La Rugby World Cup maschile 2027 che si terrà in Australia prevederà la partecipazione di 24 squadre dopo che il Consiglio di World Rugby ha approvato una storica ridefinizione del format della competizione, della finestra temporale e delle tempistiche.
In accordo con la missione di World Rugby di aumentare la competitività, l’accesso, l’impatto e il valore del rugby internazionale, l’undicesima edizione dell’evento di punta maschile vedrà le migliori squadre del mondo competere per il diritto di sollevare la Webb Ellis Cup nel corso di sei settimane, dal 1 ottobre al 13 novembre.
Il nuovo format prevede sei gironi da quattro squadre, con l’aggiunta degli ottavi di finale. Ciò consentirà di ridurre la durata del torneo da sette a sei settimane, promuovendo un ritmo che aumenta l’entusiasmo durante la fase a gironi e rispetta lo stesso numero minimo di giorni di riposo tra le partite come avvenuto in Francia nel 2023.
Nodo cruciale della riforma complessiva del calendario internazionale a partire dal 2026, questa rielaborazione della Rugby World Cup ha a cuore giocatori e tifosi, fornendo alle Federazioni e alle competizioni internazionali e nazionali una maggiore opportunità e certezza. Ciò è stato reso possibile dalla riforma connessa del Regolamento 9 di World Rugby che disciplina le finestre internazionali per il rilascio dei giocatori.
RWC 2027 in sintesi
Il Consiglio ha inoltre sostenuto il desiderio di World Rugby di effettuare il sorteggio dei gironi il più tardi possibile per riflettere al meglio circa la competitività globale. Ciò è stato reso possibile dalla riforma del modello di ospitalità nel maggio 2022, che vede World Rugby assumere un maggiore controllo delle decisioni chiave e un maggiore rischio finanziario.
Il Presidente di World Rugby Sir. Bill Beaumont ha dichiarato: “Se vogliamo diventare uno sport di portata globale, dobbiamo creare una maggiore rilevanza, opportunità e competitività al fine di riuscire ad attrarre nuovi fan e accrescere il valore”.
“La Rugby World Cup 2023 ha dimostrato passione e il potenziale che si nasconde al di là delle prime 10 o 12 nazioni, se pensiamo in grande e in modo inclusivo. Non è accettabile accettare lo status quo. Non è accettabile non fare nulla. La decisione di ampliare la Rugby World Cup 2027 a 24 squadre è logica e giusta. Supportata da un nuovo calendario globale che aumenta la certezza e l’opportunità, vogliamo focalizzarci nell’aumentare gli standard, sulla riduzione dei divari e sulla creazione di uno spettacolo che i fan chiedono di vedere. Con il suo amore per lo sport e per i grandi eventi, l’Australia è il luogo perfetto per farlo”
Il Presidente del Consiglio della Rugby World Cup 2027 e 2029, Sir Rod Eddington, ha dichiarato: “Questo è un risultato fantastico per il Comitato Organizzatore locale mentre ci prepariamo a passare dall’organizzazione futura all’organizzazione successiva della Coppa del Mondo di Rugby maschile. È importante sottolineare che la decisione presa oggi dal Consiglio consentirà al Comitato Organizzatore Locale di procedere con certezza e di finalizzare i dettagli dell’organizzazione della Coppa del Mondo di Rugby in Australia. Non vediamo l’ora di lavorare in collaborazione con il Governo australiano, i nostri governi statali/territoriali e Rugby Australia nei prossimi mesi per farlo”.
L’Amministratore Delegato di World Rugby, Alan Gilpin, ha aggiunto: “La decisione odierna è il culmine di un processo iniziato a maggio 2022 con un nuovo modello di ospitalità della Coppa del Mondo di Rugby, una maggiore collaborazione sulla riforma del calendario internazionale e il riconoscimento che lo sport doveva evolversi”.
“Una fase a gironi ridotta con un ritmo più regolare delle partite e l’introduzione di un turno di 16 squadre crea una fase a gironi avvincente e competitiva in cui ogni partita conta. Riuscire ad ottenere questo nuovo formato in una finestra temporale ridotta preservando importanti considerazioni circa il benessere dei giocatori rappresenta un grande passo avanti per il gioco e è ottimo anche per tifosi e giocatori“.