Firenze/SanFrediano- Consapevolezza del bel percorso del passato campionato e voglia di alzare l’asticella. Tutto chiaro, per la Rondinella di Mister Alessandro Francini che si appresta a iniziare la seconda annata di fila in Eccellenza. A poco meno di un mese dall’inizio della preparazione (fissato per il 16 agosto), il direttore sportivo Alessio Mamma fa il punto: “Siamo al completo, ci manca forse soltanto una quota in difesa. Ma siamo 21, non faremo ricerche avventate”.
Direttore, ci offri un riepilogo del vostro mercato?
“Sono arrivati in difesa Lapo Ciardini, ex Montespertoli, protagonista di diversi campionati di Eccellenza e Serie D, il centrale ex Antella Filippo Bartolini, Duccio Falciani dalla Rignanese che deve un po’ riprendersi da alcuni infortuni. Dalla Primavera del San Donato è arrivato poi Matteo Gordini, un 2004 che seguo da due anni e che ho ingaggiato volentieri. In mezzo al campo era poi necessario riordinarci: sono arrivati Marangon, scuola Cattolica Virtus, e un ragazzo che ha vinto tre volte l’Eccellenza come Mattia Privitera. In avanti poi abbiamo ingaggiato Pecchioli, un centinaio di presenze in Serie D”.
Con che logica vi siete mossi?
“La filosofia è stata quella di consolidare la squadra che ha fatto molto bene l’anno scorso, di migliorarla. L’obiettivo è di costruire una rosa più forte per scalare ancora posizioni, regalarci qualche soddisfazione in più: sarà un campionato difficile e quindi pericoloso. Dovremo consolidarci in Eccellenza”.
Lo scorso anno non vi hanno visto arrivare. Stavolta vi aspetteranno.
“Sì, stavolta ci aspettano. E quindi abbiamo deciso di prepararci a dovere“.
“Esatto, e ne andiamo orgogliosi. La spina dorsale di questa squadra si regge intorno a figure come Pecorai, Rosi, Mazzolli, Fantechi e Antongiovanni. Li abbiamo tenuti tutti, sapranno dare una mano anche ai nuovi”.
Si prospetta un’Eccellenza assai tosta.
“Vedo ambizione ovunque, la si avverte da parte di tutti. Mi sembra anche di vedere qualche squadra un po’ in difficoltà, ma è vero che poi tutti tirano fuori il colpo di coda in qualche modo: penso alla Fortis, ad esempio, che forse è in ritardo. Ma non ho dubbi che arriverà prontissima. E mi aspetto il rilancio della Lastrigiana, che si è molto rinnovata”.
Appunti sull’inizio della vostra preparazione?
“Si parte il giorno dopo Ferragosto, cercheremo di spingere forte da subito. Per quanto riguarda le amichevoli, disputeremo il torneo Enzo Forzieri a Strada in Chianti: onoreremo in questo modo una figura fondamentale, fu presidente della Rondinella ai tempi della Serie C. Giocheremo la semifinale del quadrangolare contro l’Impruneta Tavarnuzze in un torneo che comprenderà anche Chianti Nord e Galluzzo. Sono previste poi amichevoli col Grassina (6 settembre), una gara sicuramente stimolante per noi visto l’ottimo valore dei rossoverdi, e una da fissare col San Donato Tavarnelle”.