Da Fin.it(Grazie)
Fukuoka – Ecco il giorno peggiore qui a Fukuoka…E’ il primo giorno senza medaglie per gli azzurri al mondiale giapponese. Dopo le cinque conquistate in tre giornate (un oro e 4 argenti) in questa sessione soltanto recriminazioni. Nicolò Martinenghi ci delude….è solo quinto nei 50 rana, lontano dal suo record italiano stabilito agli Europei di Roma 2022 (26”33) con il quale sarebbe stato d’argento e Gregorio Paltrinieri è addirittura ottavo negli 800 stile libero e perde il suo record europeo, migliorato di otto centesimi dall’irlandese Daniel Wiffen con 7’39”19 (quarto). Dopo quattordici anni, 5110 giorni, cade il record mondiale di Federica Pellegrini nei 200 stile libero (1’52″98 col gommato) stabilito per l’oro ai Mondiali di Roma il 29 luglio 2009: batte Federica Pellegrini l’australiana Mollie O’Callaghan che vince i 200 stile libero con 1’52″85.
MARTINENGHI QUINTO. Scende dal podio iridato nei 50 rana, dopo l’argento di Budapest 2022, Nicolò Martinenghi. Il 23enne di Varese, primatista italiano (26”33) – secondo nei 100 – è quinto in 26″84 dopo aver nuotato in semifinale in 26″74 tempo che, se ripetuto, sarebbe servito per il bronzo conquistato dall’asiatico Sun Jiajun in 26″79. Sul gradino più alto del podio sale il cinese Qin Haiyang, già oro nella doppia distanza, in 26″29, che questa volta non batte il record asiatico, dopo averlo fatto in cinque turni di gare consecutive tra 50 e 100, seguito dallo statunitense e campione uscente Nic Fink in 26″59.
“Ho iniziato bene poi mi sono mancati molti appoggi – spiega Tete, portacolori dell’Aniene – Mi sentivo molto pesante, come ieri pomeriggio. Qualcosa è andato storto: la batteria l’ho fatta più semplice, senza pensarci troppo, semifinale e finale sono state molto più macchinose. Analizzeremo insieme a Marco Pedoja cosa non ha funzionato. Oggi tutto storto, speriamo che le negatività si siano concentrate tutte oggi. Adesso mi concentro sulla staffetta 4×100 mista di domenica che per noi è molto importante”.
PALTRINIERI OTTAVO. L’Italia rimane ancora fuori dal podio mondiale negli 800 stile libero. Esce dall’acqua senza rimpianti ma con la consapevolezza di aver dato tutto, malgrado una condizione fisica non ottimale e una concorrenza mai così agguerrita, Gregorio Paltrinieri, campione mondiale a Gwangju 2019, argento a Kazan 2015 e bronzo a Budapest 2017, nonché argento olimpico e oro europeo a Roma 2022.
Il ventinove carpigiano – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto – è ottavo in 7’53”78. Vince la finale più veloce di sempre, con cinque atleti sotto il 7’40, il tunisino Ahmed Hafanoui – oro olimpico nei 400 sl – in 7’37”00, che precede l’australiano Samuel Short con il record dell’Oceania in 7’37”76 e lo statunitense Bobby Finke – campione uscente e campione olimpico a Tokyo 2020 – bronzo il primato americano in 7’38″67; quarto è l’irlandese Daniele Wiffen con il record in 7’39″19 che cancella il 7’39″27 con cui SuperGreg salì sul tetto del mondo a Gwangju.
“Non ne avevo proprio – spiega Greg con grande serenità – avevo paura che mi mancasse l’allenamento e si è visto oggi. Il mare permette di superare qualche avversità, qualche problema fisico, ma la piscina no. Immaginavo che fosse una gara molto difficile ed ho sentito subito di non avere le forze per affrontarla alla mia maniera. Gli altri sono andati molto forte, invece io ho fatto una fatica immane dal primo cinquanta. E’ difficile lottare così. Non sono nella condizione ideale per gareggiare, non ho recuperato lo sforzo di ieri. Sono contento comunque di essere arrivato in finale”.
“Anche in mare avevo iniziato male – prosegue il campione del mondo con la 4×1500 e argento nei cinquemila nelle acque libere di Seaside Momochi – e poi in qualche modo sono riuscito a mettere le pezze. Il risultato mi delude perché pensavo di fare meno; sicuramente non potevo lottare per una medaglia ma neanche mi aspettavo un tempo così alto. Però ripeto, in mare si può camuffare, in piscina è molto più difficile. Nei 1500 proverò a fare bene la batteria ma le energie sono poche. Proverò e cerco di lottare con quello che ho”.
Paltrinieri tornerà in vasca sabato mattina nelle batterie dei 1500 che chiude sul podio iridato da cinque edizioni (bronzo a Barcellona 2013, oro Kazan 2015 e Budapest 2017, bronzo a Gwangju 2019 e oro a Budapest 2022), dopo aver vinto in acque libere l’oro con la 4×1.5 km e conquistato l’argento nella 5 km.
SEMIFINALI. Si ferma la rincorsa alla finale iridata di Alessandro Miressi. Il 24enne torinese e primatista italiano – Fiamme Oro e CN Torino, allenato da Antonio Satta, già campione europeo e bronzo continentale in carica – è solo tredicesimo in 48″21, pagando, dopo un ottimo passaggio in 22″78, una seconda vasca in 25″43. Il più veloce, come al mattino, è il britannico e campione iridato nella doppia distanza Matthew Richards in 47″47.
O’CALLAGHAN QUATTORDICI ANNI DOPO LA DIVINA. E’ durato quattordici anni, diventando il record del mondo più longevolo tra le femmine. L’australiana Mollie O’Callaghan riscrive la storia del nuoto, vince i 200 stile libero in 1’52″85 (55″94) e abbassa di quattordici centesimi l’1’52″98 in gommato con cui Federica Pellegrini trionfò il 29 luglio 2009 ai Mondiali di Roma. Quello della vincitrice di tutto resta comunque il secondo tempo mai nuotato e il primato europeo, perchè alle spalle di O’Callaghan ci sono l’altra aussie Ariarne Titmus in 1’53″01 e la canadese Summer McIntosh terza con il record del mondo juniore in 1’53″65 (prec. 1’53″91).
SEMPRE IN DIRETTA IN TV. Tutte le gare saranno visibili in diretta tv in chiaro sui canali Rai Due, Rai Sport +HD e Sky Sport Summer. Batterie alle 3.30 italiane (10.30 locali), semifinali e finali alle 13.00 italiane (le 20.00 giapponesi).
Così gli azzurri nelle semifinali e FINALI della 4^ giornata
Mercoledì 26 luglio
800 stile libero mas FINALE
RI 7’39”27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju
1. Ahmed Hafanoui (Tun) 7’37″00
2. Samuel Short (Aus) 7’37″76 OC
3. Bobby Finke (Usa) 7’38″67 AM
4. Daniel Wiffen (Irl) 7’39″19 ER (precedente 7’39″27 di Gregorio Paltrinieri del 24/07/2019 a Gwangju)
8. Gregorio Paltrinieri 7’53″68
200 stile libero fem FINALE
RE-RI 1’52”98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma
Migliore prestazione in tessuto 1’54″55 di Federica Pellegrini del 26/06/2016
1. Mollie O’Callaghan (Aus) 1’52″85 WR (precedente 1’52″98 di Federica Pellegrini del 29/07/2009 a Roma)
2. Ariarne Titmus (Aus) 1’53″01
3. Summer McIntosh (Can) 1’53″63 WJ
Nessuna italiana iscritta
100 stile libero mas semi
RI 47”45 di Alessandro Miressi del 19/05/2021 a Budapest
1. Matthew Richards (Gbr) 47″47
13. Alessandro Miressi 48″21 eliminato
50 dorso fem semi
RI 27”39 di Silvia Scalia del 13/08/2022 a Roma
1. Regan Smith (Usa) 27″10 AM
Nessuna italiana qualificata
200 farfalla mas FINALE
RI 1’54”28 di Federico Burdisso del 19/05/2021 a Budapest
1. Leon Marchand (Fra) 1’52″43
2. Kryszstof Chmielewski (Pol) 1’53″62
3. Tomoru Honda (Jpn) 1’53″66
Nessun italiano qualificato
50 rana mas FINALE
RI 26”33 di Nicolò Martinenghi del 16/08/2022 a Roma
1. Haiyang Qin (Chn) 26″29
2. Nic Fink (Usa) 26″59
3. Jiajun Sun (Chn) 26″79
5. Nicolò Martintenghi 26″84
200 farfala fem semi
RI 2’06”50 di Caterina Giacchetti del 26/05/2009 a Pescara
Migliore prestazione in tessuto 2’07″49 di Alessia Polieri del 21/05/2016 a Londra
Nessuna italiana iscritta
200 misti mas semi
RI 1’57”13 di Alberto Razzetti del 03/04/2021 a Budapest
Alberto Razzetti
4×100 mista mixed FINALE
RI 3’39”’28 di Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Elena Di Liddo, Federica Pellegrini del 31/07/2021 a Tokyo
Italia non qualificata
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
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