Per l’Italia si tratta del 23esimo record mondiale della storia, l’11esimo in vasca corta ed il terzo in staffetta dopo quelli che hanno portato il quartetto formato da Mirco Di Tora, Alessandro Terrin, Marco Belotti e Filippo Magnini alla medaglia d’oro degli europei di Rijeka l’11 dicembre 2008 (1’32″91 in finale e 1’34″01 in batteria) (Fonte FIN)
Per il velocista gigliato Lorenzo Zazzeri, grande frazione con 20.21, di buon auspicio in vista della finale dei 50sl, di domani Diretta Rai Sport alle ore 16.37 (Foto federnuoto)
4x50MISTA BOOMMMMMMMM !!!!!. Zazzeri & company si prendono tutto compreso anche l’oro europeo e… il NUOVO RECORD DEL MONDO in casa degli specialisti russi rimasti senza nulla, se non l’argento. La staffetta mista italiana composta dal debuttante Michele Lamberti (alla terza medaglia di giornata, nonché settimo personal best in altrettante gare finora disputate), dallo straripante Nicolò Martinenghi, dall’evergreen Marco Orsi e dall’artista fiorentino “super Airone”Lorenzo Zazzeri vince in 1’30″14, migliorando il precedente record italiano di 1’31″54 segnato da Simone Sabbioni, Fabio Scozzoli, l’esperto Orsi e Santo Yukio Condorelli ai mondiali di Hangzhou il 15 dicembre 2018, ma soprattutto abbatte il record mondiale della Russia per l’oro agli europei di Copenhagen in 1’30″44 il 17 dicembre 2017.
RANA D’ORO. La prima medaglia d’oro dell’Italia a Kazan porta la firma di Martina Carraro, che si conferma campionessa europea dei 100 rana col personale di 1’04″01 (30″25 e 33″76) avanti alla russa Evgeniia Chikunova (ancora sedicenne), e all’estone Eneli Jefimova (14 anni), seconde in ex aequo in 1’04″25. A mezzo secondo dal podio Arianna Castiglioni, argento uscente e qualificata col miglior tempo delle semifinali in 1’04″31, che si ferma al quinto posto. Per la 27enne ranista genovese, tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91 ed allenata da Cesare Casella – è la quarta medaglia individuale ai campionati europei in vasca corta dopo la tripletta a Glasgow 2019: oro nei 100, argento nei 50 e bronzo nei 200. Lontana dai propositi iniziali la 23enne di Busto Arsizio di Fiamme Gialle e Team Insubrika – allenata dal tecnico federale Gianni – che si è scomposta nei primi 50 chiusi all’ottavo intermedio in 30″85. Animi contrapposti nelle parole delle due azzurre. “Riconfermarsi è sempre difficile, ma ancora più bello e gratificante. Non è stato facile perché la finale era di ottimo livello e potevamo vincere tutte. Stiamo gareggiando molto quest’anno, ma dopo la pausa per la Pandemia sono contento di farlo perché questo è il mio lavoro ed è ciò che amo fare: sono fortunata – racconta Carraro – La presenza di Fabio (il fidanzato Scozzoli ndr) qui a Kazan mi ha trasmesso ancora più tranquillità: manca solo la mia cagnetta Clara, ma spero di rivedere presto anche lei”. Realistica Castiglioni: “Sapevo di non stare benissimo. In acqua non ero sciolta neanche ieri in batteria e semifinale. Non mi abbatto, perché la mia stagione è stata piena di soddisfazioni”.
DOPPIETTA D’AUTORE. Due finali e due argenti. Sei turni di gara e altrettanti miglioramenti. Il debuttante Michele Lamberti, figlio del campione del mondo Giorgio e della stileliberista Tanya Vannini, è la grande sorpresa della nouvelle vague del nuoto azzurro. Il bresciano, che proprio oggi compie 21 anni, si prende prima il podio dei 50 dorso e poi quello dei 100 farfalla riportando l’Italia a medaglia in entrambe le specialità dopo quattro anni. Nella finale a dorso timbra il record italiano di 22″65. Tanta velocità nella prima vasca e qualità nella seconda hanno consentito all’atleta di Fiamme Gialle e Gam Team di tenere testa al russo Kliment Kolesnikov che vince con l’uscita dalla subacqua in 22″47, record dei campionati. “Devo ancora realizzare quello che mi è successo in questi giorni, perché sono cambiate e avvenute tantissime cose. Questa medaglia, con il record italiano ancora abbassato, è veramente incredibile, inaspettata. Ho ricevuto tante chiamate, numerosi messaggi e altrettanto attestati d’affetto nelle ultime ore, che mi hanno riempito di gioia. Sono emozionantissimo – spiega Lamberti – Un argento europeo ha un valore assoluto. So che per me adesso cambierà molto, forse moltissimo, ma è anche bello che sia così. Non voglio fermami; voglio crescere e migliorare ancora. So bene che il mio cognome è importante per questo sport e per me è un onore averlo”, aveva dichiarato al passaggio in zona mista affianco a Lorenzo Mora, sesto in 23″19: “La partenza è stata molto buona, peccato non aver dato continuità nel secondo 25 – sottolinea il 23enne emiliano – Sono comunque contento della mia prova, perché io non sono proprio in velocista e in vista dei 100 e 200 sono un ottimo viatico”. Lo specialista della doppia distanza, tesserato per Fiamme Rosse e Amici Nuoto VVFF Modena ed allenato da Fabrizio Bastelli, è lontano 45 centesimi dal bronzo Robert-Andrei Glinta in 22″74.
Il tempo di salire sul podio e Michele Lamberti si prende un altro argento, strappato e voluto con forza, grinta, determinazione e una grande capacità di recupero. Ottima partenza, passo buono alle virate e un tocco forse un po’ lungo che consente all’ungherese Szebasztian Szabo, autore del miglior tempo nelle semifinali dei 50 stile libero pochi minuti prima, di infilarsi. L’azzurro chiude con l’ennesimo miglioramento personale in 49″79 (22″89 – 26″90), al di sotto del 50″11 registrato in semifinale e del 50″17 delle batterie partendo dal 52″57 del gennaio scorso. Il magiaro lo precede all’arrivo per 11 centesimi e grazie ad una vasca di ritorno magistrale nuotata in 26″46. “Quest’argento è più inaspettato di quello di prima; sapevo che avevo qualche minuto di recupero in più rispetto alle semifinali e li ho sfruttati per recuperare energie mentali e fisiche. – sottolinea il talento bresciano – I 100 farfalla sono olimpici e quindi è un argento bello e importante. Non sono ancora stanco: ho tante gare e spero di ottenere il massimo da ognuna. Sono giovane ed ho tante energie” Prossimo obiettivo per il figlio d’arte il record italiano di Matteo Rivolta (49″54), argento nel 2015 e vincitore nel 2017 avanti all’altro azzurro Piero Codia.
ORO IMPOSSIBILE. Le mancava solo l’argento per la tripletta personale sulla distanza e, con un’Anastasia Kirpichnikova imprendibile in 8’04″65, ci riesce proteggendo la seconda posizione dal ritorno della tedesca Isabel Marie Gose per sei centesimi: 8’10″54 contro 8’10″60. La 22enne romana Simona Quadarella, d’oro nel 2019 a Glasgow, dove vinse anche i 400, e di bronzo a Copenhagen nel 2017, porta a casa il massimo possibile perché neanche il personale, nonché migliore prestazione in tessuto mai nuotata in Italia, di 8’08″03 le sarebbe bastata per fermare la 20enne russa che le mette la mano davanti per la prima volta. La regina del mezzofondo – tesserata per CC Aniene, allenata da Chritian Minotti e anche d’argento iridato ai Mondiali di Hangzou 2018 – si piazza al secondo posto sin dai 150 metri, congela la posizione finché a 150 metri dall’arrivo deve respingere l’attacco dell’avversaria tedesca con una chiusura progressiva da 31″35, 30″83 e 29″26. “Benissimo, non ho nulla da rimproverarmi e devo aggiungere che in questo periodo dell’anno in genere non vado così forte: il tempo è molto buono. Sapevo che la russa era inarrivabile oggi, ma sono più che felice per questo argento, sofferto perchè la tedesca mi ha dato del filo da torcere: mi mancava nella mia bacheca. Adesso sotto con i 1500 e i 400 che mi serviranno per crescere ulteriormente di condizione. La stagione è solo all’inizio; sarà lunga e piena d’appuntamenti delicati e significativi” conclude Simona Quadarella sorridente e fiduciosa più del solito.
Quinta Martina Rita Caramignoli – 30enne di Rieti tesserata per Fiamme Oro e Aurelia Nuoto, allieva di Germano Proietti – che tocca in 8’14″36, a due secondi dal personale che le consentì di conquistare il bronzo due anni fa. “Esco dall’acqua contenta per il tempo e per quello che ho dato – spiega la reatina – Il mio europeo prevede un’altra gara, i 1500, e proverò a dare il massimo anche lì”.
SPRINT SENZA RECORD. Le sarebbe servito migliorare il primato italiano per ambire al podio e le premesse sembravano esserci dopo il 23″99 nuotato in semifinale, invece Silvia Di Pietro torna sopra i 24 secondi e chiude ottava in 24″37. Vince la svedese Sarah Sjoestroem col record dei campionati in 23″12, seguita dalla polacca Katarzyna Wasick (23″49) e dalla russa Maria Kameneva (23″72), non lontano dal primato italiano che La 27enne romana – tesserata per Carabinieri e CC Aniene, allenata da Mirko Nozzolillo, detiene in 23″85. “Per uscire soddisfatta bastava il tempo di ieri. Ero contratta in acqua, alla fine mi sono disunita ed ecco spiegati i quattrodecimi in meno rispetto alla semifinale: sono troppi. Veramente un peccato” conclude la velocista azzurra.
SEMIFINALI. Raggiungono la finale dei 50 stile libero, senza migliorare i tempi delle batterie, sia Lorenzo Zazzeri sia Marco Orsi. Il 27enne fiorentino – tesserato per Carabinieri e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti, settimo alle Olimpiadi di Tokyo dove è stato d’argento con la 4×100 sl – tocca in 21″05 per il sesto crono che vale la prima finale individuale della carriera agli europei dopo il primato personale portato sul 20″92 al primo turno. Il 30enne di Budrio e primatista italiano (20″69) – tesserato per Fiamme Oro e Uisp Bologna, trenta volte sul podio tra mondiali ed europei – è settimo in 21″23, stesso tempo della mattina. Avanti a tutti l’ungherese Szebasztian Szabo in 20″87.
Qualificazione in sicurezza anche per le due emiliane di Castel San Pietro Terme, Ilaria Bianchi e Alessia Polieri. La 31enne e primatista italiana (2’04″20) – tesserata per Fiamme Azzurre ed NC Azzurra 91, allenata dal tecnico federale Fabrizio Bastelli, argento europeo a Glasgow 2019 e Copenaghen 2017 – firma il terzo tempo in 2’06″86; la 27enne di Fiamme Gialle ed Imolanuoto – seguita da Cesare Casella e già quarta nei 400 misti – è settima in 2’07″79. Il miglior tempo è della russa Svetlana Chimrova in 2’05″52.
Potenza, esplosività e pieno controllo sia per Nicolò Martinenghi sia per il capitano Fabio Scozzoli, che rientra in nazionale dopo un anno e mezzo condizionato dagli infortuni. Il 21enne di Varese e bronzo olimpico – tesserato per CC Aniene, seguito da Marco Pedoja, due volte campione mondiale e sette europeo in ambito giovanile – consolida il primato personale firmato in batteria (56″39) in 56″54; il 33enne di Lugo – tesserato per Esercito ed Imolanuoto, fidanzato di Martina Carraro e primatista italiano in 56″15 – è quinto in 56″78 e giovedì proverà a salire per la sesta volta sul podio della distanza dopo esserne stato campione nel 2010 e 2012. Il più veloce è il bielorusso Ilja Shymanovich – argento iridato da Hangzhou ed europeo a Glasgow – in 55″45 col record dei campionati. Dentro anche l’olandese Arno Kamminga, campione in carica dei 100 e dei 200, in 55″82.
Di bronzo a Copenhagen nel 2017 e d’oro a Glasgow nel 2019 col record italiano di 2’01″45, Margherita Panziera proverà a difendere il titolo nella stagione che deve rappresentare la sua riscossa. La 26enne di Montebelluna – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, seguita da Gianluca Belfiore, in vasca lunga bicampionessa continentale – nuota il secondo tempo di 2’04″53 alle spalle dell’olandese Kira Toussaint, avanti in 2’03″90. Fuori Federica Toma (Gestisport), 12esima col tempo di 2’09″08 lontana dal personale di 2’07″76 nuotato in batteria.
Bene anche Costanza Cocconcelli che guadagna l’accesso alla finale dei 100 misti col settimo tempo di 58″95, a mezzo secondo dal suo record italiano. Avanti a tutte la campionessa svedese Sarah Sjoestroem in 57″92. La 19enne di Bologna – tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, seguita Fabrizio Bastelli, era stata settima a Glasgow.
Risultati delle semifinali e FINALI
50 stile libero fem FINALE
RI 23″85 di Silvia Di Pietro del 24/04/2021 a Roma
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 23″12 RC
2. Katarzyna Wasick (Pol) 23″49
3. Maria Kameneva (Rus) 23″72
8. Silvia Di Pietro 24″37
50 dorso mas FINALE
prec. RI 22″79 di Michele Lamberti in semifinale; prec. RI 22″91 di Michele Lamberti in batteria; prec. RI 23″05 di Simome Sabbioni del 17/12/2017 a Copenhagen
1. Kliment Kolesnikov (Rus) 22″47 RC
2. Michele Lamberti 22″65 RI
3. Robert-Andrei Glinta (Rou) 22″74
6. Lorenzo Mora 23″19
100 rana fem FINALE
RI 1’03″55 di Benedetta Pilato del 15/11/2020 a Budapest
1. Martina Carraro 1’04″01 pp (prec. pp 1’04″11 del 24/11/2019 a Londra)
2. Evgeniia Chikunova (Rus) 1’04″25
2. Eneli Jefimova (Est) 1’04″25
5. Arianna Castiglioni 1’04″75
50 stile libero mas
RI 20”69 di Marco Orsi del 05/12/2014 a Doha
1. Szebasztian Szabo (Hun) 20″87
6. Lorenzo Zazzeri 21″05 qualificato alla finale
7. Marco Orsi 21″23 qualificato alla finale
200 farfalla fem
RI 2’04”20 di Ilaria Bianchi del 06/12/2019 a Glasgow
1. Svetlana Chimrova (Rus) 2’05″52
3. Ilaria Bianchi 2’06″86 qualificata alla finale
7. Alessia Polieri 2’07″79 qualificata alla finale
100 farfalla mas
RI 49″54 di Matteo Rivolta del 12/08/2017 a Eindhoven
1. Szebasztian Szabo (Hun) 49″68
2. Michele Lamberti 49″79 pp (prec. 50″11 in semifinale, prec. pp 50″17 in batteria; prec. 52″57 del 23/01/2021 a Brescia)
3. Jakub Majerski (Pol) 49″86
800 stile libero fem FINALE
RI 8’04″53 di Alessia Filippi del 12/12/2008 Rijeka
Migliore prestazione in tessuto 8’08”03 di Simona Quadarella del 13/12/2018 a Hangzhou
1. Anastasia Kirpichnikova (Rus) 8’04″65
2. Simona Quadarella 8’10″54
3. Isabel Marie Gose (Ger) 8’10″60
5. Martina Rita Caramignoli 8’14″36
100 rana mas
RI 56″15 di Fabio Scozzoli del 16/12/2017 a Copenhagen
1. Ilya Shymanovich (Blr) 55″45 CR
5. Fabio Scozzoli 56″78 qualificato alla finale
4. Nicolò Martinenghi 56″54 qualificato alla finale
200 dorso fem
RI 2’01”45 di Margherita Panziera del 06/12/2019 a Glasgow
1. Kira Toussaint (Ned) 2’03″90
2. Margheria Panziera 2’04″53
12. Federica Toma 2’09″08 eliminata
100 misti fem
RI 58″45 di Costanza Cocconcelli del 26/09/2021 a Napoli
1. Sarah Sjoestroem (Swe) 57″92
7. Costanza Cocconcelli 58″95 qualificata alla finale
4×50 mista mas FINALE
prec. RI 1’31”54 di Sabbioni, Scozzoli, Orsi, Condorelli del 15/12/2018 a Hangzhou
prec. RM e RE Russia, 1’30″44 il 17 dicembre 2017 a Copenhagen
1. Italia 1’30″14 RM – RE – RI
con Michele Lamberti 22″62 RI (prec. 21″65 nella finale dei 50 dorso), Nicolò Martinenghi 25″14, Marco Orsi 22″17, Lorenzo Zazzeri 20″21
2. Russia 1’30″79
3. Olanda 1’32″16
MEDAGLIERE ITALIA (2-6-1)
ORO 4×50 mista maschile in 1’30″14 RM – 3/11
con Michele Lamberti 22″62 RI, Nicolò Martinenghi 25″14, Marco Orsi 22″17, Lorenzo Zazzeri 20″21
ORO Martina Carraro nei 100 rana in 1’04″01 pp – 3/11
ARGENTO Sara Franceschi nei 400 misti in 4’30″47 pp – 2/11
ARGENTO Matteo Ciampi nei 400 stile libero in 3’38″58 pp – 2/11
ARGENTO 4×50 stile libero maschile in 1’22″92 – 2/11
con Alessandro Miressi 21″20, Thomas Ceccon 20″82, Lorenzo Zazzeri 20″24, Marco Orsi 20″66
ARGENTO Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″65 RI – 3/11
ARGENTO Michele Lamberti nei 100 farfalla in 49″79 pp – 3/11
ARGENTO Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8’10″54 – 3/11
BRONZO Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3’38″80 pp – 2/11
ALTRE PRESENZE IN FINALE (totali 15; 12 individuali e 3 staffette)
4. Alessia Polieri nei 400 misti in 4’32″24 – 2/11
4. 4×50 stile libero femminile in 1’37″02 – 2/11
con Elena Di Liddo 24″61 pp, Silvia Di Pietro 23″66, Costanza Cocconcelli 24″96, Chiara Tarantino 23″79
8. Silvia Di Pietro nei 50 stile libero in 24″37 – 3/11
6. Lorenzo Mora nei 50 dorso in 23″19 – 3/11
5. Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1’04″75 – 3/11
5. Martina Rita Caramignoli negli 800 stile libero in 8’14″36 – 3/11
RECORD MONDIALE (1)
Staffetta 4×50 mista maschile in 1’30″14 – finale 3/11
con Michele Lamberti 22″62 RI, Nicolò Martinenghi 25″14, Marco Orsi 22″17, Lorenzo Zazzeri 20″21
RECORD EUROPEO (1)
Staffetta 4×50 mista maschile in 1’30″14 – finale 3/11
con Michele Lamberti 22″62 RI, Nicolò Martinenghi 25″14, Marco Orsi 22″17, Lorenzo Zazzeri 20″21
RECORD ITALIANI (5)
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″91 – batteria 2/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″79 – semifinale 2/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″65 – finale 3/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″62 – prima frazione 4×50 mista da record del mondo, finale 3/11
Staffetta 4×50 mista maschile in 1’30″14 – finale 3/11
con Michele Lamberti 22″62 RI, Nicolò Martinenghi 25″14, Marco Orsi 22″17, Lorenzo Zazzeri 20″21
PRIMATI PERSONALI (27)
Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3’40″77 – batteria 2/11
Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3’38″80 – finale 2/11
Matteo Ciampi nei 400 stile libero in 3’38″58 – finale 2/11
Costanza Cocconcelli nei 50 stile libero in 24″66 – batteria 2/11
Costanza Cocconcelli nei 50 stile libero in 24″45 – semifinale 2/11
Elena Di Liddo nella prima frazione della 4×50 stile libero in 24″61 – finale 2/11
Federica Toma nei 50 stile libero in 25″62 – batteria 2/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″91 RI – batteria 2/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″79 RI – semifinale 2/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″65 – finale 3/11
Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″62 – prima frazione 4×50 mista da record del mondo, finale 3/11
Lorenzo Mora nei 50 dorso in 23″01 – batteria 2/11
Francesca Fangio nei 100 rana in 1’04”86 – batteria 2/11
Michele Lamberti nei 100 farfalla in 50″17 – batteria 2/11
Michele Lamberti nei 100 farfalla in 50″11 – semifinale 2/11
Michele Lamberti nei 100 farfalla in 49″79 – finale 3/11
Alberto Razzetti nei 100 farfalla in 50″83 – batteria 2/11
Alberto Razzetti nei 100 farfalla in 50″29 – semifinale 2/11
Giacomo Carini nei 100 farfalla in 51″82 – batteria 2/11
Sara Franceschi nei 400 misti in 4’30″47 – finale 2/11
Federica Toma nei 200 dorso in 2’07″76 – batteria 3/11
Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero in 20″92 – batteria 3/11
Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 56″39 – batteria 3/11
Leonardo Deplano nei 50 stile libero in =21″47 – batteria 3/11
Federico Poggio nei 100 rana in 58″38 – batteria 3/11
Domenico Acerenza nei 1500 in 14’32″56 – batteria 3/11
Martina Carraro nei 100 rana in 1’04″01 – finale 3/11
CLASSIFICA PER NAZIONI
28 delegazioni a punti
1. Russia 295
2. Italia 287
3. Olanda 159
4. Turchia 128
5. Polonia 103
MEDAGLIERE
10 nazioni a medaglia
1. Russia 3 – 2 – 2
2. Italia 2 – 6 – 1
3. Olanda 2 – 1 – 1