La formazione di Angelini, passata due volte in svantaggio, trova il pari grazie alle reti di Vantaggiato e di Hulk. Ma la prestazione, ancora una volta, lascia più di qualche perplessità
Maccarese (4-3-3): Baldinetti; Pieri, Starace (66′ Tisei), Dei Giudici (74′ Buonamano), Troccoli Matteo (70′ Larosa); Finucci, Bergamini, Ciorciolini; Pellegrini, Damiani, Di Giovanni (90′ Troccolo Mirko). A disposizione: Balletta, Antonini, Russo, Montalbano, Di Pietrantonio, Lo Monaco All. Mazza
Livorno (4-3-3): Pulidori; Pulina (51′ Palmiero), Ghinassi, Russo, Giuliani; Pecchia (58′ Petronelli), Luci, Apolloni (79′ Gargiulo); Frati (68′ Bellazzini), Vantaggiato, Torromino. A disposizione: Fontanelli, Giampà, Ferretti, Marinai, Gelsi. All. Angelini
Arbitro: Buonasera di Enna
Reti: 15′ Troccoli, 16′ Vantaggiato, 46′ Damiani, 60′ Torromino
Note: angoli 6-6, ammoniti Bergamini, Ghinassi, Pieri
Termina 2-2 il primo round della semifinale dei playoff nazionali di Eccellenza tra Maccarese e Livorno. Un buon risultato per gli amaranto in vista della gara di ritorno, in programma tra sette giorni all’Armando Picchi, ma che lascia tante, troppe perplessità sulla formazione di Angelini, ancora una volta apparsa confusa e priva di idee. Per non evitare brutte sorprese, all’Ardenza, servirà una prestazione di tutt’altro tenore.
Angelini sceglie il 4-3-3, con Frati e Torromino a comporre il tridente offensivo con Vantaggiato. In mezzo al campo c’è spazio per Apolloni insieme a Luci e Pecchia, mentre in difesa ci sono Pulina, Ghinassi, Russo e Giuliani. Gli amaranto partono contratti e la Maccarese ne approfitta per prendere subito il mano il pallino del match, sbloccando il risultato al 15′ con Troccoli che ribadisce in rete una corta respinta di Pulidori su un traversone proveniente dalla sinistra. La reazione del Livorno è però immediata e porta, neanche sessanta secondi dopo, al gol di Vantaggiato, che insacca da pochi passi sfruttando al meglio il preciso assist di Apolloni. Gli amaranto ci provano anche cinque minuti più tardi con Torromino, sul cui destro è bravo Baldinetti a deviare in corner. La gara, però, continuano a farla i bianconeri, pur non rendendosi particolarmente pericolosi, mentre gli uomini di Angelini si vedono solamente in chiusura di tempo con un colpo di testa di Ghhinassi.
L’avvio di ripresa è shock per il Livorno, costretto subito a rincorrere a causa della clamorosa incomprensione tra Pulidori e Russo, con Damiani che ne approfitta per infilare la porta amaranto lasciata completamente sguarnita. Gli amaranto barcollano e rischiano di subire anche il tris, con Di Giovanni che spaventa per due volte Pulidori. La formazione di Angelini, dopo aver tremato, rialza la testa e al 58′ si fa vedere con un sinistro di Frati respinto da Baldinetti con i piedi. Sono le prove per il gol, che arriva due minuti più tardi con Torromino, che batte l’estremo difensore di casa con un destro da posizione ravvicinata. Nel finale, poi, le due squadre sembrano accontentarsi del pari. Un risultato che però non soddisfa i tifosi amaranto giunti fino a Tivoli per sostenere Vantaggiato e compagni, i quali, al triplice fischio finale, riservano alla squadra solo fischi.