Inizio di Coppa Davis semplicemente eccezionale per l’Italia a Torino. Il team azzurro di capitan Volandri supera gli Stati Uniti grazie alle due vittorie in singolare di Sonego e Sinner. Il primo batte 6-3/7-6 Opelka giocando una partita da gladiatore vero, mentre il secondo spazza via Isner lasciandogli appena due game (6-2/6-0). Sinner gioca una partita stupefacente, regalando spettacolo contro un ‘big server’ come Isner e vendicando la bruciante sconfitta al terzo set in rimonta di Cincinnati. Ora il doppio Fognini-Bolelli contro Ram e Sock per chiudere la contesa, importante per trovare continuità anche se ininfluente ai fini del risultato.
Sul versante Challenger, in campo a Bari ben 6 giocatori italiani per i quarti di finale. Si concludono solo i derby, a causa delle avverse condizioni meteo. Fabbiano vince al terzo set contro Raul Brancaccio, per 6-2/5-7/6-2, e ottiene il penultimo atto del torneo sul cemento della propria regione d’origine. Accede alla semifinale anche Vavassori, che ottiene anche il best ranking alla posizione numero 261. Il piemontese non vince neppure un set, ma beneficia del ritiro di un ottimo Filippo Baldi, che aveva vinto 6-3 il primo set. Sul 3-1 Vavassori, dopo un break arrivato in seguito ad un timeout medico di Baldi, quest’ultimo si ritira a causa di problemi fisici. Interrotta Otte-Cobolli sul 2-2, sul 5-5 invece Masur-Nardi a causa della pioggia, con il giovanissimo azzurro che ha annullato un set point e recuperato un break di svantaggio.