La Fiorentina lavora in vista del Napoli ma la sconfitta di Torino ha lasciato il segno. Esattamente come quelle di Venezia ed Empoli. Ko che hanno segnato il cammino dei viola in questo girone di andata. Quella contro i granata è stata una sconfitta inspiegabile anche mister Italiano. Forse la Fiorentina paga ancora una mancanza di personalità. Ma da una squadra che sta costruendo da zero un nuovo corso ci si possono anche aspettare certe ‘musate’.
Certo il Napoli in trasferta e in Coppa Italia non è la squadra migliore per rialzare la testa dopo Torino. Ma il calendario presenta questa sfida e la Fiorentina ha il dovere di riaccendere la scintilla anche in una sfida che la vede partire sfavorita. E’ vero, il Napoli ha tante assenze ma quello che metterà in campo Spalletti sarà comunque un undici altamente competitivo e all’altezza della Fiorentina.
Dall’altra parte, a prescindere da chi giocherà, sarà importante capire l’approccio alla gara e la prestazione dei viola. Sicuramente in questi giorni al centro sportivo Italiano si è fatto sentire ma tutti i giocatori sono consapevoli del disastro fatto a Torino e sono tutti vogliosi di rifarsi. Sono proprio i giocatori ad aver alzato l’asticella in questa stagione parlando per primi di Europa. Ora devono dimostrare di avere le qualità per rialzarsi.