FINALMENTE UNA GIOIA…UNA GRANDISSIMA GIOIA…È tutto vero: l’impresa è compiuta. Con un capolavoro sportivo, l’Italia vince 37-27 (p.t. 16-11) contro la Turchia e, di fronte ai 1.200 spettatori de «La Casa della Pallamano» di Chieti, ribalta il -9 dell’andata. Quello che alla vigilia appariva come uno scenario difficilissimo da concretizzare, diventa realtà grazie ad una partita perfetta, preparata nei minimi dettagli e fatta di determinazione, cuore, concentrazione. In due parole: l’Italia perfetta.
La Nazionale guidata da Riccardo Trillini ottiene così l’accesso al secondo turno dei tre complessivi di accesso alla manifestazione iridata e tornerà in campo a marzo, ancora per un doppio confronto tra andata e ritorno.
LA PARTITA. Un unico avvicendamento rispetto all’andata con Tommaso Romei che prende il posto di Oliver Martini tra i convocati. Ma Trillini si affida al suo zoccolo duro: a Pablo Marrochi, ai gemelli Simone e Marco Mengon, a Jack Savini, al capitano Andrea Parisini il compito di spingere sull’acceleratore per una partita da batticuore, con le marce alte sin dall’inizio. Sempre a mille, mai agitata, l’Italia travolge la Turchia da inizio a fine gara.
Sette reti per Marco Mengon e per Alessio Moretti – quest’ultimo perfetto dalla linea dei sette metri – e premio di MVP a Marrochi. E poi nove giocatori in gol 15 parate collezionate dai portieri Domenico Ebner e Andrea Colleluori sono le cifre di un successo confezionato dal collettivo, con unità d’intensi e voglia impareggiabile.
La sblocca proprio Marco Mengon per l’1-0 dopo 1’. La tenuta difensiva turca vacilla sulla seconda fase e sulle rimesse veloci azzurre. I primi minuti sono di studio. L’Italia parte si porta sul 3-1 con Leo Prantner, ma al 9’ incassa il 4-4 di Öztürk. L’equilibrio perdura fino all’8-8 di Moretti, ma l’impressione è che lo strappo sia dietro l’angolo. Ci prova come al solito Mehmet Emre (nove parate), estremo difensore turco, a rovinare i piani di una Italia però troppo dentro al match, padrona del campo, per scoraggiarsi. Primo sprint con penetrazione di Pablo Marrochi (11-8). Ancora il professore, seguito da Simone Mengon, mettono la firma sul 16-11. Nazionale a metà dell’opera: +5 al riposo. È tutto apertissimo.
Nella ripresa dentro Tommaso De Angelis per Stefano Arcieri – tre reti in due per le ali originarie di teramo – anche se lo stampo abruzzese della sfida sarà soprattutto quello di Andrea Colleluori, subentrato a Ebner e protagonista di cinque interventi prodigiosi nel quarto d’ora finale (38%). Nell’altra metà campo, intanto, l’Italia corre veloce, non rallenta mai: 20-13 di Leo Prantner al 35’, ma il primo boato arriva al 44’ con Savini che insacca in penetrazione il 27-18. Il -9 dell’andata è annullato, adesso è 0-0. L’Italia sale di tono, capisce il momento. Prantner apre le porte dell’impresa: suo il gioiello del 33-23. Cioè 1-0. Per la prima volta nel doppio confronto, l’Italia può gestire. Dentro Marco Mengon e poi Pablo Marrochi: il 36-24 sarà il massimo vantaggio, la raffigurazione del capolavoro compiuto da questa Nazionale. La Turchia si riavvicina con Pehlivan (37-27), ma l’ultimo possesso e il sorriso, con la palla in mano, di Pablo Marrochi conducono all’impresa. È fatta. L’Italia ribalta la partita e si qualifica al secondo turno.
Riccardo Trillini, DT delle Squadre Nazionali: “Avevamo consapevolezza della nostra forza anche subito dopo la sconfitta. I ragazzi erano propositivi e non era una frase retorica quando dicevamo di crederci. Nel contempo, le buone intenzioni e la carica agonistica sono inutili se poi non ci sono studio della partita, la giusta preparazione. Nei due allenamenti che abbiamo svolto, bisognava quasi frenare i ragazzi per voglia e carica che stavano esprimendo. Noi abbiamo sempre il coraggio di dire che il nostro obiettivo è qualificarci, ma a volta ci si dimentica di quanto sia difficile in contesti come le qualificazioni europee, ma credo che questa squadra negli ultimi anni abbia sbagliato solo quei 25’ in Turchia e niente altro”.
Sulla partita: “Avevamo tanti piani per rispondere alle difficoltà che la partita avrebbe potuto presentare, ma non c’è stato bisogno. La difesa è stata fantastica. Nel secondo tempo abbiamo optato per una squadra più equilibrata, senza cambi attacco-difesa per disciplinare maggiormente il gioco in velocità, e questo ha pagato. La ciliegina sulla torta sono stati i portieri e uno splendido Marrochi, lucido e trascinatore anche nei minuti finali con la stanchezza che si faceva sentire”.
“Questa squadra ha bisogno di lavorare sempre di più, perché quando dobbiamo vincere contro certe squadre ci presentiamo sempre con un numero inferiore di partite giocate. Avendo dei limiti strutturali, come la mancanza di un tiratore mancino o, come oggi, l’assenza di Bulzamini, dobbiamo prepararci a fondo – conclude il DT – per esprimere questo gioco veloce che, sì, sembra facile quando i gemelli Mengon o Savini si buttano dentro a testa bassa, ma che richiede anche tanto ordine e preparazione. Spero che questa squadra abbia possibilità di lavorare in misura sempre maggiore perché la Nazionale senior è un patrimonio di questo movimento”.
GIORNO | ORA | EVENTO | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
1° novembre | h 17:00 | Qualificazioni Mondiali 2025 (andata) | Turchia – Italia | 37-28 | Download PDF |
5 novembre | h 18:00 | Qualificazioni Mondiali 2025 (ritorno) | Italia – Turchia | 37-27 | Download PDF |
FORMULA. A marzo, con la medesima formula di questa prima fase (andata\ritorno), l’Italia – assieme a Slovacchia, Estonia, Finlandia e ad una tra Lussemburgo e Israele – troverà ad attenderla Lituania, Ucraina e Belgio, già qualificate a questa fase in virtù del ranking continentale. Saranno altre quattro sfide, tutte ad eliminazione diretta, per scandire il percorso verso la manifestazione iridata del 2025 in Croazia, Danimarca e Norvegia.
Le quattro vincitrici del play-off di marzo accederanno al terzo turno. Qui affronteranno – in abbinamenti sempre da sorteggiare – 18 formazioni impegnate negli EHF EURO 2024 del gennaio prossimo. Faranno eccezione Croazia, Danimarca e Norvegia in quanto organizzatrici dei Mondiali e le tre migliori classificate degli Europei, tutte già qualificate direttamente alla competizione iridata del 2025. Quest’ultimo play-off si disputerà nel maggio 2024.
Le date dei successivi turni di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 2
Andata: 13/14 marzo 2024
Ritorno: 16/17 marzo 2024
Squadre: Lituania, Ucraina, Belgio + ITALIA, Slovacchia, Estonia, Finlandia, Israele\Lussemburgo
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 3
Andata: 8/9 maggio 2024
Ritorno: 11/12 maggio 2024
Squadre: 4 qualificate dalla fase 2 + 18 partecipanti agli EHF EURO 2024
Già qualificate ai Mondiali 2025: Croazia, Danimarca, Norvegia + 3 migliori classificate di EURO 2024
Le gare del primo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
PARTITA | ANDATA | RITORNO |
Lussemburgo – Israele | Rinviata | Rinviata |
Gran Bretagna – Finlandia | 25-16 | 12-33 |
Lettonia – Estonia | 29-30 | 28-22 |
Slovacchia – Kosovo | 33-23 | 25-28 |
Turchia – Italia | 37-28 | 27-37 |
(foto: Luigi Canu)
Sakarya- Male..male..male..il 1° dado negativo è tratto..L’Italia ha perso, con il risultato di 37-28 (p.t. 15-13), sul campo della Turchia nell’andata del primo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025 di Croazia, Danimarca e Norvegia. In trasferta al palasport di Sakarya, davanti a oltre 3mila spettatori, gli azzurri pagano una ripresa condita da troppi errori al tiro e che vanifica quanto di buono offerto nei primi 25’ di gara, trascorsi pressoché sempre in vantaggio.
È il primo atto: le due squadre si ritroveranno oggi 5 Novembre (ore 18:00) ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, dove però la Turchia avrà a disposizione un larghissimo margine da difendere. Capitan Andrea Parisini e compagni, al contrario, avranno necessità di un’autentica impresa. Diretta Sky Sport Arena (204) e streaming in chiaro su PallamanoTV.
LA PARTITA. Infermeria affollata per gli azzurri – out Davide Bulzamini, Thomas Bortoli, Gianluca Dapiran e Max Prantner – e DT Riccardo Trillini costretto a ridisegnare l’assetto difensivo. Quella dell’avvio è un’Italia concentrata, compatta. Inizio nel segno del capitano Andrea Parisini: sue quattro delle prime cinque reti azzurre che fanno segnare l’iniziale vantaggio (5-4). La Turchia ha chili e centimetri dalla propria, ma la Nazionale appare ben posizionata in fase difensiva e capace anche di recuperare buoni palloni in grado di innescare il contropiede. Doppio vantaggio con Alessio Moretti dalla linea dei sette metri (9-7) e +3 che sfuma con l’errore di Marco Mengon in contropiede. L’episodio accende Mehmet Emre, portiere turco che chiuderà con 16 parate e sarà il principale trascinatore della fuga dei padroni di casa. La Turchia incassa l’ultimo svantaggio sul 13-12 di Pablo Marrochi, poi sale in cattedra. Öztürk e Pehlivan segnano pareggio (13-13) e sorpasso. Intervallo coi locali in vantaggio 15-13.
La partita è aperta. L’Italia, seppure reduce da un finale di tempo condizionato dai troppi errori, prova a riordinarsi. Jack Savini, Alessio Moretti e Stefano Arcieri mettono la loro firma sul parziale (3-0) che riporta i giochi in equilibrio (17-17). Quando tutto sembra essere tornato in discussione, però, la Turchia riprende ancora una volta in mano redini del gioco e sorti della contesa. Doruk Pehlivan e Ramazan Döne, entrambi sfruttando le loro doti fisiche e il mismatch con la difesa italiana, trascinano la Turchia: chiuderanno con 10 reti ciascuno, segnando in maniera inequivocabile la ripresa. Al 42’ arriva il 26-20. L’Italia si disunisce. Nemmeno i due time-out chiamati da Riccardo Trillini riescono a invertire un trend che, al contrario, è tutto appannaggio dei padroni di casa. Kanberoglu al 51’ segna il 31-23. L’Italia prova a scuotersi con Simone Mengon, ma fattore ambientale e onda emotiva del match sono entrambi avversi agli azzurri. Il gol sulla sirena di Pehlivan, per il 37-28, fa esplodere il pubblico di Sakarya.
Il DT Riccardo Trillini a fine gara: “Credo che questa sia stata la peggior partita dell’Italia nella mia gestione. È difficile commentarla perché siamo stati inferiori alla Turchia sotto ogni punto di vista. Non può essere l’assenza di Bulzamini a cambiare in questo modo la difesa: non è pensabile che da un certo momento della partita ci siamo disuniti, è venuta meno la forza fisica nel difendere ma anche la disciplina tattica. Mi assumo le responsabilità della sconfitta perché è stata una Italia che nelle difficoltà non ha giocato in maniera disciplinata, correndo in modo disordinato e non cercando, come invece facciamo di solito, il gioco veloce e la soluzione rapida anche in svantaggio o dopo un gol subito. Oggi non lo abbiamo fatto e, anzi, in certi momenti abbiamo addirittura rinunciato a farlo. Hanno ovviamente influito anche i tiri facili sbagliati, come anche l’atmosfera che non rendeva semplice giocare, ma noi non abbiamo fatto quasi niente per ovviare allo strapotere fisico della Turchia e alle criticità che la partita ha presentato”.
La Turchia proverà a raccogliere i frutti di questa prestazione domenica a Chieti nel ritorno. L’Italia, dalla sua, dovrà tentare l’impresa per rimontare il divario maturato e ribaltare le sorti del doppio confronto: servirà un +10 per andare al secondo turno, mentre vincendo con nove gol di scarto, con qualunque risultato, servirebbero i tiri dai sette metri. Ne «La Casa della Pallamano» inizio alle ore 18:00. Diretta su Sky Sport Arena (204) e streaming su PallamanoTV.
GIORNO | ORA | EVENTO | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
1° novembre | h 17:00 | Qualificazioni Mondiali 2025 (andata) | Turchia – Italia | 37-28 | Download PDF |
5 novembre | h 18:00 | Qualificazioni Mondiali 2025 (ritorno) | Italia – Turchia |
FORMULA. Italia e Turchia si sfideranno dunque per il primo dei tre turni che, nella nuova formula prevista dalla EHF, compongono le qualificazioni ai Mondiali. A marzo, con la medesima formula, le cinque squadre che supereranno la prima fase troveranno ad attenderle Lituania, Ucraina e Belgio, già qualificate a questa fase in virtù del ranking continentale.
Le quattro vincitrici di questo nuovo play-off accederanno al terzo turno. Qui affronteranno – in abbinamenti sempre da sorteggiare – 18 formazioni impegnate negli EHF EURO 2024 del gennaio prossimo. Faranno eccezione Croazia, Danimarca e Norvegia in quanto organizzatrici dei Mondiali e le tre migliori classificate degli Europei, tutte già qualificate direttamente alla competizione iridata del 2025. Quest’ultimo play-off si disputerà nel maggio 2024.
Le date dei successivi turni di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 2
Andata: 13/14 marzo 2024
Ritorno: 16/17 marzo 2024
Squadre: Lituania, Ucraina, Belgio + 5 qualificate dalla fase 1
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 3
Andata: 8/9 maggio 2024
Ritorno: 11/12 maggio 2024
Squadre: 4 qualificate dalla fase 2 + 18 partecipanti agli EHF EURO 2024
Già qualificate ai Mondiali 2025: Croazia, Danimarca, Norvegia + 3 migliori classificate di EURO 2024
Le gare del primo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
Lussemburgo – Israele
Gran Bretagna – Finlandia
Lettonia – Estonia
Slovacchia – Kosovo
Turchia – ITALIA
BIGLIETTI. Prevendita attiva sul circuito Vivaticket per assistere alla gara tra Italia e Turchia del 5 novembre a Chieti. L’acquisto è possibile online – vivaticket.com/it/ticket/italia-turchia/220894 – oppure attraverso i punti vendita convenzionati (qui la mappa). Sarà inoltre possibile assicurarsi l’ingresso direttamente ne «La Casa della Pallamano» il 5 novembre.
(foto: THF)
NEWS DA TAVARNELLE:
Seconda giornata di campionato per la Pallamano Tavarnelle che domani in una lunga trasferta affronterà Derthona. I ragazzi di coach Rajic partiranno al mattino presto per il lungo viaggio e scenderanno in campo nel primo pomeriggio. Qualche assenza in casa Tavarnelle, ma l’obbiettivo è di cercare di non fare gli stessi errori della partita casalinga di tre settimane fa soprattutto nella gestione del possesso palla e di una fase difensiva più equilibrata. Diretta sulla pagina Facebook della società locale dalle ore 15
04/11/23 | 19:30 | EUROMED MUGELLO | 34 – 28 | CAMERANO | |
04/11/23 | 21:00 | PUBLIESSE CHIARAVALLE | Rinviata | TUSHE PRATO | |
05/11/23 | 11:45 | FLAVIONI LA FINESTRA PERFETTA | 0 – 0 | CONVERSANO |
SERIE B: IL RECUPERO MUGELLO UNITED-TAVARNELLE 27-21
Ai tavarnellini, non sono bastate le belle giocate di Ben Hiba (5), Ninci e Parrini (4)
In casa Mugello, 5 di Vignini, le triplette di Carlotti, Nigro, Di Fabrizio, Gigli, Solano, Rossi
GIOVANILI A BORGO SAN LORENZO