Volley: con questa ultima puntata “speciale”si conclude “per adesso” il nostro viaggio al fianco delle nostre formazioni
PIANETA VOLLEY TOSCANO RINGRAZIA LA SAVINO DEL BENE SCANDICCI, IL BISONTE FIRENZE , L’EMMAVILLAS VOLLEY SIENA ED I LUPI SANTA CROCE
QUI PIANETA SAVINO DEL BENE SCANDICCI
La cerimonia di premiazione si è svolta in sala Gonfalone ed è stato il presidente del consiglio Antonio Mazzeo a consegnare l’importante riconoscimento alla Savino Del Bene Volley e a dichiarare: “abbiamo voluto dire grazie alle giocatrici e a tutto lo staff per aver portato in alto il nome della Toscana con la vittoria della coppa Cev e per la strada che hanno fatto anche in campionato, fermandosi in semifinale”.
Un ringraziamento per una stagione entusiasmante che, come ha ricordato lo stesso Mazzeo, ha fatto “emozionare tanti toscani” e che ha visto la società del patron Nocentini ritoccare i propri primati oltre che il suo albo d’oro.
Oltre alla conquista della CEV Cup, seconda manifestazione europea in ordine di importanza, la squadra ha infatti stabilito il record di vittorie e di punti conquistati nella regular season di Serie A1, per poi spingersi fino alla semifinale scudetto. Risultati questi che hanno garantito a coach Barbolini e alle sue atlete la qualificazione alla prossima CEV Champions League.
Per celebrare questi traguardi i consiglieri regionali Fausto Merlotti e Marco Stella hanno proposto al consiglio regionale il conferimento del Gonfalone d’Argento alla nostra società ed oggi così il presidente della Savino Del Bene Volley Sergio Bazzurro ha ricevuto un premio che ripaga la società per il lavoro fatto in questa stagione.
“Sono contento soprattutto per le ragazze, lo meritano, – ha dichiarato Bazzurro – hanno vinto, hanno combattuto fino alla semifinale e l’anno prossimo, quando andremo a competere in Champions League, proveremo a far meglio. Per fare l’ultimo salto dovremo avere ancor più voglia di vincere, nello sport fa la differenza”.
Oltre al presidente Bazzurro hanno preso parte alla cerimonia coach Massimo Barbolini, la capitana Enrica Merlo e le sue compagne di squadra Ekaterina Antropova, Isabella di Iulio e Veronica Angeloni, quest’ultima, giunta alla conclusione della sua carriera agonistica, è stata inoltre omaggiata con una statuetta del Pegaso, simbolo della Toscana e presente nel Gonfalone della regione.
A prendere parte alla cerimonia anche il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, i consiglieri Francesco Gazzetti e Fausto Merlotti. Presenti poi anche il delegato provinciale del Coni, Gianni Taccetti e, per il Comune di Scandicci, il sindaco Sandro Fallani, accompagnato dal vicesindaco Andrea Giorgi e l’assessora allo sport Ivana Palomba.
Una giornata speciale dunque quella della Savino Del Bene Volley, con la prestigiosa cerimonia del Gonfalone d’Argento che è stata inoltre preceduta dalla conferenza stampa di fine stagione, a cui hanno preso parte la consigliere Sandra Leoncini, il direttore sportivo Francesco Paoletti e l’allenatore Massimo Barbolini, oltre a Veronica Angeloni.
“Se ci guardiamo indietro non posso che dire che è stato un anno bellissimo – ha esordito Leoncini – un anno iniziato con una grande novità, visto che abbiamo giocato a Palazzo Wanny. Per noi è stato un trasferimento di successo perchè abbiamo avuto molto pubblico e giornate in cui il palazzetto è stato stracolmo di passione. Se mi volto indietro vedo una serie di vittorie, vogliamo ripartire da qui per fare ancora meglio nel prossimo”.
Il direttore sportivo Francesco Paoletti ha confermato le ambizioni della Savino Del Bene Volley anche per il prossimo futuro: “L’idea è di proseguire sulla strada intrapresa ed essere protagonisti in un campionato competitivo come la Serie A1.”
Coach Barbolini ha voluto iniziare il commento della stagione ringraziando il suo staff, ricordando che la competizione nel prossimo campionato sarà ancora più di alto livello e che, nella prossima stagione, ci sarà da onorare un impegno importante come la CEV Champions League. Il tecnico della Savino Del Bene Volley ha però sottolineato come la società sia cresciuta negli anni e aspira a crescere ancora: “Il prossimo anno l’obiettivo è mantenere la squadra a questo livello perchè la società se lo merita”
Oltre che fornire l’occasione per fare un bilancio della stagione sportiva, la conferenza stampa di oggi ha consentito anche a Veronica Angeloni di ufficializzare la conclusione della sua carriera da atleta. L’ormai ex schiacciatrice ha inoltre comunicato che rimarrà all’interno della Savino Del Bene Volley, andando a ricoprire il ruolo di responsabile delle relazioni esterne e marketing. “Resterò a fianco di questa squadra e della società” ha dichiarato Angeloni commentando il suo prossimo futuro.
Ufficio Stampa
INFINE L’ INCONTRO DI QUESTA MATTINA IN “SALA PEGASO” PER SIGNIFICARE UNA STAGIONE COMUNQUE RICCA DI OTTIMI RISULTATI, TRIBUTANDO L’APPLAUSO FINALE PER L’ADDIO ALLO SPORT DI VERONICA ANGELONI.
Firenze- La Savino Del Bene Volley ha poi invitato la stampa e le autorità cittadine alla conferenza stampa di fine stagione, appuntamento che si è svolta stamattina mercoledì 10 maggio alle ore 11.00 nella Sala Sassoli in Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana (Via Cavour 4, 50129 Firenze).
Oltre ad un bilancio dell’annata sportiva 2022-2023, durante la conferenza stampa l’atleta Veronica Angeloni ha annunciato ufficialmente la conclusione della sua carriera sportiva e l’inizio di un nuovo percorso con la Savino Del Bene Volley.
Oltre a Veronica Angeloni sono intervenuti durante la conferenza stampa la consigliera di Savino Del Bene Volley Sandra Leoncini, il direttore sportivo Francesco Paoletti e il tecnico Massimo Barbolini.
La conferenza stampa anticipa la cerimonia nella quale il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, consegnerà il Gonfalone d’Argento alla nostra società: la Savino Del Bene Volley sarà infatti insignita della più alta onorificenza dell’Assemblea legislativa toscana.
Per noi presente naturalmente Paolo Caselli che ha ricevuto ringraziamento da parte della Savino della nostra vicinanza da sempre al Team Scandiccese( Grazie non era scontato)
Venerdi scorso è andato in scena un incontro aperto a tutta la cittadinanza; hanno partecipato le atlete della serie A1 e delle giovanili, oltre allo staff tecnico.
Tutti insieme in piazza per un ringraziamento pubblico alla Savino del Bene Volley, “orgoglio di Scandicci” come la definisce il Sindaco Sandro Fallani; è stato proprio il primo cittadino, venerdì 5 maggio 2023 dalle 18,30 in piazza Resistenza, ad accogliere le squadre di volley femminile di serie A1 e delle categorie giovanili. “Le atlete del volley con la loro bravura hanno conquistato il cuore dell’intera città, tutta la comunità cittadina è fiera di loro; partecipiamo tutti assieme a questo incontro pubblico per dare loro sempre più forza, e per far sentire il nostro grande grazie anche al Presidente Paolo Nocentini per questa stagione”, dice il primo cittadino che accoglierà le squadre assieme all’assessora allo Sport, alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione Ivana Palomba. “Le giocatrici – conclude il Sindaco – trasmettono a tutti noi, a partire dalle giovani generazioni, i valori dell’impegno, della sfida, dell’importanza dello sport e dell’attività fisica in generale; sono anche motivo di forte aggregazione, grazie al tifo che unisce tutta Scandicci”.
In questa stagione la Savino Del Bene Volley ha conquistato il secondo posto in regular season e poi si è spinta fino alla Semifinale Play Off Scudetto. Grazie a questi risultati la società del patron Paolo Nocentini si è garantita la qualificazione alla CEV Champions League e dunque, dopo due anni di assenza, la Savino Del Bene Volley tornerà a giocare nel massimo torneo continentale.
La stagione 2022-2023 della squadra del patron Paolo Nocentini è stata inoltre impreziosita dalla conquista del secondo trofeo continentale consecutivo, dopo aver vinto la Challenge Cup lo scorso anno, in questa stagione la Savino Del Bene Volley ha infatti sollevato al cielo la CEV Cup, ovvero la seconda coppa europea in ordine di importanza.
In collaborazione con l’ufficio stampa del Comune di Scandicci
Foto Credit: Maurizio Anatrini
GARA 3 SEMIFINALE A1/ F. VOLLEY
Firenze, Palazzo Wanny
Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Milano 2-3
21-25; 20-25; 27-25; 25-18, 10-15
SAVINO DEL BENE SCANDICCI
Sorokaite, Alberti 5, Belien, Zhu Ting 18, Pietrini, 13, Merlo, Mingardi 1, Yao Di, Angeloni, Guidi, Washington 10, Antropova 27, Castillo, Di Iulio, 2
Allenatore Massimo Barbolini
VERO VOLLEY MILANO
Stysiak , Allard, Folie 11, Orro 1, Parrocchiale, Begic 4, Thompson 28, Rettke 3, Stavanovic 11, Negretti, Sylla 13, Davyskiba 2, Larson 8, Candi.
Allenatore Marco Gaspari
Vince Milano che approda alla finale scudetto contro Conegliano.
La grande stagione di Scandicci, finisce con l’onore delle armi, portare questa corazzata milanese al the break è stata un’impresa, carattere, cuore.
Troppe sono mancate a questo appuntamento, Zhu, Uso, Mingardi, Pietrini solo a tratti, poco da Washington e Alberti, ma sarebbe ingiusto non lodare tutta la Savino per la splendida stagione, unico neo, la Coppa Italia.
Finale Match Savino Del Bene Scandicci- Vero Volley Milano 10-15
Chiude Stevanovic
Sbaglia Candi, 10-14
Folie, primo tempo vincente, 9-14, match point
Antropova, 9-13
Milano, 8-13, Folie
La “veloce” di Alberti, 8-12
Folie a muro su Zhu, oggi male, the break Barbolini, 7-12
Punto Savino, 7-10
Antropova fuori, 6-10
Thompson, 6-9
Pietrini, mani e fuori, 6-8
Pietrini murata, 5-8
Errore Thompson, 5-7
Pietrini e Antropova non passano, Sulla si, 4-7
Antropova, 4-6
Sylla, 3-6 Milano più fresca.
Zhu Ting, fuori, 3-5
Milano avanti, 3-4
Sylla 3-3
Muro fuori su Antropova, 3-2
Zhu Ting, 2-2
TIE BREAK
Finale Quarto Set Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Milano 25-18
Chiude Antropova
Beghe, tre punti in battuta, 24-18
Savino 24-15
Rettke fuori, adesso Gaspari risparmia le titolari per il the break, 22-14
Savino, 20-12
Stysiak murata, 19-11
Pietrini, mani e fuori, 17-11
Carica ricezione Savino, Rettke chiude, 15-10
Stysiak, vola via il suo servizio, 14-8
Antropova, 12-6
Errore Stevanovic in battuta, 10-4
Muro su Stysiak, 7-2
Antropova, 5-2, time out Milano.
Ancora Washington, 4-2
Muro Washington su Folie, 2-0
Quarto Set
Finale Terzo Set Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Milano 27-25
Pietriniiiiiii
Muro Antropova, 24-25
Antropova, 24-24
Set Point Milano
Begic, errore battuta, 23-23
Problemi con la palleggiatrice Yao Di, 22-23
Zhu indecisa, 21-21
Savino avanti, 21-20
Le battute di Antropova! 20-20, Gran cuore Savino.
Milano, +3, 17-20
Thompson! Il punto vittoria, 17-19
Grave errore Washington, 17-18
Antropova fuori, Milano passa, 14-15
Errore Zhu, 10-10
Antropova, Savino +2, 10-8
Pietrini, out, 7-7
Pietrini, sulla riga il suo lob, 6-4
Finalmente la difesa di Scandicci, 4-2
Terzo Set
Finale Secondo Set Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Milano 20-25
Chiude Thompson
Antropova murata, 18-21, così muoiono le speranze di Scandicci.
Antropova, di forza, 17-19, piccoli sussulti Savino.
Zhu, 16-19, time out Milano.
Imbarazzante facilità di Milano nell’andata a punto, Orro, strepitosa, 13-19
Thompson, anche ace, 11-17
Niente da Mingardi, poco da Pietrini e Zhu, Milano imperversa, 9-14
Primo punto Savino a muro con Antropova, 8-10
Stevanovic, Milano, tutto alla perfezione, 5-9
Antropova murata, 4-7, Savino in evidente difficoltà.
Milano più convinta, 3-5
Inizio Savino, 2-0, poi il 2-2
Secondo Set
Finale Primo Set Savino Del Bene Scandicci-Vero Volley Milano 21-25
Sparacchia fuori Washington
Set Point Milano, 21-24
Folle, primo tempo vincente, 20-23
Antropova per il 20-22, Gaspari, time out Monza
Folle su errore Castillo, 18-22
Quarto errore battuta Savino, 18-21
Mingardi, ben difesa, poi Thompson, 15-18
Antropova, 14-16
Terzo errore battuta Savino, 10-14
Washington, prima murata, poi sfonda, 9-12
Muro su Antropova, 8-11, time out Barbolini.
Doppio vantaggio Monza su attacco out di Antropova, 7-9
Vantaggio Monza, 6-7, invasione muro Savino.
Parita’ 4-4
Punto Savino, Zhu Ting
Inizia la partita, alla battuta Monza, Averie Allard
Primo Set
BARRAGE PER ACCEDERE ALLA CHALLANGE CEV
TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 3
IL BISONTE FIRENZE 1
TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Carlini 3, Scola 1, Perinelli 18, Piva 2, Frantti 19, Braga (L2) ne, Lohuis 14, Buzzerio, Melandri 10, Malual 1, De Bortoli (L1), Dimitrova 20, Mangani ne, Sartori ne. All. Pistola.
IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 13, Sylves ne, Herbots 19, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel, Panetoni (L1), Knollema 7, Adelusi ne, Graziani 10, Nwakalor 24, Lapini (L2) ne, Kosareva, Malinov 6. All. Parisi.
Arbitri: Luciani – Frapiccini.
Parziali: 25-23, 26-24, 29-31, 26-24.
Note – durata set: 30’, 31’, 38’, 35’; muri punto: Casalmaggiore 11, Il Bisonte 20; ace: Casalmaggiore 8, Il Bisonte 6.
Alla fine di una epica battaglia di quattro set e quasi due ore e mezzo di gioco, è la Trasporti Pesanti Casalmaggiore a guadagnarsi il pass per la prossima Challenge Cup, ma Il Bisonte Firenze merita solo applausi per quello che è riuscito a fare in questo finale di stagione: quattro vittorie di fila di cui tre in trasferta, e poi, ancora lontano da casa, una finale giocata con un orgoglio pazzesco dalle bisontine, capaci di annullare due match point nel terzo set e di riaprire la partita, così da riequilibrarla anche nel quarto dal 23-20 al 23-23, per poi cedere ai vantaggi decisivi in tutti e quattro i parziali. Complimenti alla Trasporti Pesanti, trascinata dalla MVP Perinelli e da una incredibile De Bortoli in seconda linea, ma una standing ovation finale anche per Il Bisonte, che avrebbe anch’esso meritato la prima storica qualificazione a una Coppa Europea.
Coach Parisi schiera Malinov-Nwakalor, Van Gestel-Herbots, Alhassan-Graziani e Panetoni libero, mentre Pistola risponde con Carlini-Dimitrova, Perinelli-Frantti, Lohuis-Melandri e De Bortoli libero.
Buon inizio de Il Bisonte con due attacchi lungolinea di Herbots (2-4), poi la stessa belga si inventa il pallonetto del 4-7, ma Perinelli risponde con attacco e tre ace consecutivi per l’8-7, con Parisi che decide di interrompere il flusso dei servizi: la partita si riequilibra, Herbots riporta avanti le bisontine sul 10-11 e poi Nwakalor ricrea il break con l’attacco profondo (11-13), subito rintuzzato da due attacchi di Dimitrova (13-13). La partita rimane tiratissima (20-20), entra Kosareva in battuta per Alhassan e Graziani trova il muro su Dimitrova al termine di un lunghissimo scambio (20-21), con Pistola che chiama time out: al rientro Frantti impatta, poi entra Piva al suo posto in battuta e trova l’ace del 22-21, seguito dal 23-21 fortunato di Carlini (confermato dal videocheck) che costringe Parisi a fermare il gioco. Si riparte e Graziani trova il muro del 23-22, poi Dimitrova attacca il mani-out del 24-22, ma subito Herbots la mura per il 24-23: Parisi inserisce Knollema per Van Gestel, Pistola al contempo spende il secondo time out e al rientro Herbots spara sul nastro la battuta per il 25-23.
Nel secondo Casalmaggiore sfrutta l’inerzia per scappare subito sul 5-1 e Parisi chiama time out, con la sua squadra che si riorganizza e impatta in un amen con un paio di monster block di Graziani (5-5), tanto che a quel punto è Pistola a dover fermare il gioco: Graziani continua a murare (5-7), Pistola inserisce Scola per Carlini e la Trasporti Pesanti risponde con Perinelli (9-8), ma Il Bisonte a muro è mostruoso e quello di Alhassan vale il 10-12. Sul 14-15 entra Malual per Dimitrova, Nwakalor mette un altro muro per il 15-17 e sul 16-18 entra Knollema per Van Gestel, con le rosa che però impattano sul 18-18: sul 19-19 rientra Dimitrova per Malual e proprio la bulgara trova l’attacco del 21-20 che costringe al time out Parisi, poi sul 22-21 rientra Van Gestel per Knollema e Herbots impatta (22-22), con Kosareva che entra in battuta per Alhassan e Herbots che trova un altro grande attacco (22-23). Pistola chiama time out, un paio di errori delle bisontine costano il 24-23 ma Herbots annulla il set point, anche se poi entra in scena la solita Dimitrova che prima attacca per il 25-24 e poi mura per il 26-24.
Nel terzo c’è Knollema per Van Gestel mentre dall’altra parte rimane in campo Scola. Il Bisonte non vuole mollare e Knollema trova l’ace del 3-6, Casalmaggiore risponde impattando sul 7-7 con Lohuis, ma Nwakalor riallunga con l’attacco del 7-10 e Pistola chiama time out: è ancora Knollema con un ace a rintuzzare il tentativo di rimonta delle rosa (12-15), poi Alhassan firma il 12-16 e Pistola ferma di nuovo il gioco, ma Knollema trova un altro ace per il 12-17. Sembra l’allungo buono, Il Bisonte non molla di un centimetro e trova il 13-20 con Herbots, poi la stessa Herbots mette giù l’ace del 15-23 ma Casalmaggiore inscena una super rimonta e torna sul 20-23, con Parisi costretto a spendere entrambi i time out: Frantti chiude uno scambio lunghissimo (21-23), entra Guiducci per Malinov e poi Van Gestel per Herbots ma Dimitrova trova il 22-23 e poi Frantti impatta (23-23). E si entra in un finale vietato ai deboli di cuore: Il Bisonte interrompe il parziale di 0-8 e si procura quattro set point, tutti annullati (27-27), poi è Casalmaggiore a procurarsi due match point, entrambi sprecati con due attacchi out di Frantti (29-29), e alla fine, dopo un ace di Herbots (nel frattempo rientrata insieme a Malinov) è un muro pazzesco di Nwakalor (con doppia conferma del videocheck) a chiudere 29-31.
La Trasporti Pesanti non sembra risentire della botta e parte forte (3-0), ma Firenze rimane pienamente in partita e piano piano impatta grazie al muro di Graziani (7-7), poi si va ancora punto a punto fino a quando un’invasione aerea molto dubbia di Malinov dà il + 2 alla Trasporti Pesanti (12-10), con l’ace di Perinelli che vale il 15-12 e il conseguente time out Parisi: Frantti allunga ancora (16-12), sul muro di Lohuis del 17-12 entra Guiducci per Malinov e le bisontine hanno un altro sussulto d’orgoglio con Herbots (18-15). Dimitrova attacca out per il 19-17, Pistola ferma il gioco ma anche Frantti spara fuori per il 19-18, poi la stessa Frantti trova il 20-18 e subito dopo viene sostituita da Piva in battuta: Dimitrova riallunga sul 21-18, Perinelli chiude uno scambio lunghissimo con il pazzesco attacco del 22-19 e Parisi chiama time out, poi Knollema trova il mani-out del 22-20 e rientra Malinov per Guiducci. Sul 23-21 entra Van Gestel in battuta per Knollema e Nwakalor trova il 23-22, con Pistola che chiama time out, poi Herbots mura Dimitrova per il 23-23 (ventesimo muro punto di squadra della partita) e si va ancora una volta ai vantaggi: Alhassan ha una chance d’oro su free ball ma attacca out (24-23), poi Herbots annulla incredibilmente un altro match point (24-24), ma Frantti ne procura un altro (25-24), e alla fine è un errore di Nwakalor a chiudere la contesa (26-24).
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Dobbiamo fare i complimenti a tutte le ragazze per la partita: non ho nulla da rimproverare, perché ci abbiamo provato anche quando sembrava che tutto fosse concluso. Abbiamo pagato a caro prezzo delle ingenuità nei finali di tutti i set, ma allo stesso tempo abbiamo dato tutto quello che era nelle nostre possibilità per provare a cambiare le sorti di questa gara, quindi l’unica cosa che mi sento di fare è congratularmi con le ragazze. Voglio ringraziare la società e lo staff che mi è stato vicino, ma un ringraziamento particolare va alle ragazze, perché come è normale che sia, ognuno poi va per la sua strada, ma lo sport è così e la vita è questa”.
LE PAROLE DI ELENA PERINELLI – “Sono davvero contenta per la mia partita, ma soprattutto sono felice per la mia squadra! Abbiamo centrato questo obiettivo che ci eravamo prefissate e lo abbiamo meritato. C’è tanta gioia”.
COMUNICATO NUMERO 87: IL BISONTE RIPARTE DA EMMA GRAZIANI
Firenze- Il Bisonte Firenze è lieto di comunicare che Emma Graziani farà ancora parte del roster della prima squadra per la serie A1 2023/24. Per la centrale livornese, non ancora ventunenne, sarà la terza stagione con questa maglia: arrivata a Firenze nel 2021, Emma è stata protagonista di continui miglioramenti sia in attacco che a muro, guadagnandosi la conferma con Il Bisonte e anche la prima convocazione in nazionale maggiore, con il ct Mazzanti che ha scelto di inserirla fra le trenta che parteciperanno alla VNL. “Il Bisonte per me ormai è una seconda famiglia – racconta Emma Graziani -, nella quale ho imparato tanto e che mi ha fatto crescere molto, quindi non posso che essere contenta di farne parte anche per la prossima stagione. Quest’anno non è andato come ci aspettavamo: avevamo iniziato con determinati obiettivi che non siamo riuscite a raggiungere, ma sono contenta della reazione che ha avuto la squadra in quest’ultima parte di stagione, cosa non facile visto il periodo da cui venivamo. Siamo andate vicine ad un traguardo importante e ce la siamo giocata fino alla fine. Per l’anno prossimo, essendo una squadra completamente nuova, inizialmente dovremo trovare le intese e creare affinità tra di noi: il primo obiettivo è sicuramente quello di cercare di fare il meglio possibile per poter arrivare tra le prime otto, poi si vedrà”.
Il Bisonte desidera contestualmente salutare con stima e affetto tutte le altre componenti della prima squadra, augurando loro un grande in bocca al lupo per il prosieguo della carriera e ringraziandole per l’impegno e la professionalità mostrate negli anni di permanenza a Firenze. Nominandole una per una, in ordine di ‘anzianità’, ringraziamo Sylvia Nwakalor (quattro stagioni da bisontina), Celine Van Gestel, Sara Panetoni, Terry Enweonwu e Bianca Lapini (tre stagioni), Silvia Lotti, Amandha Sylves e Jolien Knollema (due stagioni), Britt Herbots, Rhamat Alhassan, Gaia Guiducci, Anna Adelusi, Dayana Kosareva e Ofelia Malinov (una stagione).