Luis Gonzalez entra nella storia del baseball grossetano: il trentenne lanciatore di Maracay ha messo a segno, sabato notte contro il Campidonico Torino, un sensazionale perfect game, con ventuno eliminazioni di fila; un’impresa arricchita da 14 strike out. Luis Gonzalez ha messo il suo nome al fianco di Richard Olsen, che per due volte ha tirato la partita perfetta, nel 1989 e nel 1990, Junior Oberto, che fece l’exploit nel 2007 contro San Marino, e Angel Marquez, intoccabile nel 2014 contro Ronchi.Trentatré anni dopo Olsen, un lanciatore del Bbc Grosseto ipnotizza i battitori del Torino, con una prova strepitosa, fatta di 85 lanci, dei quali 62 strike.
«Ho fatto una cosa incredibile – commenta Luis Gonzalez al termine della partita – il Perfect game è un’impresa che tutti i lanciatori sognano da bambini. E’ la prima partita perfetta della mia partita e devo ringraziare i miei compagni che hanno difeso bene. Durante la partita non mi sono reso conto di quello che stava accadendo, ho solo cercato di dare il massimo».
Il Bbc Grosseto, vittorioso per 9-0, è andato a segno all’inizio e alla fine. Il lead-off Tomsjansen, primo battitore affrontato da Eriel Carrillo, ha battuto un triplo a destra ed è stato spinto a casa dal doppio di Renzo Martini. Nelle successive cinque riprese la Spirulina Becagli è stata tenuta a freno dall’ottimo pitcher dei Grizzlies (82 lanci, 59 strike), che ha messo insieme anche nove strike, mentre Gonzalez ha fornito una prestazione incredibile. Chiuso il settimo turno ospite, il Grosseto ha chiuso la partita con un big-inning da nove punti e dieci battitori passati nel box. Marco Pascoli, che si è presentato colpendo Niccolò Biscontri, e poi ha subito altre sette valide (con i doppi di Martini, Tomsjansen e il triplo di Vaglio) e un errore del seconda base, non è riuscito a effettuare un eliminato prima della sospensione per manifesta superiorità.
LO SHUTOUT DI COZZOLINO. Un altro lanciatore, Federico Cozzolino, è stato il protagonista di gara1. Con i suoi lanci ha dato la necessaria tranquillità alla squadra. “Fede” ha concesso appena sei valide con una delle migliori prestazioni dell’anno ottenendo un complete game in appena 95 lanci. Il line-up ha invece fatto la sua parte con 11 valide. Il Grosseto è partito a spron battuto con un fuoricampo di Jorge Barcelan nell’inning d’apertura: una legnata che ha portato a casa anche Tomsjansen e Martini, autori di un singolo a testa.
Il partente Gismondi si è ripreso, ma al 4° è capitolato altre due volte, colpito dal doppio di Chelli, che ha spedito a casa Pizzoli (base) e Vaglio (singolo). Il doppio di Martini e il quarto punto battuto a casa da Barcelan hanno permesso di arrivare sul 6-0 al 5°. Le mazze però non si sono mai fermate e al 6° il singolo di Tomsjansen e la volata di sacrificio di Franceschelli valgono altri due punti. Al settimo l’ultima segnatura, grazie ai doppi di Herrera e Vaglio su Filippo Giarola. Il Torino, senza i nazionali U23 Giarola, Cimini, Oldano e Zingarelli, non è riuscito a rendere la vita difficile ai locali: Cozzolino ha permesso solo due volte, a Peloro al 5° e a De Maria al 9°, di arrivare in seconda base. Per il resto solo eliminazioni.