Partiti …maluccio…i Mondiali di Fukuoka Tra le donne 6° la Taddeucci, 10° la Gabrielleschi
Nei maschi: Acerenza 4° (classica medaglia di legno), Paltrinieri sorprendentemente solo 5° nella 10 km
Fukuoka- Ri-Stecchiamo…imprevedibilmente..ma ri-stecchiamo…!!
Volevamo inaugurare questi mondiali giapponesi raccontandovi di immediate medaglie azzurre (ed al femminile sarebbero potute essere fiorentine..) invece iniziamo questo racconto con 2 “disfatte”.
Le 2 10Km in acque libere di Fukoka “overture” dei Mondiali giapponesi emettono 2 sentenze..durissime, inattese, deludentissime…Sono state’ due sinfonie tedesche, con anche i 2 ragazzi Acerenza (4°) e Paltrinieri”solo” 5°.
Mondiali Fukuoka: Taddeucci sesta, Gabbrielleschi decima nella 10 km/F
Domani caliamo nella bolgia dei 5Km/F l’altra fiorentina Rachele Bruni…speriamo bene !!
Da Fin.it (grazie)
Fukuoka- Iniziamo male (poi peggioreremo nella prova maschile..)…care belle ragazze…!!
La “teutonica”Leonie Beck vince infatti la dieci chilometri che ha aperto nella notte italiana il programma mondiale al Seaside Momochi Beach Park di Fukuoka.
La ventiseienne tedesca, che vive e si allena al Centro Federale di Ostia con il gruppo di Fabrizio Antonelli (pensate…) con una tattica al solito…la conosciamo purtroppo bene…attendista e scaltra risparmia le forze per poi aprire il gas nel finale e giungere in solitario al traguardo in 2h02’34″0. Preceduta l’outsider australiana Chelsea Gubecka, sempre nelle posizioni di testa, seconda in 2h 02’38″1. Al fotofinish la terza posizione è dell’americana Katie Grimes, che tocca in 2h 02’42″3 e lasciando fuori dal podio e senza pass olimpico le campionesse a cinque cerchi Sharon Van Rouwedaal e Ana Marcela Cunhae le nostre 2 attesissime Taddeucci e Gabrielleschi.
Le nostre 2 fiorentine azzurre Ginevra è di Lastra a Signa (Città metropolitana) e Giulia nata a Firenze con un buonissimo e lungo trascorso nei NuotatoriPistoiesi) sono state protagoniste piazzandosi si, nelle prime dieci con però il rammarico che, con il tradizionale sistema di qualificazione, avrebbero ottenuto il pass per Parigi. Ginevra Taddeucci, sempre tra le prime, perde acqua nel finale mostruoso della tedesca e chiude sesta in 2h 02’46″7, dietro il gotha della specialità: “Quello che potevo fare, l’ho fatto. Sono arrivata morta – dichiara la ventisettenne fiorentina ( di Lastra a Signa) , allenata da Giovanni Pistelli per Fiamme Oro e CC Napoli, vice campionessa europea a Roma della specialità – Cercavo le condizioni di Roma dello scorso anno, ma non ne avevo più alla fine. Non ho rimpianti per la gara che ho cercato di condurre da protagonista. Sapevo che la Beck sarebbe risalita alla fine ed ho cercato di mettermi nella sua scia, ma la fatica e la confusione del finale mi hanno disorientata. C’è un po’ di rammarico, ma è la mia prima dieci chilometri ad un mondiale e va bene così”.
Decima allo sprint con Bettina Fabian (nona),l’altra fiorentina (con un lungo passato nei Nuotatori Pistoiesi) Giulia Gabbrielleschi in 2h 03’15″7 che sottolinea le difficoltà avute in gara: “Mi sentivo bene all’inizio, ma ho avuto problemi sotto le boe, ho preso molte botte. Mi sono staccata varie volte senza risalire facilmente. C’ho provato, passando anche al comando, ma la fatica della dieci chilometri si fa sentire. Il nostro obiettivo è allenarsi bene e non mollare mai; in gara può succedere di tutto e bisogna essere pronti a sfruttare le occasioni. Eravamo preparate ad una prova dura che vale una qualifica olimpica e non ho rimpianti perché non ho mai mollato nonostante tutte le difficoltà incontrate”, chiude la concittadina della Taddeucci, preparata da Massimiliano Lombardi per Fiamme Oro e Nuotatori Pistoiesi, che lo scorso anno fu bronzo nella cinque chilometri al Lupa Lake.
LA GARA. Mare mosso con onda che va aumentando durante i giri, effetto della coda dei monsoni che hanno colpito la costa settentrionale dell’isola giapponese di Kyushu. Australiane subito pimpanti che imprimono una bella spinta alla gara con Maddy Cough (29’37) che passa a 2.5 km davanti all’olimpionica Sharon Van Rouwendaal (29’40). Gabbrielleschi è terza in 29’42, tre secondi avanti alla Taddeucci che passa quinta. A metà gara avanza la bracciata potente e lunga di una delle favorite: la terribile diciassettenne di Las Vegas Katie Grimes gira in testa in 1h00’25″5, con l’olandese van Rouwendaal a +4″ e l’altra olimpionica Cunha a meno di mezzo secondo. Taddeucci tiene al sesto posto (+6″7), mentre Gabbrielleschi comincia a perder colpi passando a diciotto secondi dall’americana. La Grimes comincia ad allungare con la sua frequenza a 58 bracciate al minuto che la vede bella distesa in acqua e in presa assoluta. Taddeucci sale di battute (da 92 a 96) ma resta attaccata al gruppetto di testa che vede Gubecka a +4″ e la naturalizzata francese Kirpičnikova che precede proprio l’azzurra a sei secondi. Improvvisamente l’azione della statunitense si calma e il gruppo dietro si ricompatta con la Gabbrielleschi che risale. A tre quarti gara passa in testa la Van Rouwendaal tallonata dalla Taddeucci che aumenta ancora la frequenza di bracciata e da combattente parte all’attacco. A un giro dal termine avanti l’australiana Gubecka con Van Rowendaal a 8 decimi, Grimes +1″6, Taddeucci +2″8. Gabbrielleschi è diciassettesima, ma in gruppo a +5″4. A un chilometro dal termine si cristallizzano le prime due posizioni con l’australiana sempre davanti all’olandese. A lungo sorniona nelle retrovie, ecco l’argento iridato Leonie Beck che passa terza a +4″ davanti alla Cunha e Taddeucci a +7″. La tedesca vice campionessa mondiale è una furia. Lascia il gruppone, si sposta al lato destro dell’ultima bia direzionale per nuotare in acque libere. Sembra una tattica suicida con le favorite che restano tutte sul lato sinistro, ma lottano tra loro e perdono ritmo. Così al ricongiungimento, verso il cono finale, Beck è sola e arriva a braccia alzate con una nuotata lunga e potente forgiata dalle sapienti mani di coach Fabrizio Antonelli. Dietro c’è bagarre. L’outsider Gubecka la spunta al secondo posto. Ultima qualifica olimpica al fotofinish: Grimes terza e a medaglia; Van Rouwedaal e Cunha quarta e quinta, per ora fuori dai Giochi.
DOMENICA 16 LUGLIO LA 10 KM MASCHILE. Sessantanove atleti al via in rappresentanza di 56 nazioni che dovranno percorrere il quadrato formato da quattro lati di 416.5 metri (1.666 metri) per sei volte. In acqua le punte azzurre: il plurimedagliato olimpico e mondiale Gregorio Paltrinieri, campione in carica, cui farà il paio il compagno Domenico Acerenza lo scorso anno splendido argento a Lupa Lake dietro la leggenda carpigiana e campione d’Europa a Roma della distanza. Tra i favoriti d’obbligo il tedesco campione olimpico in carica nonché bronzo iridato Florient Wellbrock e il magiaro d’argento olimpico Kristof Rasovszky. Mancheranno l’ucraino bronzo della 5 chilometri Mychajlo Romančuk e l’estroso francese Marc Antoine Olivier, sospeso dalla federazione nazionale per i prossimi due mesi.
LA SQUADRA ITALIANA. Il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo guida Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi/Firenze ), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli/Lastra a Signa-Fi), Rachele Bruni (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto/Firenze).
Lo staff è composto, oltre che da Rubaudo, dai tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi e Giovanni Pistelli, dal tecnico per le video-riprese Roberto Baldassarre, dal medico Sergio Crescenzi e dal fisioterapista Maurizio Zaia.
Risultati e calendario (orario italiano; locale +7 h)
Sabato 15 luglio
10 Km femminile
1. Leonie Beck (Ger) 2h02’34″0
2. Chelsea Gubecka (Aus) 2h02’38″1
3. Katie Grimes (Usa) 2h02’42″3
6. Ginevra Taddeucci 2h02’46″7
10. Giulia Gabbrielleschi 2h03’15″7
Domenica 16 luglio
10 Km maschile all’1:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
con Paltrinieri e Acerenza
I primi tre classificati si qualificheranno alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Martedì 18 luglio
5 Km femminile all’1:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
con Bruni e Pozzobon
5 Km maschile alle 3:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
con Paltrinieri e Acerenza
Giovedì 20 luglio
6 km a squadre (4×1,5 Km) all’1:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
Foto di Giorgio Scala/DBM
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit.
Dopo la dieci chilometri femminile, infatti( nel peggioramento delle 2 classifiche finali ) la Germania si prende anche quella maschile con l’olimpionico Florian Wellbrock che si impone da dominatore tornando sul gradino più alto del podio iridato da Gwangju 2019. Il bronzo mondiale dello scorso anno dietro agli azzurri, tocca in solitario in 1h50’40″3. Una gara condotta sin dall’inizio dal tedesco, che ha giocato con il ritmo, variando velocità e frequenze e schiacciando qualsiasi tipo di velleità avversaria. Dietro si piazza l’ungherese vicecampione olimpico Kristof Rasovszky in 1h50’59″0 che precede al tocco l’altro tedesco, già oro con la staffetta lo scorso anno a Budapest, Oliver Klemet (1h51’00″8). Poi gli azzurri, esclusi da podio e pass olimpico: il campione europeo e vice campione in carica Domenico Acerenza è quarto in 1h51’16″7, mentre l’iridato Gregorio Paltrinieri è quinto staccato di quasi un minuto in 1h51’40″7. Per il ventinovenne fenomeno carpigiano, fiaccato da problemi di salute che ne hanno minato la preparazione, una prova chiusa con orgoglio: “E’ stata durissima, ho provato a stare con il gruppo di testa, ma sono andati fortissimi sin dall’inizio e poi hanno cambiato ulteriormente passo – sottolinea Supergreg, campione di tutto e ovunque – Oggi non ne avevo, al penultimo giro ero quasi al limite e non riuscivo a rispondere agli strappi. Complimenti ai miei avversari; sono tranquillo perché ho dato il massimo. La condizione non è perfetta, ho avuto dei problemi di salute durante tutta la stagione. Mi sono tuffato comunque per vincere, ma sapevo di non essere al massimo. Sono ben distante dalla migliore condizione. Ho cercato di disputare una una gara di testa, sono rimasto sempre coperto per gestire le energie e spervaro di raccogliere qualcosa di più nel finale. Mentalmente ci sono, fisicamente no. Da gennaio mi sono fermato sei volte; mi mancano sei settimane di allenamento, non ho avuto continuità di lavoro. Tra due giorni avrò la cinque chilometri; poi la staffetta e la piscina. Valuterò con Fabrizio Antonelli come gestire gli impegni. Dopo la mononucleosi alle olimpiadi non mi fa paura più niente. So quello che valgo; non cederò, una soluzione si trova sempre”.
Laconico il commento anche di Acerenza, che riconosce il valore dei primi tre sottolineando comunque la bontà della sua prestazione: “Oggi è stata una gara allucinante, con ritmo alto dall’inizio. Riuscivo a stare lì, ma non ne avevo di più per provare a strappare. Ho fatto tutto quello che potevo e non ho recriminazioni. Purtroppo qualcuno deve arrivare quarto e oggi è toccato a me. La qualificazione olimpica non è un problema, la prenderò più avanti, del resto sapevamo che i criteri di qualificazione erano estremamente restrittivi. Ora si pensa alle prossime gare e poi torneremo a lavorare duramente per migliorare ancora”.
LA GARA. Sessantanove atleti al via in rappresentanza di 56 nazioni che dovranno percorrere il quadrato formato da quattro lati di 416.5 metri (1.666 metri) per sei volte. Assenti l’ucraino, bronzo della 5 chilometri Mychajlo Romančuk, e l’estroso francese Marc Antoine Olivier, sospeso dalla federazione nazionale per i prossimi due mesi per alterchi con il direttore tecnico. Pronti via e l’olimpionico Wellbrock parte a bomba giocando subito a carte scoperte. Il magiaro Rasovszky lo segue a ruota con il francese Velly e il compagno Fontaine. All’inizio il gruppo è sfilacciato con Acerenza settimo e SuperGreg coperto stile Leonie Beck, al trentunesimo posto. Dopo un quarto di gara posizioni cristallizzate con il tedesco davanti a fare l’andatura a basse frequenze (68) e grande presa in acqua. Si inserisce in mezzo il baldanzoso francese argento iridato a Gwangju nella 5 km Fontaine, in acqua senza cuffia. Al secondo giro finalmente comincia a scaldare i motori Paltrinieri che aumenta colpi e presa rientrando a 5 secondi dalla testa, con il compagno Acerenza avanti e ben saldo al terzo posto. In testa quattro coppie con tedeschi, ungheresi, azzurri e francesi a fare l’andatura e darsi il cambio. Intorno al quarto chilometro Acerenza prende il comando. Il ventottenne potentino campione d’Europa gioca in testa con l’olimpionico che a metà gara si riprende la testa del gruppo passando in 54’49. Secondo Rasovszky, poi Fontaine, Acerenza e Paltrinieri sesto a quattro secondi impegnato in una gara a fisarmonica che lo vede staccarsi dal gruppone e rientrare rapidamente. A due giri dal termine ancora l’incrociatore tedesco che svetta irrequieto davanti, con appresso i soliti noti e gli azzurri separati da qualche secondo: Paltrinieri vira ottavo a +12″ dopo il rifornimento.
A 2.5 km dall’arrivo rompe gli indugi il vicecampione olimpico Rasovszky, che aumenta le battute (75 al minuto) e passa al comando con Wellbrock e Acerenza ad un’incollatura. Paltrinieri soffre, sgomita, non cede ma non sale e passa sesto sempre a +12″7. Imponente l’olimpionico tedesco passa davanti ancora all’ultimo giro con Rasovszky che fatica a tenere la schiuma dei piedi del numero 68. Poi risale bene l’altro tedesco Klemet che precede gli azzurri. Sul lato aperto Wellbrock apre il gas definitivamente e sgrana il gruppo. Acerenza tiene duro, ma si prende otto secondi mentre Greg esce dal gruppo e vira settimo a +16″. La via è tracciata con le posizioni che si cristallizzano al traguardo. La Germania piazza due atleti al primo e terzo posto mentre Rasovszky è secondo. Gli azzurri scendono dal podio iridato con Acerenza quarto e Supergreg quinto a un minuto.
PALTRINIERI MIGLIORE ATLETA DEL 2022. A margine della 10 chilometri, la World Aquatics ha premiato Gregorio Paltrinieri migliore atleta di nuoto in acque libere del 2022 sulla base delle preferenze espresse da allenatori, dirigenti, giornalisti, atleti e appassionati sui social media dedicati.
LA SQUADRA ITALIANA. Il coordinatore tecnico Stefano Rubaudo guida Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto), Domenico Acerenza (Fiamme Oro / CC Napoli), Barbara Pozzobon (Fiamme Oro / Hydros), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro / Nuotatori Pistoiesi/Firenze ), Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro / CC Napoli/Lastra a Signa-Fi ), Rachele Bruni (Fiamme Oro / Aurelia Nuoto/Firenze ).
Lo staff è composto, oltre che da Rubaudo, dai tecnici Fabrizio Antonelli, Massimiliano Lombardi e Giovanni Pistelli, dal tecnico per le video-riprese Roberto Baldassarre, dal medico Sergio Crescenzi e dal fisioterapista Maurizio Zaia.
Risultati e calendario (orario italiano; locale +7 h)
Sabato 15 luglio
10 Km femminile
1. Leonie Beck (Ger) 2h02’34″0
2. Chelsea Gubecka (Aus) 2h02’38″1
3. Katie Grimes (Usa) 2h02’42″3
6. Ginevra Taddeucci 2h02’46″7
10. Giulia Gabbrielleschi 2h03’15″7
Domenica 16 luglio
10 Km maschile
1. Florian Wellbrock (Ger) 1h50’40″3
2. Kristof Rasovszky (Hun) 1h50’59″0
3. Oliver Klemet (Ger) 1h51’00″8
4. Domenico Acerenza 1h51’16″7
5. Gregorio Platrinieri 1h51’40″7
Martedì 18 luglio
5 Km femminile all’1:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
con Bruni e Pozzobon
5 Km maschile alle 3:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
con Paltrinieri e Acerenza
Giovedì 20 luglio
6 km a squadre (4×1,5 Km) all’1:00 in diretta su Raidue e Sky Sport Summer
Foto di Andrea Masini / DBM Deepbluemedia
L’uso delle fotografie è consentito solo ed unicamente a testate registrate per fini editoriali. Obbligatorio menzionare i credit