Nuoto: altre 3 medaglie azzurre: 1 ORO (STAFFETTA) MORA ARGENTO (50 DORSO) CECCON BRONZO ( 100 misti)
Per Lorenzo Zazzeri “Medaglia di legno” col 4° posto nei 50 sl, come purtroppo l’altra staffetta 4 x 200 sl con Filippo Megli ..!!
MEDAGLIERE AZZURRO 11 MEDAGLIE
3 ORI Alberto Razzetti-Matteo Rivolta, 4×50 Sl
4 ARGENTI Alberto Razzetti, Niccolò Martinenghi, Benedetta Pilato, Lorenzo Mora
4 BRONZI Staffetta 4 x 50 stile libero (Lorenzo Zazzeri); Simona Quadarella, 4 x 50 mista-mista, Thonas Ceccon
IN AGGIORNAMENTO DA ABU DHABI – ANDIAMOOOOOOOOOOOOOOO GRANDE LORENZONE ZAZZERI Ottantatré secondi da vivere tutti d’un fiato. Un lampo o poco più per favolare di quattro moschettieri italiani lì dove si osava sperare, forse sognare: sul tetto del mondo. Leonardo Deplano (21”37), Lorenzo Zazzeri (20”42), Manuel Frigo (21”21) e uno strepitoso Alessandro Miressi (20”61 per una chiusura da urlo) portano la 4×50 stile libero all’oro in 1’23”61; battuta la Russia, seconda in 1’23”75, l’Olanda, terza in 1’23”78, e soprattutto gli Stati Uniti, campioni uscenti e primatisti del mondo quarti in 1’23”81. Una medaglia d’oro mai vista per l’Italia che resta sul podio iridiato della specialità quattro anni dopo il terzo posto griffato ad Hangzou da Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani e gli stessi Zazzeri e Miressi che nuotarono il record italiano in 1’23”90. Una prestazione comunque strepitosa delle schegge azzurre che conferma anche l’ottimo stato di salute del settore velocità. “Finalmente torno a mettere la mano davanti a tutti – spiega Miressi, tesserato per Fiamme Oro e CN Torino e seguito da Antonio Satta – E’ una rivincita dopo la 4×100”. Sorride Deplano: “Non mi aspettavo proprio di salire sul gradino più alto del podio – ammette l’atleta allenato da Sandra Michelini per il CC Aniene – E’ una soddisfazione immensa”. “Non sono un velocista puro. Diciamo che mi sono adeguato bene al contesto – prosegue Frigo, tesserato per Fiamme Oro e Team Veneto, seguito dal tecnico federale Claudio Rossetto – Vincere è sempre emozionante”. Chiusura per Zazzeri: “Ci siamo presi una bellissima soddisfazione – dichiara ZazzArt, tesserato per Esercito e RN Florentia, preparato da Paolo Palchetti – Siamo stati perfetti in tutto”.
L’ARGENTO CHE NON T’ASPETTI. Non è un velocista, o meglio come da lui dichiarato lo sta diventando con il passare dell’eta. Lorenzo Mora tira fuori tutta la sua cristallina classe e conquista uno scintillante e storico (primo per l’Italia nella specialità) argento nei 50 dorso. Il ventitreenne carpigiano – tesserato per Fiamme Rosse e Amici Nuoto Modena e già ottavo nei 100 – vola con il primato personale in 22”90 (prec. 23”01), stesso tempo del tedesco Christian Diener che conferma il piazzamento di Glasgow 2019. Oro, il secondo di giornata, al russo Kliment Kolenikov in 22”66. Alla fine parole strozzate in gola dall’emozione per Mora, solitamente istrionico: ” Non me l’aspettavo proprio e non pensavo neanche di nuotare questo tempo. So di aver rischiato con la subacquea, infatti, quando l’ufficialità tardava ad arrivare, ho tremato ma è andata bene. Non so se sono cambiato, certamente stanno venendo risultati importanti – racconta Mora, allenato dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, dopo essere stato cresciuto dal compianto Luciano Landi – Vice campione del mondo è tanta roba: non ci credo ancora. Mi prendo qualche ora per realizzare”. E’ quinto il primatista italiano (22”62) Michele Lamberti in 22”94: “Sono andato oltre quell che potevo dare – afferma il bresciano e figlio d’arte, tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team e preparato dal papà Giorgio – Il rammarico è di non essere arrivato qui al massimo della condizione”.
CECCON DI BRONZO. L’enfant prodige veneto finalmente sboccia in tutta la sua classe, confermandosi nel gotha del nuoto. Thomas Ceccon mette da parte tatticismi e scaramanzie e si prende un bronzo brillantissimo nei 100 misti: primo podio iridato individuale della carriera. Il 20enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, pupillo di Alberto Burlina, agli Europei di Kazan argento nella doppia distanza, con la 4×50 stile libero e bronzo nei 50 farfalla – nuota il primato personale in 51”40 (prec. 51”51). Preceduto dal fuoriclasse russo Kliment Kolesnikov che vince in 51”09 e dal norvegese Tomoe Hvas secondo in 51”35. “Sono contento per la medaglia e anche per il crono, forse potevo limare qualcosa in più – sottolinea Ceccon – Sono un po’ stanco in questo periodo e qualcosa concedo”. Settimo uno stremato Marco Orsi in 51”76: “Ho dato quello che avevo – spiega il 30enne di Budrio, seguito da Marco Odaldi, argento uscente in 51”03 – E’ stata una stagione lunga e bellissima, ma che mi ha riportato al vertice: non ho rimpianti”.
COCCONCELLI QUINTA E FELICE. Costanza Cocconcelli è quinta dietro alle grandi nei 100 misti. La 19enne di Bologna – tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli – chiude in 58”66, ma per il podio non sarebbe bastato neanchè il suo record di 58”45. Trionfa l’israeliana Anastasia Gorbenko in 57”80, seguita dalla francese Beryl Gastaldello, argento in 57”96, e dalla russa Maria Kameneva, terza in 58”15. ”Col senno di poi potevo dare qualcosina in più – racconta la mistista emiliana, settima a Kazan – Non sono completamente soddisfatta, ma resto fiduciosa in vista dei 200 misti di lunedì”.
50 STILE LIBERO BRITANNICI. Tra i velocisti migliori al mondo si conferma Lorenzo Zazzeri che, mette alle spalle le tossine accumulate dopo la staffetta d’oro, ed è quarto nei 50 stile libero. Il 27enne di Firenze – tesserato per Esercito e RN Florentia, seguito da Paolo Palchetti e già argento con la 4×100 stile libero – scende ancora una volta sotto i 21” e chiude in 20”94 a dieci centesimi dal primato personale. L’oro va al britannico Benjamin Proud – argento europeo in vasca lunga a Budapest 2020 – in 20”45, l’argento allo statunintense Ryan Held in 20”70 e il bronzo al canadese Joshua Liendo Edwards in 20”76. “Un quarto posto è vero brucia sempre un po’, ma io non ho nulla da rimproverarmi – dichiara Zazzart, vice campione continentale a Kazan – Oggi per me rimane una giornata indelebile, bellissima. Ho dato tutto quello che avevo dentro e mi prendo con il sorriso questo piazzamento, tra i più forti al mondo”.
50 FARFALLA OLANDESI. Ci mette tanto coraggio, ma non basta dinanzi ad una concorrenza di livello assoluto. Silvia Di Pietro chiude al settimo posto i 50 farfalla in 25″26. La primatista italiana – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo e già di bronzo con la 4×50 mista – avrebbe dovuto almeno abbassare il personale di 25″03 per ambire a di più. “Esserci è stato già molto bello e significativo – sottolinea la 30enne velocista romana – Sapevo che era impossibile il podio”. L’oro è dell’olandese Ranomi Kromowidjojo – ottantaquattro medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei – in 24”44, alle sue spalle la svedese Sarah Sjoestroem in 24”51 e la statunitense Claire Curzan con il record del mondo juniores in 24”55.
SEMIFINALI. Matteo Rivolta, non appagato dopo il meraviglioso oro nei 100 farfalla, si qualifica anche per la finale dei 50, confermandosi velocista doc. Il 30enne di Milano – tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Marco Pedoja – tocca in 22”20 che vale il quarto crono d’ingresso, ad appena sei centesimi dal suo record italiano di 22”14 stampato a Kazan per l’argento europeo. “Sono contento di poter competere in un’altra finale mondiale – racconta Rivolta, prossimo alla laurea magistrale in Economia – L’affronterò con meno stress rispetto a quella di ieri. L’oro mi ha tolto un bel peso e trasmesso ancora più fiducia”. Il più veloce è l’ungherese Szebasztian Szabo in 22”11. Eliminato Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) dodicesimo in 22”74.
Stop per Silvia Scalia nei 50 dorso. La 26enne di Lecco e primatista italiana (26”18) – tesserata per Fiamme Gialle e CC Aniene, allenata da Matteo Giunta – tocca in 26”46 che vale solo l’undicesimo crono. Comanda la svedese Louise Hansson (Swe) in 25”83.
Si ferma anche Martina Carraro nei 100 rana. La ventottenne genovese – tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra, allenata da Cesare Casella, bronzo nei 50 e quarta nei 100 ad Hangzhou – è decima in 1’04”89. La più veloce è la cinese Qianting Tang con il record asiatico in 1’03”99.
Risultati delle semifinali e FINALI
4×50 stile libero mas FINALE
RI 1’22”90 di Santo Yukio Condorelli, Andrea Vergani, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi del 14/12/2018 ad Hangzhou
1. Italia 1’23”61
Leonardo Deplano 21”37, Lorenzo Zazzeri 20”42, Manuel Frigo 21”21, Alessandro Miressi 20”61
2. Russia 1’23”75
3. Olanda 1’23”78
50 farfalla fem FINALE
RI 25”03 di Silvia Di Pietro del 6/11/2021 a Kazan
1. Ranomi Kromowidjojo (Ned) 24”44 CR
2. Sarah Sjostrom (Swe) 24”51
3. Claire Curzan (Fra) 24”55 WJ
7. Silvia Di Pietro 25”26
100 misti mas FINALE
RI 50”95 di Marco Orsi del 7/11/2021 a Kazan
1. Kliment Kolesnikov (Rsf) 51”09
2. Tomoe Hvas (Nor) 51”35
3. Thomas Ceccon 51”40 pp (precedente 51”51 del 19/11/2021 ad Eindhoven)
7. Marco Orsi 51”76
100 misti donne fem
RI 58”45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
1. Anastasia Gorbenko (Isr) 57”80
2. Beryl Gastaldello (Fra) 57”96
3. Mariia Kameneva (Rus) 58”15
5. Costanza Cocconcelli 58”66
50 farfalla mas
RI 22”14 di Matteo Rivolta del 6/11/2021 a Kazan
1. Szebasztian Szabo (Hun) 22”11
4. Matteo Rivolta 22”20 qual. in finale
12. Thomas Ceccon 22”74 eliminato
400 stile libero fem FINALE
Nessuna italiana in gara
50 stile libero mas FINALE (Zazzeri)
RI 20”69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Benjamin Proud (Gbr) 20”45
2. Ryan Held (Usa) 20”70
3. Joshua Liendo Edwards (Can) 20”76
4. Lorenzo Zazzeri 20”94
50 dorso donne
RI 26”18 di Silvia Scalia del 05/11/2021 a Kazan
1. Louise Hansson (Swe) 25”83
11. Silvia Scalia 26”46 eliminata
50 dorso mas FINALE (Mora, Lamberti)
RI 22”62 di Michele Lamberti 03/11/2021 a Kazan
1. Kliment Kolesnikov (Rus) 22”66
2. Christian Diener (Ger) 22”90
2. Lorenzo Mora 22”90 pp (precedente 23”01 del 02/11/2021 a Kazan)
5. Michele Lamberti 22”94
100 rana donne
RI 1’03”55 di Benedetta Pilato del 15/11/2020 a Budapest
1. Qianting Tang (Chn) 1’03”99
10. Martina Carraro 1’04”89 eliminata
4×200 stile libero mas FINALE
1. Usa 6’47”00
2. Russia 6’49”12
3. Brasile 6’49”60
4. Italia 6’51”48 RI (prec. 6’51”80 di Andrea Mitchell D’Arrigo, Marco Belotti, Nicolangelo Di Fabio, Filippo Magnini del 4/12/2014 a Doha)
Matteo Ciampi 1’42”93, Thomas Ceccon 1’44”23, Filippo Megli 1’42”99, Alberto Razzetti 1’41”33
foto G. Perottino / DBM