World League SuperFinal. Italia-Australia 13-11, 7 rosa quinto
Tenerife-Il Setterosa mette da parte stanchezza e sfortuna, con Giustini e Viacava costrette al forfait per due infortuni, tira fuori il solito orgoglio e supera 13-11 (4-2, 5-3, 2-6, 2-0) l’Australia, chiudendo al quinto posto la SuperFinal della World League di Tenerife. La nazionale di Carlo Silipo, bronzo europeo a Spalato 2022, parte forte, conduce 9-5 a metà gara e 11-8 dopo il rigore trasformato da Marletta. L’aussie rientrano fino all’11-11 che chiude la terza frazione; poi le azzurre blindano la difesa nell’ultimo quarto e piazzano il break decisivo con i gol di Bettini e di Tabani.
A seguire la finale per il terzo posto Stati Uniti-Olanda (arbitra Nicolosi) e successivamente quella per il titolo Ungheria-Spagna.
Tabellino Italia-Australia 13-11
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi , Avegno 1, Cergol 1, Bettini 1, Picozzi 3, Bianconi , Palmieri 2, Marletta 2 (2 rig.), Di Claudio , Cocchiere 2, Banchelli . All. Silipo
Australia: Palm , Swadling , Fasala , Halligan 2 (1 rig.), Leeson Smith , A. Andrews 1, C. Andrews 1, Ridge 1, Arancini 1, Williams 3, Kearns 1, Ballesty 1, Longman . All. Oberman
Arbitri: Debreceni (Hun) e Markopoulou (Gre)
Note: parziali 4-2, 5-3, 2-6, 2-0. Uscita per limite di falli Leeson Smith a 4’29 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/8 + 2 rigori e Australia 2/8 + 2 rigori. In porta Banchelli (I) e Palm (A). Banchelli (I) para un rigore a A. Andrews a 0’20 del secondo tempo. Longman (A) subentra a Palm a inizio terzo tempo. In tribuna Giustini e Viacava.
La partita. Le prime sette sono Banchelli, Bettini, Picozzi, Tabani, Marletta, Palmieri e Di Claudio. Picozzi e Ridge, entrambe dal perimetro, timbrano il rapido 1-1 dopo quaranta secondi di gioco. Le azzurre passano dal centro con Palmieri al termine di un giro palla da manuale (2-1). Bettini commette fallo da rigore su Arancini: Halligan dai cinque metri è implacabile (2-2). Non c’è un attimo di respiro e Cocchiere con una sciarpata bella per velocità ed esecuzione sigla il 3-2. Il tiro a schizzo di Picozzi inganna Palm, estremo difensore aussie, e vale il 4-2 dopo otto minuti.
Si riparte con il secondo rigore per le australiane ma questa volta Banchelli dice no ad Abby Andrews. Poi il portiere azzurro lancia la ripartenza che Palmieri chiude con una bella girata (5-2). Setterosa sul +4 con il rigore di Marletta, dopo il fallo di Fasala sulla stessa Palmieri. Abby Andrews (lato corto) sigla il 6-3. Williams sfrutta la superiorità numerica e dal perimetro porta il punteggio sul 6-4. Cocchiere è in fiducia e tira fuori dal cilindro una rovesciata d’applausi, che batte Palm per il 7-4. Il giro palla delle azzurre è sempre rapido ed imprevedibile: Bianconi serve Avegno che dal lato corto firma l’8-4. Fantastico anche il pallonetto da posizione defilata di Cergol che si infila dolcemente alle spalle di Palm per il 9-4. Kearns (posizione quattro) timbra il 9-5 a metà gara.
Australia che cambia portiere ad inizio terzo tempo: dentro Longman per Palm. Williams sorprende Banchelli sul primo palo per il 9-6. Il 9-7 è di Arancini che dal centro supera il portiere azzurro. Il Setterosa torna a spingere e a ruggire: l’alzo e tiro di Picozzi vale il 10-7; Chalize Andrews la imita nell’azione successiva (10-8). Cergol serve al centro Cocchiere che conquista il rigore, ancora una volta trasformato da Marletta (11-8). Ballesty in ripartenza brucia la difesa italiana e fa 11-9. Aussie che si mettono in scia con il diagonale tutto potenza di Halligan (11-10). L’Italia forza qualche conclusione di troppo. L’equilibrio lo ristabilisce Williams (superiorità) per l’11-11 dopo tre tempi.
Buoni ritmi anche nell’ultima frazione. Il Setterosa torna avanti con il coast to coast di Bettini che poi chiude con un bel diagonale sul palo lontano (12-11). Lo schiaffo al volo di Tabani, ben servita da Bianconi, fissa il 13-11 a cinque minuti dalla fine. Le aussie perdono un po’ di fiducia, complice un’ottima difesa azzurra che riprende a concedere poche conclusioni. Finisce così 13-11 per un’Italia che chiude al quinto posto le SuperFinal.
Le parole del commissario tecnico Carlo Silipo. “Sono molto soddisfatto della partita di oggi ma in generale di tutto l’andamento del torneo. Meritavamo forse qualcosa di più, perché sia con l’Olanda che con gli Stati Uniti abbiamo disputato due match importanti che per qualche decisione arbitrale, che non mi ha convinto abbiamo perso di misura. Si chiude qui una stagione 2022 che ha visto il Setterosa tornare protagonista a livelli assoluti. Il quarto posto ai mondiali, il bronzo agli europei e questo buona World League devono rappresentare stimoli per crescere e fare ancora meglio nel 2023 in cui ci sarà in palio anche la qualificazione olimpica. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo che ha margini di miglioramento notevoli”.
LA TELEVISIONE. Tutti i match delle azzurre sono stati trasmessi in diretta su Rai Play e su Rai Sport +HD con telecronaca di Dario Di Gennaro, il commento tecnico di Francesco Postiglione e la zona mista curata da Nicola Sangiorgio.
LE CONVOCATE. Roberta Bianconi (Fiamme Oro/Rapallo Pallanuoto), Lucrezia Cergol (Pallanuoto Trieste), Silvia Avegno (Matarò), Caterina Banchelli (RN Florentia), Chiara Tabani, Giuditta Galardi, Agnese Cocchiere, Sofia Giustini, Domitilla Picozzi e Luna Di Claudio (SIS Roma), Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Giulia Viacava, Dafne Bettini e Aurora Condorelli (L’Ekipe Orizzonte). Nello staff, con il commissario tecnico Carlo Silipo, gli assistenti tecnici Cosimo Di Cecca ed Elena Gigli, il fisioterapista Federica Ancidei, il team manager Barbara Bufardeci, il preparatore atletico Valerio Viero, il medico Gianluca Camillieri. Arbitro al seguito Giuliana Nicolosi.
LA FORMULA E LA NOVITA’. Otto squadre divise in due gironi da quattro. Le prime due di ciascun raggruppamento accedono alle semifinali che determineranno le posizioni dalla prima alla quarta; terze e quarte si contederanno i piazzamenti dal quinto all’ottavo. La novità della SuperFinal della World League è stata annunciata dalla FINA ai team durante la riunione tecnica di martedì sera: la possibilità di chiamare un challenge, da parte della squadra in possesso di palla, su rigore dato o non dato nell’ultimo tempo o su una brutalità chiamata o meno durante la partita.
Programma, Risultati, tv e orario italiano (-1h a Tenerife)
Girone A: Stati Uniti 9, Olanda 4, Italia 3, Canada 2
Girone B: Spagna 9, Ungheria 6, Australia 3, Nuova Zelanda 0
1^ giornata – mercoledì 2 novembre
Olanda-Stati Uniti 6-9 (2-3, 0-2, 2-3, 2-1)
Australia-Ungheria 7-9 (1-2, 2-2, 2-1, 2-4)
Canada-Italia 9-16 (2-3, 3-4, 1-6, 3-3) – trasmessa in diretta su Rai Sport + HD
Spagna-Nuova Zelanda 21-4 (4-1, 2-1, 7-1, 8-1) ha arbitrato Nicolosi
2^ giornata – giovedì 3 novembre
Canada-Stati Uniti 5-11 (1-3, 1-5, 2-2, 1-1)
Olanda-Italia 18-17 (5-4, 5-4, 3-4, 5-5) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Australia-Nuova Zelanda 14-5 (5-0, 3-2, 4-2, 2-1) ha arbitrato Nicolosi
Spagna-Ungheria 15-11 (3-2, 6-2, 4-3, 2-4)
3^ giornata – venerdì 4 novembre
Olanda-Canada 14-15 (3-3, 4-3, 2-4, 2-1, 3-4) ha arbitrato Nicolosi
Nuova Zelanda-Ungheria 9-25 (2-5, 5-8, 1-5, 1-7)
Stati Uniti-Italia 11-10 (5-2, 2-4, 1-2, 3-2) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
Spagna-Australia 12-5 (3-2, 4-3, 4-0, 1-0)
Semifinali
4^ giornata – sabato 5 novembre
5° posto
(13) Italia-Nuova Zelanda 13-5 (2-1, 4-2, 3-0, 4-2) – trasmessa in diretta su Rai Sport +HD
(14) Australia-Canada 12-10 (2-3, 3-3, 5-1, 2-3)
1° posto
(15) Stati Uniti-Ungheria 9-10 (3-3, 2-3, 2-1, 2-3)
(16) Spagna-Olanda 14-10 (2-2, 4-2, 3-3, 5-3) ha arbitrato Nicolosi
Finali
5^ giornata – domenica 6 novembre
7° posto
Nuova Zelanda-Canada 6-13 (4-4, 0-3, 1-3, 1-3)
5° posto
Italia-Australia 13-11 (4-2, 5-3, 2-6, 2-0)
3° posto
13.00 Stati Uniti-Olanda arbitra Nicolosi
1° posto
14.40 Ungheria-Spagna
ALBO D’ORO
2004 Long Beach
Stati Uniti Ungheria Italia
2005 Kirishi
Grecia Russia Australia
2006 Cosenza
Stati Uniti Italia Russia
2007 Montréal
Stati Uniti Australia Grecia
2008 Santa Cruz de Tenerife
Russia Stati Uniti Australia
2009 Kirishi
Stati Uniti Canada Australia
2010 La Jolla (Stati Uniti)
Stati Uniti Australia Grecia
2011 Tianjin
Stati Uniti Italia Australia
2012 Changshu
Stati Uniti Australia Grecia
2013 Pechino
Cina Russia Stati Uniti
2014 Kunshan
Stati Uniti Italia Australia
2015 Shanghai
Stati Uniti Australia Olanda
2016 Shanghai
Stati Uniti Spagna Australia
2017 Shanghai
Stati Uniti Canada Russia
2018 Kunshan (Cina)
Stati Uniti Olanda Russia
2019 Budapest
Stati Uniti Italia Russia
2020
Non disputata
2021 Atene
Stati Uniti Ungheria Russia
2022 Tenerife