Il tecnico del Carpignano, preso dalla rabbia per le decisioni arbitrali prese durante la sfida, ha sferrato un pugno contro il direttore di gara che dirigeva la gara di Prima Categoria Girone A – Piemonte tra Oleggio Castello-Carpignano. Il mister poi si è scusato per l’accaduto.
“Non cerco giustificazioni perché quello che ho fatto non ha niente a che fare con i valori e con il mio modo di intendere il calcio, che è prima di tutto un divertimento che non può e non deve permettere tensioni come quelle che mi hanno portato a compiere questo gesto bruttissimo e di cui mi vergogno in prima persona, perché ho visto anch’io le immagini ma non mi ci riconosco. Non posso che chiedere scusa in primo luogo al direttore di gara, con il quale ho avuto modo di parlare al termine della gara per porgergliele di persona, ai nostri avversari per aver rovinato una gara di calcio in cui gesti violenti come il mio non dovrebbero trovare mai posto e infine alla mia società verso la quale mi sento responsabile non solo per il ruolo che ricopro ma anche perché possediamo un settore giovanile con tanti ragazzi a cui non andrebbero mai presentati esempi come il mio. Purtroppo ho avuto un secondo di buio totale, in cui ho male interpretato un’espressione del direttore di gara che, in quel momento, mi pareva irridente, ma ciò non avrebbe mai dovuto portarmi a compiere un gesto così brutto”.