Ekipe Orizzonte
2024 Ekipe Orizzonte
Foto di Diego Montano / DBM.
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Acilia, Centro Sportivo “Le Cupole”
SS Lazio-Rari Nantes Florentia 5-6
(0-1, 2-2, 2-3, 1-0)
SARA’FINALE CON L’AUDITORE CROTONE
SS LAZIO NUOTO
Piccionetti, Barigelli 1, Dominici, Giacomone 1, Olivi, Marini 1, Bucan 1, Costanzo, Leporale, Troiani, Gatto, Nenni 1, Marchetti, Tresa.
Allenatore Ruffelli
RARI NANTES FLORENTIA
Cicali, Generini, Stocco, Di Fulvio C. 3, De Mey 1, Calamai, Turchini, Cardoni, Chemeri 1, Benvenuti, Sordini 1, Di Fulvio A., Gioia, Mancini.
Allenatore Luca Minetti
Arbitri Guarracino-Gomez
Parziali: 0-1 2-2 2-3 1-0 Uscito per limite di falli Tresa (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SS Lazio Nuoto 0/3 + un rigore, RN Florentia 3/9. Espulso Stocco (F) per comportamento scorretto nel terzo tempo.
Acilia-Con il minimo sforzo e massima resa la Florentia batte 6 a 5 la Lazio in gara 2 e approda in finale playoff contro la RN L. Auditore Crotone, vittoriosa nell’altra semifinale promozione contro il Chiavari.
Una vittoria stretta ma preziosa per il sette gigliato che riaccende le speranze in riva all’Arno, dopo la finalissima della passata stagione persa in gara 3 contro il Camogli. Per la Lazio di mister Ruffelli la magra consolazione di aver tenuto testa alla capolista imbattuta del girone Nord, mentre per la Florentia quella di aver saputo dosare testa e tecnica senza mai andare in affanno.
Sabato 1 Giugno alle 20.45 alla Piscina Nannini di Firenze la prima di andata alle 20.45 contro i Calabresi, secondi del girone sud in regular season, ritorno Mercoledì 4 a Crotone ed eventuale spareggio a Firenze 8 Giugno
A2 M. Report gara 2 semifinali playoff
Semifinali playoff
Gara 2 – mercoledì 22 maggio
(4) CHIAVARI NUOTO-RN L. AUDITORE 23-24 dtr (13-13) – Serie 0-2 RN L. Auditore in finale
CHIAVARI NUOTO: A. Noli, G. Ghio, M. Giordano, L. Demarchi 1, L. Domenighini, M. Perongini 1, G. Lanzoni 4 (3 rig), J. Chiavaccini 4, M. Raineri 1, A. Pellerano 2, M. Gitto, N. Schiaffino, P. Pasqualetti, F. Schiaffino. All. G. Luccianti.
RN L. AUDITORE: D. Ruggiero, M. Chiodo 1, M. Abela, D. Zovko, G. Candigliota, M. Tkac 1, M. Giacoppo 3, R. Spadafora 1, F. Lapenna 1, A. Privitera 3 (1 rig), L. Orlando 1, E. Caliogna 2 (1 rig), P. Palermo. All. F. Arcuri.
Arbitri: Bianco e Marrone
Note: parziali 4-2, 2-4, 4-4, 3-3. Usciti per limite di falli: Gitto (C) e Abela (A) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Chiavari Nuoto 6/10 + tre rigori, RN Auditore 1/8 + due rigori. Tempi regolari terminati 13-13. Sequenza dei rigori: Lanzoni (C) gol, Privitera (A) gol, Chiavaccini (C) gol, Giacoppo (A) sbagliato, F. Schiaffino (C) gol, Tkac (A) gol, Raineri (C) gol, Orlando (A) gol, Pellerano (C) sbagliato, Caliogna (A) gol, Lanzoni (C) gol, Privitera (A) gol, Chiavaccini (C) gol, Giacoppo (A) gol, F. Schiaffino (C) gol, Tkac (A) gol, Raineri (C) sbagliato, Orlando (A) sbagliato, Pellerano (C) gol, Caliogna (A) gol, Lanzoni (C) gol, Privitera (A) gol, Chiavaccini (C) gol, Giacoppo (A) gol, F. Schiaffino (C) sbagliato, Tkac (A) gol.
(2) OLYMPIC ROMA-NETAFIM BOGLIASCO 1951 9-6 Serie 1-1
OLYMPIC ROMA: A. Giannotti, S. Ballarini 1, G. Capezzone De Joannon, M. Graziosi, T. Lo Re 1, J. Di Santo, G. Cianchetti, B. Kadar 2, L. Fiorillo 5 (2 rig.), F. Carrozza, F. Patti, T. Peluso, T. Fabrucci. All. M. Fiorillo
NETAFIM BOGLIASCO 1951: E. Prian, D. Broggi Mazzetti, L. Alberti, M. Mugnaini 2, J. Blanchard, M. Vavassori, F. Gavazzi 1, T. Oliveri, G. Boero 1, F. Brambilla Di Civesio 1, A. Bottaro, A. Canepa, C. Ferrari, N. Taramasco 1. All. G. Guidaldi
Arbitri: Ercoli e Mazzoccoli
Note: parziali 1-1, 4-1, 1-2, 3-2. Usciti per limite di falli Patti (O) e Broggi (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Olympic 2/7 + 3 rigori e Bogliasco 3/10. Spettatori: 200 circa.
(3) REALE MUTUA TORINO 81 IREN-C.C. NAPOLI 9-8 Serie 1-1
REALE MUTUA TORINO 81 IREN: M. Aldi, V. Lisica 2, D. Iodice, V. Abate, A. Maffe’ 2, L. Cigolini, M. Costa, G. Ermondi 1, F. Gattarossa, G. Novara, E. Novara 2, J. Colombo 2, D. Santosuosso, L. Cassia. All. S. Aversa
C.C. NAPOLI: G. Cappuccio, D. Cerchiara, V. Raia, G. Confuorto 2, M. Morelli, D. Mutariello 2, M. Lanfranco, M. Parisi, V. Tozzi 1, B. Borrelli, U. Esposito 3, P. Molisso, L. Russo. All. V. Massa
Arbitri: Severo e Isaja
Note: parziali 1-3, 3-1, 2-2, 3-2. Uscito per limite di falli Esposito (N) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Torino 3/10 e Napoli 3/10 + un rigore Spettatori: 200 circa.
(1) SS LAZIO NUOTO-RN FLORENTIA 5-6 – Serie 0-2 RN Florentia in finale
SS LAZIO NUOTO: F. Piccionetti, A. Barigelli (1 rig), F. Dominici, G. Giacomone 1, A. Olivi, L. Marini 1, N. Bucan 1, A. Costanzo, M. Leporale, N. Troiani, N. Gatto, A. Nenni 1, M. Marchetti, D. Tresa. All. D. Ruffelli.
RN FLORENTIA: M. Cicali, G. Generini, M. Stocco, C. Di Fulvio 3, T. De Mey 1, M. Calamai, T. Turchini, G. Cardoni, G. Chemeri 1, N. Benvenuti, S. Sordini 1, A. Di Fulvio, G. Gioia, C. Mancini. All. L. Minetti.
Arbitro: Guarracino e Gomez.
Note: parziali 0-1, 2-2, 2-3, 1-0. Uscito per limite di falli Tresa (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SS Lazio Nuoto 0/3 + un rigore, RN Florentia 3/9. Espulso Stocco (F) per comportamento scorretto nel terzo tempo.
Gara 3 – sabato 25 maggio
(2) 18:00 Netafim Bogliasco 1951-Olympic Roma
(3) 19:15 Canottieri Napoli-Reale Mutua Torino 81 Iren
Finali – 1, 5 ed ev. 8 giugno
RN Florentia – RN L. Auditore
Vincente Semifinale 2-Vincente Semifinale 3
Torino 81-C.C.Napoli 9-8 ( 1-1) Si va a gara 3
Lazio-R.N.Florentia 5-6 (0-2)
Finali: Rari Nantes Florentia-Auditore Crotone
Vincenti: di Torino-C.C.Napoli / Olimpus Roma-Bogliasco
B maschile. La griglia di playoff e playout
Sabato 4 maggio si è chiusa la regular season della serie B maschile. Retrocedono in serie C Waterpolo Novara, Pallanuoto Tolentino, Aquademia, e San Mauro. Da sabato 18 maggio al via le semifinali playoff e le finali playout che decreteranno le altre quattro retrocesse.
Finali playout
(18, 25 maggio ed ev. 1 giugno)
NC Monza-Libertas RN Perugia
San Giorgio Waterpolo-Fondazione Bentegodi
Lazio Waterpolo-Ortigia Academy
Basilicata Nuoto 2000-RN Roma Vis Nova
Semifinali Playoff
(18, 22 ed ev. 25 maggio)
Piacenza Pallanuoto-US L. Locatelli
Waterpolo Milano Metanopoli-Lerici Sport
NC Civitavecchia-Rangers Pallanuoto Vicenza
Aragno Rivarolesi-CUS Geas Milano
Waterpolo Bari-CUS Palermo
Villa York-CN Salerno
Muri Antichi-Pescara N e PN
Waterpolo Sports Napoli Lions-Roma 2020
Under18 a Civitavecchia dal 3 giugno. Poi in Croazia
Dal 3 giugno la squadra Nazionale under 18, nati 2006, sarà in collegiale a Civitavecchia. Dal 22 al 26 giugno sarà a Varasdino in common training con i pari età della Croazia. Al rientro completerà gli allenamenti a Civitavecchia fino al 28.
Convocati: Mattia Giorgio Di Corato, Alessandro Salipante, Antonio Francesco De Simone e Federico Castruccio (Roma Vis Nova Pallanuoto), Simone De Vecchis (Club Natacio Atletic Barceloneta), Maurizio Maffei e Giobatta Valle (Astra Nuoto Roma), Francesco Scordo (Ortigia Academy), Jacopo Gambacciani (Sporting Club Quinto), Francesco Pettonati (Telimar), Massimiliano Marchetti, Alberto Costanzo, Fabrizio Dominici e Diego Tresa (SS Lazio Nuoto), Federico Trimarchi (Nuoto Catania), Lorenzo Demarchi (Pro Recco), Lica Izzo, Emanuele Miraldi, Alessandro Tiberio e Davide Varavallo (CN Poillipo).
Nello staff, con il coordinatore tecnico delle squadre maschili giovanili Riccardo Tempestini, il tecnico Christian Presciutti, l’assistente Daniele Cianfraglia, il preparatore atletico Daniele Bianchi, i medici Ennio Favara e Elena Zappelli (che si alternano) e il fisioterapista Giorgio Peresempio.
Verso i Mondiali giovanili. Under 16 al 5 Nazioni di Atene
Prosegue la preparazione della squadra Nazionale Under 16 (nati 2008 e seguenti) ai campionati del mondo di categoria, previsti a Malta, dal 18 al 24 giugno. Dopo aver partecipato al torneo in Montenegro (Budva, 2-4 maggio), gli azzurrini guidati da Federico Mistrangelo sono attesi dal torneo 5 Nazioni ad Atene con Ungheria, Croazia, Serbia e Grecia. Partite dal 31 maggio al 2 giugno. Successivamente la squadra sarà in raduno collegiale a Siracusa fino al 14 giugno. Nello staff, insieme a Mistrangelo, l’assistente tecnico Pietro Ivaldi, il coordinatore tecnico delle squadre maschili giovanili Riccardo Tempestini e i medici Andrea Maioli e Paolo Moretti che si alterneranno.
Gli azzurri convocati sono: Madaschi Leonardo (Onda Blu S.C.), Fumo Federico (Pallanuoto Trieste), Marangolo Giorgio (Nuoto Catania), Chianese Antonio (Rari Nantes Nuoto Salerno), Maffei Francesco (Astra Nuoto Roma), Corelli Francesco (S.S. Lazio Nuoto), Bordone Bruno e Sicali Angelo Filippo (Ortigia Academy), Puleo Pedro (Telimar – Tempo Libero Mare), Balzarini Paolo (Brescia Waterpolo), Giovannini Federico (Roma Vis Nova Pallanuoto), Bianchi Giulio (RN Florentia), Postiglione Italo (C.N. Posillipo), Porzio Pasquale (Acquachiara Ati 2000) e Scarmi Stefano (Pro Recco).
Il calendario del Torneo di Atene
1 giornata – 31 maggio
13.00 Ungheria-Italia
14.15 Grecia-Serbia
20.00 Italia-Croazia
21.15 Serbia-Ungheria
2 giornata – 1 giugno
10.30 Croazia-Ungheria
11.45 Italia-Grecia
19.00 Serbia-Italia
20.15 Grecia-Croazia
3 giornata – 2 giugno
10.00 Croazia-Serbia
11.15 Ungheria-Grecia
I risultati del Torneo di Budva
1 giornata – 2 maggio
Croazia-Olanda 16-11
Serbia-Italia 10-6
Montenegro-Spagna 12-16
Italia-Olanda 15-10
Spagna-Croazia 13-10
Montenegro-Serbia 14-15 dtr (9-9)
2 giornata – 3 maggio
Croazia-Italia 11-12
Serbia-Spagna 11-10
Montenegro-Olanda 12-11
Spagna-Italia 8-7
Serbia-Olanda 10-4
Montenegro-Croazia 12-11
3 giornata – 4 maggio
Spagna-Olanda 9-4
Serbia-Croazia 9-12
Montenegro-Italia 17-16 dtr (13-13)
Classifica
1. Spagna 12
2. Serbia 11
3. Montenegro 9
4. Italia 7
5. Croazia 6
6. Olanda 0