Europei Zagabria. Italia-Ungheria 12-7. Settebello di bronzo
Per l’Italia è la dodicesima medaglia continentale: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.
Zagabria- CI PRENDIAMO “GIUSTA”RIVINCITA…!!! L’Italia passa dal 5-10 al domare l’Ungheria Campione del mondo conquistando il Bronzo agli Euro Croazia 2024.
Nella piscina Mladost a Zagabria gli azzurri, già avanti 8-3 a metà gara, si impongono 12-7. sulla squadra di Zsolt Varga che otto giorni fa l’aveva battuta 10-5 nel terzo match del girone.
L’ultima medaglia conquistata dal Settebello agli Europei, peraltro un bronzo, era quella del 27 luglio
di dieci anni fa alla Alfred Hajos di Budapest in cui superò 11-9 il Montenegro. In panchina c’era già Alessandro Campagna ed era una squadra di grande avvenire con gli inserimenti graduali dei giovani Di Fulvio, Velotto, Fondelli e Del Lungo che oggi, da veterani, festeggiano con ancora maggiore gioia e soddisfazione. Per l’Italia è la dodicesima medaglia continentale: 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi.
E’ stata la ventunesima volta che Italia e Ungheria si sono affrontate agli Europei di pallanuoto dal 1938 ad oggi. Nelle venti partite precedenti l’Italia aveva vinto 7 volte segnando complessivamente 131 gol e l’Ungheria 13 volte realizzando 173 gol. Per gli azzurri si tratta della trentacinquesima partecipazione agli Europei e per i magiari della trentaseiesima. L’Italia ha vinto tre volte gli Europei (Montecarlo 1947, Sheffield 1993 e Vienna 1995) e l’Ungheria dodici (l’ultima a Budapest 2020). L’ultimo precedente tra Italia e Ungheria è stato l’8 gennaio qui a Zagabria nel girone preliminare.
BUON COMPLEANNO PROF BONIFAZI. Compiere gli anni assistendo alle finali dei campionati europei di pallanuoto non è cosa di tutti i giorni. Se poi in una delle due finali c’è anche l’Italia è quasi evento speciale. Birthday per Marco Bonifazi, dirigente della Federazione Italiana Nuoto e coordinatore dei settori agonistici, che oggi compie 66 anni.
RAFFAELE COLOMBO ARBITRA LA FINALE PER SETTIMO POSTO. Sesta partita a Euro Croazia 2024 per il fischietto italiano Raffaele Colombo che è stato designato per la finale del settimo posto tra Serbia e Romania, insieme al francese Julien Bourges. Per Colombo, che è stato anche giudice di linea nella semifinale tra Ungheria e Croazia, è la terza partita diretta a Zagabria. Le altre partite arbitrate sono state il quarto di finale tra Croazia e Grecia e l’ottavo di finale tra Georgia e Romania a Zagabria e Montenegro-Francia, Montenegro-Spagna e Spagna-Francia della fase preliminare a Dubrovnik.
LA PARTITA. In tribuna vanno l’attaccante mancino della Pro Recco Luca Damonte e il difensore del Brescia Vincenzo Dolce. Rispetto alla partita dell’8 gennaio torna disponibile l’allora squalificato Edoardo Di Somma, capocannoniere azzurro. Nell’Ungheria restano fuori Gergo Fefeke che nella gara del girone ci fece tre gol e Zsombor Szeghalmi che rimase escluso anche allora. Arbitrano il rumeno Alexandrescu e il serbo Putnikovic. I primi sette azzurri in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Fondelli, Echenique, Presciutti, Bruni (partita numero 110) e Di Somma.
Primo attacco, giro palla in parità numerica e l’Italia va subito a segno con il mancino di Echenique. Trascorrono trenta secondi e Fondelli tramuta in oro la prima superiorità. Partenza da leoni: 2-0 dopo 63 secondi. Il tiro gol sulla sirena del bomber azzurro Di Somma dal perimetro (dopo che gli azzurri avevano difeso l’uomo in meno) viene cancellato dal Var. Neanche quattro e già un episodio discutibile che ci danneggia. No problem si riparte ancora più gasati. Dopo 5’02” c’è la replica magiara: alla terza superiorità trova il gol con il suo capocannoniere Vince Vigvari (che sale a quota 13). Ma oggi il Settebello è un altro rispetto a quello visto nella partita persa dell’8 gennaio. Sembra giocare a memoria ed avere la mira giusta. Edoardo Di Somma da 6 metri e Vincenzo Renzuto in extra player fallo 4-1. Il palo colpito ancora da Vigvari salva Del Lungo; poi non sfruttiamo la ripartenza ma costringiamo gli avversari al fallo in attacco. Primo tempo di gran classe.
Giacomo Cannella conquista la seconda contesa e riavvia i compagni. Come nel primo tempo la palla arriva ad Echenique che da posizione uno fa 5-1 e mostra la manita. Dopo meno di un minuto anche Presciutti si unisce alla goleada azzurra (6-1). Uno schiaffo per gli ungheresi che provano a ritrovarsi. I tamburi dei tifosi arrivati da Budapest li incoraggiano: al secondo minuto è sempre Vince Vigvari a fare gol a uomini pari, al terzo Tatrai segna da sei metri con gli azzurri preoccupati a marcare il centro (6-3). Del Lungo respinge il tiro di Vigvari da posizione cinque. Ripartenza, tira Di Fulvio, para Banyai. Nell’attacco successivo stesso schema ma stavolta Di Fulvio, anziché tirare, passa la palla a Echenique che con la palla a schizzo sull’acqua fa 7-3. Del Lungo ancora in versione “Uomo Ragno” dice no stavolta a Vendel Vigvari. C’è anche spazio per lo spettacolo: Presciutti scavalca Banyai con una palomba, la palla colpisce la traversa e arriva a Velotto che aveva seguita l’azione e la schiaccia in rete. Si va al cambio campo avanti 8-3.
Il terzo tempo è quello cosi detto della verità. Ed è tutto vero: l’Italia gioca una gran pallanuoto davanti ad una nazionale che storicamente è ai vertici della pallanuoto mondiale. Cannella fa 9-3 e batte il cinque con Velotto. Al quarto minuto, con la nona superiorità, l’Ungheria torna a segnare (Burian) e Campagna striglia i suoi. Bruni anticipa Vismeg al centro con una semplicità estrema. Timepout Italia a 2’37” dalla chiusura del periodo: buon giro palla ma il tiro di Di Fulvio sbatte sul palo. La difesa è di ferro. Quando pressa o marca a uomo è sempre efficacie: nella ripartenza conquistiamo il rigore che Fondelli realizza per il 10-4. Terzo fallo di Pohl. Del Lungo para ancora con l’uomo in meno e alza il braccio al cielo.
Il quarto tempo diventa una giostra: il Settebello diventa un cacciatore di gol: Fondelli e Cannella vanno a segno per il 12-4. Nell’Ungheria l’unico davvero pericoloso fino alla fine è Vince Vigvari che segna ancora un gol, quello del -7. Ultimi cinque minuti e il cronometro gioca in favore dell’Italia. La carambola palo-testa-gol premia la volontà dei talentuosi magiari e Tatrai accorcia a -6. Ultimo timeout, ultimo uomo in più e ultimo gol ungherese con Nagy.
Euro Croazia 2024 – Zagabria e Dubrovnik
Calendario e risultati
1^ giornata – Divisione I – 4 gennaio
Girone A – Dubrovnik
MONTENEGRO-FRANCIA 20-19 dtr (2-4, 2-1, 3-2, 3-3 – 10-9)
SPAGNA-CROAZIA 12-14 dtr (1-2, 5-2, 2-2, 1-3 – 3-5)
Girone B – Zagabria
GEORGIA-ITALIA 5-22 (0-5, 2-6, 0-6, 3-5)
UNGHERIA-GRECIA 8-10 (1-2, 2-3, 3-2, 2-3)
1^ giornata – Divisione II – 5 gennaio
Girone C – Zagabria
SERBIA-ISRAELE 22-1 (6-0, 5-0, 5-1, 6-0)
GERMANIA-MALTA 18-13 (6-5, 3-4, 6-2, 3-2)
Girone D – Dubrovnik
SLOVACCHIA-SLOVENIA 11-7 (5-2, 0-1, 2-2, 4-2)
OLANDA-ROMANIA 8-12 (1-3, 3-3, 3-4, 1-2)
2^ giornata – Divisione I – 6 gennaio
Girone A – Dubrovnik
MONTENEGRO-SPAGNA 12-14 (2-4, 4-4, 3-2, 3-4)
CROAZIA-FRANCIA 12-7 (3-1, 3-1, 4-3, 2-2)
Girone B – Zagabria
GEORGIA-UNGHERIA 11-15 (2-5, 3-4, 6-4, 0-2)
GRECIA-ITALIA 8-15 (2-4, 2-3, 2-5, 2-3)
2^ giornata – Divisione II – 7 gennaio
Girone C – Zagabria
MALTA-ISRAELE 13-11 (2-5, 3-3, 3-2, 5-1)
SERBIA-GERMANIA 14-6 (3-2, 5-2, 2-2, 4-0)
Girone D – Dubrovnik
ROMANIA-SLOVENIA 13-5 (6-1, 2-2, 2-1, 3-1)
SLOVACCHIA-OLANDA 6-17 (1-5, 3-4, 2-3, 0-5)
3^ giornata – Divisione I – 8 gennaio
Girone A – Dubrovnik
SPAGNA-FRANCIA 9-6 (1-1, 3-2, 3-1, 2-2)
MONTENEGRO-CROAZIA 15-13 dtr (2-4, 3-1, 3-4, 3-2 – 4-2)
Girone B – Zagabria
GEORGIA-GRECIA 9-18 (2-5, 3-6, 3-3, 1-4)
UNGHERIA-ITALIA 10-5 (0-1, 3-0, 4-3, 3-1)
3^ giornata – Divisione II – 9 gennaio
Girone C – Zagabria
GERMANIA-ISRAELE 14-8 (6-3, 3-2, 3-1, 2-2)
SERBIA-MALTA 21-4 (5-0, 6-1, 5-1, 5-2)
Girone D – Dubrovnik
SLOVACCHIA-ROMANIA 7-8 (1-1, 3-3, 3-2, 0-2)
OLANDA-SLOVENIA 23-7 (7-2, 4-1, 8-3, 4-1)
Classifiche dei gironi
Girone A (Dubrovnik – Divisione I)
1. Spagna 7
2. Croazia 6
3. Montenegro 4
4. Francia 1
Girone B (Zagabria – Divisione I)
1. Ungheria 6 (+3)*
2. Italia 6 (+2)*
3. Grecia 6 (-5)*
4. Georgia 0
* classifica differenza reti incontri diretti
Girone C (Zagabria – Divisione II)
1. Serbia 9
2. Germania 6
3. Malta 3
4. Israele 0
Girone D (Dubrovnik – Divisione II)
1. Romania 9
2. Olanda 6
3. Slovacchia 3
4. Slovenia 0
Ottavi di finale – 10-11 gennaio a Zagabria
Francia-Serbia 10-14 (2-3, 4-3, 1-3, 3-5) (25)
Montenegro-Germania 10-5 (3-1, 3-2, 4-1, 0-1) (26)
Georgia-Romania 11-18 (1-5, 3-5, 2-3, 5-5) (27)
Grecia-Olanda 15-10 (5-3, 4-2, 3-3, 3-2) (28)
Semifinali 13° posto – 11 gennaio a Dubrovnik
Slovacchia-Israele 15-9 (4-2, 1-3, 4-0, 6-4) (29)
Slovenia-Malta 10-8 (2-2, 4-3, 2-1, 2-2) (30)
Quarti di finale – 12 gennaio a Zagabria
Ungheria-Serbia 15-14 dtr (3-3, 2-2, 4-3, 1-2 – 5-4) (31)
Spagna-Romania 24-7 (6-2, 4-2, 7-1, 7-2) (32)
Croazia-Grecia 13-8 (3-3, 2-3, 4-0, 4-2) (33)
Italia-Montenegro 14-8 (3-4, 5-0, 3-1, 3-3) (34)
Finali 15° e 13° posto – 13 gennaio a Dubrovnik
15° Israele-Malta 16-17 dtr (4-4, 3-1, 2-2, 3-5 – 4-5)
13° Slovacchia-Slovenia 14-10 (3-2, 4-2, 3-4, 4-2)
Semifinali 9° posto – 13 gennaio a Dubrovnik
Georgia- Germania 15-10 (1-2, 5-4, 2-3, 7-1) (37)
Francia-Olanda 16-9 (4-2, 4-3, 4-2, 4-2) (38)
Semifinali 5° posto – 14 gennaio a Zagabria
Serbia-Grecia 10-12 (5-3, 2-4, 1-1, 2-4) (39)
Romania-Montenegro 11-18 (3-4, 3-5, 2-4, 3-5) (40)
Semifinali 1° posto – 14 gennaio a Zagabria
Ungheria-Croazia 8-11 (2-2, 0-2, 4-3, 2-4) (41)
Spagna-Italia 7-4 (2-1, 2-0, 1-0, 2-3) (42)
Finali 11° posto e 9° posto – 15 gennaio a Dubrovnik
11° Olanda-Germania 16-10 (5-2, 6-5, 3-2, 2-1)
9° Francia-Georgia 12-6 (2-1, 3-1, 3-3, 4-1)
Finali 7°-1° posto – 16 gennaio a Zagabria
FINALE 7° POSTO Serbia-Romania 18-7 (5-1, 3-2, 4-1, 6-3)
FINALE 3° POSTO Ungheria-Italia 7-12 (1-4, 2-4, 1-2, 2-2, 3-2)
FINALE 5° POSTO 18.30 Grecia-Montenegro
FINALE 1° POSTO 20.15 Croazia-Spagna
CLASSIFICA FINALE
1.
2.
3. Italia
4. Ungheria
5.
6.
7. Serbia
8. Romania
9. Francia
10. Georgia
11. Olanda
12. Germania
13. Slovacchia
14. Slovenia
15. Malta
16. Israele
ALBO D’ORO
1926 Budapest: Ungheria, Svezia, Germania
1927 Bologna: Ungheria, Francia, Belgio
1931 Parigi: Ungheria, Germania, Austria
1934 Magdeburgo: Ungheria, Germania, Belgio
1938 Londra: Ungheria, Germania, Olanda
1947 Monte Carlo: Italia, Svezia, Belgio
1950 Vienna: Olanda, Svezia, Jugoslavia
1954 Torino: Ungheria, Jugoslavia, Italia
1958 Budapest: Ungheria, Jugoslavia, URSS
1962 Lipsia*: Ungheria, Jugoslavia = URSS
1966 Utrecht: URSS, Germania Est, Jugoslavia
1970 Barcellona: URSS, Ungheria, Jugoslavia
1974 Vienna: Ungheria, URSS, Jugoslavia
1977 Jonkoping: Ungheria, Jugoslavia, Italia
1981 Spalato: Germania Ovest, URSS, Ungheria
1983 Roma: URSS, Ungheria, Spagna
1985 Sofia: URSS, Jugoslavia, Germania Ovest
1987 Strasburgo: URSS, Jugoslavia, Italia
1989 Bonn: Germania Ovest, Jugoslavia, Italia
1991 Atene: Jugoslavia, Spagna, URSS
1993 Sheffield: Italia, Ungheria, Spagna
1995 Vienna: Italia, Ungheria, Germania
1997 Siviglia: Ungheria, Jugoslavia, Russia
1999 Firenze: Ungheria, Croazia, Italia
2001 Budapest: Jugoslavia, Italia, Ungheria
2003 Kranj: Serbia e Montenegro, Croazia, Ungheria
2006 Belgrado: Serbia, Ungheria, Spagna
2008 Malaga: Montenegro, Serbia, Ungheria
2010 Zagabria: Croazia, Italia, Serbia
2012 Eindhoven: Serbia, Montenegro, Ungheria
2014 Budapest: Serbia, Ungheria, Italia
2016 Belgrado: Serbia, Montenegro, Ungheria
2018 Barcellona: Serbia, Spagna, Croazia
2020 Budapest: Ungheria, Spagna, Montenegro
2022 Spalato: Croazia, Ungheria, Spagna
2024 Zagabria e Dubrovnik:
Note: Lipsia* due argenti
Le Nazionali italiane medagliate ai campionati europei
– 3 ori, 2 argenti, 7 bronzi –
Montecarlo, 10-14 settembre 1947. Italia 1^ classificata
Gli Azzurri: Pasquale Buonocore (RN Napoli), Emilio Bulgarelli (Olona), Mario Majoni (Olona), Geminio Ognio (SS Lazio), Ermenegildo Arena (RN Napoli), Aldo Ghira (SS Lazio), Gianfranco Pandolfini (RN Florentia), Tullo Pandolfini (RN Florentia), Luigi Raspini (RN Florentia), Umberto Raspini (RN Florentia), Cesare Rubini (Olona). Ct Giuseppe Valle.
Torino, 31 agosto-5 settembre 1954. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Raffaello Gambino (SS Lazio), Cesare Rubini (RN Camogli), Angelo Marciani (RN Camogli), Maurizio Mannelli (Roma PN), Salvatore Gionta (SS Lazio), Renato De Sanzuane (RN Camogli), Carlo Peretti (RN Camogli), Lucio Ceccarini (SS Lazio), Giuseppe D’Altrui (RN Napoli), Enzo Polito (Can. Napoli), Carlo Marcotulli (Roma). Ct Mario Majoni.
Jonkoping, 14-21 agosto 1977. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Umberto Panerai (RN Florentia), Roldano Simeoni (Pro Recco), Silvio Baracchini (SS Nervi), Sante Marsili (RN Napoli), Marcello Del Duca (Mameli), Gianni De Magistris (RN Florentia), Marco Pirone (Can. Napoli), Luigi Castagnola (RN Sori), Romeo Collina (SS Lazio), Massimo Fondelli (RN Camogli), Riccardo De Magistris (RN Florentia), Paolo Ragosa (Mameli), Andrea Tiro (RN Sori). Ct Gianni Lonzi.
Strasburgo, 16-23 agosto 1987. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Paolo Trapanese (Can. Napoli), Alfio Misaggi (Nervi), Andrea Pisano (RN Savona), Antonello Steardo (Arenzano), Alessandro Campagna (CC Ortigia), Paolo Caldarella (CC Ortigia), Mario Fiorillo (CN Posillipo), Francesco Porzio (CN Posillipo), Stefano Postiglione (CN Posillipo), Riccardo Tempestini (RN Florentia), Massimiliano Ferretti (Arenzano), Marco D’Altrui (Pescara), Gianni Averaimo (Arenzano). Ct Federico Dennerlein.
Bonn, 13-20 agosto 1989. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Gianni Averaimo (RN Savona), Marco D’Altrui (Pescara), Andrea Pisano (RN Savona), Giuseppe Porzio (CN Posillipo), Alessandro Campagna (CC Ortigia), Paolo Caldarella (CC Ortigia), Mario Fiorillo (Pescara), Francesco Porzio (CN Posillipo), Amedeo Pomilio (Pescara), Riccardo Tempestini (RN Florentia), Massimiliano Ferretti (Pescara), Ferdinando Gandolfi (Can. Napoli), Paolo Zizza (Can. Napoli), Simone Feoli (Pescara), Paolo Trapanese (Can. Napoli). Ct Federico Dennerlein.
Sheffield, 31 luglio-8 agosto 1993. Italia 1^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (Pescara), Marco D’Altrui (Pescara), Alessandro Bovo (RN Savona), Giuseppe Porzio (CN Posillipo), Alessandro Campagna (Roma PN), Paolo Caldarella (CC Ortigia), Mario Fiorillo (CN Posillipo), Francesco Porzio (CN Posillipo), Amedeo Pomilio (Pescara), Ferdinando Gandolfi (CN Posillipo), Massimiliano Ferretti (RN Savona), Carlo Silipo (Can. Napoli), Roberto Calcaterra (Pescara), Paolo Petronelli (RN Savona), Gianni Averaimo (RN Savona). Ct Ratko Rudic.
Vienna, 18-27 agosto 1995. Italia 1^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (Roma PN), Francesco Postiglione (Roma PN), Alessandro Bovo (RN Savona), Angelo Temellini (Pro Recco), Roberto Calcaterra (Pescara), Alessandro Calcaterra (Pescara), Alberto Angelini (RN Savona), Amedeo Pomilio (Pescara), Paolo Petronelli (RN Savona), Leonardo Sottani (RN Florentia), Carlo Silipo (CN Posillipo), Alberto Ghibellini (RN Savona), Fabio Bencivenga (Paguros Catania), Luca Giustolisi (Roma PN), Marco Gerini (Como). Ct Ratko Rudic.
Firenze, 2-11 settembre 1999. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (Pescara), Francesco Postiglione (CN Posillipo), Leonardo Binchi (RN Florentia), Fabio Bencivenga (CN Posillipo), Alessandro Calcaterra (Pescara), Roberto Calcaterra (Pescara), Antonio Vittorioso (Roma PN), Alberto Angelini (Roma PN), Andrea Mangiante (Roma PN), Francesco Riccadonna (Roma PN), Leonardo Sottani (RN Florentia), Carlo Silipo (CN Posillipo), Alberto Ghibellini (Pro Recco), Enrico Mammarella (Pescara), Marco Gerini (Roma PN). Ct Ratko Rudic.
Budapest, 15-24 giugno 2001. Italia 2^ classificata
Gli Azzurri: Francesco Attolico (CN Posillipo), Francesco Postiglione (CN Posillipo), Leonardo Binchi (RN Florentia), Fabrizio Buonocore (Can. Napoli), Bogdan Rath (CN Posillipo), Roberto Calcaterra (RN Florentia), Federico Mistrangelo (RN Savona), Alberto Angelini (Pro Recco), Maurizio Felugo (RN Savona), Alessandro Calcaterra (Leonessa Brescia), Leonardo Sottani (RN Florentia), Carlo Silipo (CN Posillipo), Fabio Bencivenga (CN Posillipo), Goran Fiorentini (Leonessa Brescia), Fabio Violetti (Can. Napoli). Ct Alessandro Campagna.
Zagabria, 29 agosto-11 settembre 2010. Italia 2^ classificata
Gli Azzurri: Stefano Tempesti (Pro Recco), Stefano Luongo (RN Sori), Niccolò Gitto (Lake Iseo Brixia Leonessa), Pietro Figlioli (Pro Recco), Zeno Bertoli (CN Posillipo), Maurizio Felugo (Pro Recco), Massimo Giacoppo (RN Savona), Valentino Gallo (CN Posillipo), Christian Presciutti (Lake Iseo Brixia), Deni Fiorentini (RN Savona), Matteo Aicardi (RN Savona), Arnaldo Deserti (RN Bogliasco), Giacomo Pastorino (RN Savona). Ct Alessandro Campagna.
Budapest, 14-27 luglio 2014. Italia 3^ classificata
Gli Azzurri: Stefano Tempesti (Pro Recco), Francesco Di Fulvio (AN Brescia), Alessandro Velotto (CC Napoli), Pietro Figlioli (Pro Recco), Alex Giorgetti (Pro Recco), Andrea Fondelli (Pro Recco), Massimo Giacoppo (Pro Recco), Valentino Gallo (CN Posillipo), Niccolò Figari (Pro Recco), Stefano Luongo (Carpisa Yamamay Acquachiara), Matteo Aicardi (Pro Recco), Fabio Baraldi (CC Napoli), Marco Del Lungo (AN Brescia). Ct Alessandro Campagna.
Foto di Francesco Pasquale Mesiano / DBM
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