Volley: Al “Palazzo Wanny” le scandicesi si ufficializzano il passaggio del turno di Cev Cup:
LA SAVINO DEL BENE SCANDICCI FA 2-0 MLADOST REGOLATO 3-1
25-15 /25-14/ 20-25/ 25-15
Decimo successo consecutivo tra campionato e coppa!
Savino Del Bene Volley: Sorokaite n.e., Alberti n.e., Belien 9, Zhu n.e., Gamba, Merlo (L2), Mingardi 16, Yao Di 1, Shcherban 12, Angeloni 14, Guidi 6, Antropova 5, Castillo (L1), Di Iulio. All.: Barbolini.
Mladost Zagreb: Antunovic 3, Pavicic 6, Popic 6, Peric n.e., Mihaljevic 9, Papac 2, Mehic 12, Burdelez n.e., Istuck 5, Markovic 5, Stimac (L1), Grabic. All.: Stojakovic.
Arbitri: Saadettin Deneri (TUR) – Nicholas Heckford (ENG)
Durata: 1h 28′ (22′, 22′, 23′, 21′)
Attacco: 50% – 36%
Ricezione Pos. (Prf.): 44% – 48% (24% – 30%)
Muri: 4-5
Ace: 4-5
MVP: Veronica Angeloni
Spettatori: 450
Da comunicato Stampa Savino del Bene Scandicci.
Firenze- Pronostico rispettato e biglietto per i quarti di finale timbrato ma …concedendo un set..!! La Savino Del Bene Volley, dopo essersi aggiudicata 3-0 la gara d’andata, bissa il successo ottenuto in Croazia e conquista per 3-1 il match di ritorno contro il Mladost Zagreb, ottenendo così il passaggio del turno e la decima vittoria consecutiva tra campionato e coppa.
La squadra di Barbolini ha vinto il match in un’ora e ventotto minuti di gioco, conquistando la sfida con i parziali di 25-15, 25-14, 20-25, 25-15. MVP dell’incontro Veronica Angeloni, mentre la top scorer della sfida è stata una Mingardi da 16 punti.
La Savino Del Bene Volley dovrà ora prepararsi per i quarti di finale, ma soprattutto per un nuovo appuntamento di campionato: sabato 21 gennaio le ragazze di coach Barbolini torneranno in campo a Palazzo Wanny per affrontare la difficile sfida contro la Igor Gorgonzola Novara, valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A1.
Come nel match d’andata coach Massimo Barbolini attua un po’ di turn over: spazio alle giocatrici meno impegnate fino a questo punto della stagione e tra le titolari anche la neo arrivata Yao Di. 6+1 titolare con la palleggiatrice cinese in regia, Mingardi come opposto, Belien e Guidi come centrali, Angeloni e Shcherban in banda, con Castillo come libero titolare. In panchina si rivede Merlo, nuovamente a disposizione dopo i problemi alla mano sinistra.
Le padrone di casa del Mladost Zagreb scendono in campo con Antunovic come palleggiatrice, Mihaljevic nel ruolo di opposto, con Papac e Mehic a comporre il tandem di centrali, Pavicic e Markovic in banda e Štimac come libero.
Il primo allungo nel set arriva con quattro punti consecutivi che spingono la Savino Del Bene Volley sul 6-2. Shcherban, Mingardi ed Angeloni trascinano la formazione di coach Barbolini, ma il Mladost recupera terreno: trovando il pari con l’11-11 messo a referto da Mihaljevic e addirittura il sorpasso con il muro vincente valido per l’11-12. Barbolini spende un time out e la sua squadra reagisce subito al momento di appannamento con un contro parziale di tre punti (14-12). Stavolta tocca a coach Stojakovic fermare il set, ma è la Savino Del Bene Volley a non fermarsi e poco dopo il tecnico croato deve spendere il suo secondo time out (18-13). Neanche la seconda interruzione chiesta dal Mladost inverte l’andamento del set e la Savino Del Bene Volley si aggiudica nettamente la frazione (25-15).
In avvio di secondo set si rivede in campo Enrica Merlo e la Savino Del Bene Volley parte a razzo portandosi al comando sull’8-2. Il Mladost ricorre ad un “tempo”, ma ancora una volta l’inerzia è tutta per la squadra di Barbolini che, con un Angeloni in gran spolvero, arriva fino al +8 (18-10). Proprio due punti consecutivi della schiacciatrice nativa di Massa portano ad un nuovo time out per il Maldost. Quando le due squadre tornano in campo è Yao Di a segnare il suo primo punto in maglia Savino Del Bene Volley ed a spingere la sua formazione sul +9. Il vantaggio Scandiccese si allarga ulteriormente nel finale di set, con Shcherban che chiude la frazione con il punto del 25-14, portando il risultato a 2 set a 0. Un parziale che vale già per accedere ai quarti di finale. Il secondo set conquistato infatti regala ufficialmente il passaggio del turno alla Savino Del Bene Volley che, in virtù del successo 3-0 ottenuto all’andata, si può accontentare di due soli set vinti.
Un po’ di compiacimento subentra nella Savino Del Bene Volley e il Mladost Zagreb ne approfitta, passando al comando sull’1-5. La squadra di Barbolini imbastisce però una rimonta che la porta al pareggio sull’8-8. La sfida diventa punto a punto, ma stavolta è il Mladost a fare l’allungo: Belien sbaglia un servizio (14-15) e Mehic segna in fast (14-16). Per Barbolini è il momento di spendere un time out, ma dopo la pausa la sua squadra non riesce a girare la sfida e anzi il Mladost si presenta in vantaggio sul 19-23. Il coach della Savino Del Bene Volley ricorre allora ad un altro time out, ma ormai è troppo tardi per le chance di rimonta della sua formazione: il Mladost si impone per 20-25.
Concesso un set alle avversarie la Savino Del Bene Volley entra in campo con l’intenzione di cancellare il mezzo passo falso. Pronti via il punteggio va subito sul 7-3 e Stojakovic corre ai ripari fermando la sfida. Il Mladost riesce ad accorciare fino al -2 (9-7), ma la Savino Del Bene ha tutto un altro potenziale offensivo: Mingardi allunga sull’11-7 e dopo pochi scambi la Savino Del Bene Volley è avanti di sei punti (16-10). Belien timbra il +7, Angeloni confeziona il +8 e la Savino Del Bene Volley non si volta più indietro fino al 25-15 firmato da Guidi con un ace. La gara si conclude così con il risultato di 3 set a 1.
Coach Barbolini post partita: “Brave le ragazze del Mladost a non mollare, però noi dovevamo chiudere prima la gara. Oggi hanno avuto l’occasione di giocare alcune giocatrici che hanno meno spazio, ma si tratta di un’occasione per giocare e non di un “contentino”. Per questo bisogna andare in campo per vincere. Nel terzo set siamo stati molli, anche se poi nel quarto set siamo andati bene, come fatto più o meno in tutta la partita. Il terzo set ci deve servire da lezione, perchè una grande squadra, una formazione che vuole essere forte, queste partite deve vincerle 3-0 indipendentemente da chi si trova davanti.”
E adesso sotto con la”super” sfida da rivincita col Novara a Palazzo Wany