Baseball: Terzo posto…”medaglietta per il Baseball azzurro” negli Europei giocati in casa..
LE COMPETIZIONI CASALINGHE NON CI PORTANO BENE…DAI MONDIALI CALCISTICI DEL 90, AI GIRONI ELIMINATORI DELLA PALLANUOTO AZZURRA FEMMINILE DI TRIESTE, AL GIRONE ELIMINATORIO DI BOLOGNA E PARMA CHE CI ELIMINO’ DALLE OLIMPIADI PROPRIO BATTUTI D ISRAELE ( ALLORA 8-2) , A QUESTO EUROPEO…SIAMO SPRECONI, AUTOLESIONISTI, MASOCHISTI…DA “TAFAZI INDUSTRIALI”….!!! VINCE L’OLANDA SOFFRENDO CON ISRAELE (9-4 da 1-4…); CHE CI AVEVA ELIMINATO IN SEMIFINALE 11-5 ( !!!!!) ; NOI BATTIAMO LA SPAGNA NELLA “FINALINA” 2-0.
Gli ultimi risultati in Serie A; gli ultimi risultati in Serie B; lo “Stream” nella trasmissione televisiva di Giovedi sul Canale 196 con Marco Duimovich.
Auguri ad Andrea Sgnaolin del Bbc Ecopolis Grosseto che si è sposato con la “sua” Paola
Eccoli gli sposi …immancabile foto ricordo dal verde prato dello Jannella
Un avventura azzurra filata via liscia fino alla semifinale.
Avevamo iniziato battendo la Grecia nella gara di apertura vincendo lo scontro “piu’ temuto” per 13-3.
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
GRE | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 3 | 5 | 2 | 3 |
ITA | 2 | 0 | 2 | 3 | 6 | 0 | X | 13 | 10 | 0 | 8 |
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ITA | 1 | 1 | 1 | 4 | 0 | 1 | 6 | 14 | 12 | 0 | 7 |
BEL | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 3 | 6 | 2 | 8 |
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
AUT | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 6 | 0 | 9 |
ITA | 0 | 6 | 0 | 0 | 0 | 4 | 4 | 14 | 10 | 1 | 6 |
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
CRO | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 5 | 11 | 1 | 6 |
ITA | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 4 | X | 8 | 9 | 2 | 9 |
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ITA | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 5 | 8 | 1 | 6 |
ISR | 1 | 3 | 3 | 0 | 1 | 3 | 0 | 0 | X | 11 | 11 | 3 | 11 |
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ESP | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 8 |
ITA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | X | 2 | 6 | 0 | 5 |
Nella Finale l’Olanda che aveva dovuto soffrire con la Spagna vincendo tenendo con il “fiatone” sotto controllo il tentativo di “Remuntada” da parte delle Furie Rosse usciti soltanto alla fine del 9° disperato attacco per 9-8, i “tulipani vincevano in grande affannosa rimonta grazie ad un box di battuta assolutamente più potente con 2 Hr diBernardina e Ricardo dopo he fino al 6° Israele tra la sorpresa del “Passo Buole” aveva tenuto in scacco gli “Oranje” sul vantaggio di 4-1. Ma come detto il box arancione eplodeva tra il 7° e 8° piazzando 8 punti e rivincendo il titolo per 9-4.
Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | R | H | E | LOB |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
ISR | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 4 | 4 | 3 | 5 |
NED | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 4 | X | 9 | 13 | 1 | 11 |
Agretti 0/4
Celli 5/18 1 Hr, 5 Punti, 2 Pbc, MB 278 ( delusioncella)
Deotto: 0/2. 1 pbc
Epifano: 8/17 8 punti, 2 Doppi, 2 Pbc. MB 471
Ferrini 8/22; 9 Punti, 2 Doppi, 1 Hr. 3 Pbc, Mb 364
Friscia 10/19; 8 Punti, 1 Doppio 3 HR, 11 Pbc MB 526 ( Sorpresissima)
Gonzalez: 3/17 7 Punti, 1Hr, 4 Pbc, MB 176 ( Delusione)
Liberatore 3/17 3 Punti, 2 Doppi, 2 Pbc MB 176 ( pochino)
Mercuri 2/14 5 Punti, 1 Hr, 4 Pbc, Mb 143 (Delusione grande)
Mineo: 8/20; 3 Punti, 1 Doppio 1 Triplo, 1 HR, 12 Pbc, MB 400 buon prospetto
Pizzano 8/25, 8 punti, 2 Doppi, 2 Hr, 9 Pbc, MB 320 ( sorpresa)
Sellaroli 0/4 ( ha giocato davvero troppo poco).
= 179 AB, 56 Punti, 55 BV, 10 Doppi, 1 Triplo 10 HR, MB 307
Alle Olimpiadi di Parigi il Baseball ed il Softball non ci saranno; lo “Skipper azzurro” Mike Piazza ( condoglianze per la scomparsa del Papà) avrà tempo per riformare il gruppo..rinforzarlo, le 2 belle scoperte Friscia e Pizzano sono già certezze del domani; Mineo è stto esplosivo, su Liberatore si potrà lavorare al meglio; da rialesare “tripla corona bomber “con le polveri umidicce” Federico Celli, Ferrini rimarrà, lascerà Epifano, troveremo un 2° Mercuri , avvicenderemo Gonzalez..Insomma ci sarà da lavorare per i prossimi Mondiali ed Europei. Vorremmo poter tornare protagonisti assoluti.
In Serie A ecco gli ultimi recuperi…
Serie A Recuperi
Gir. A: Farma Parma-Ecotherm Brescia 12-1 (8°), 2-1.
Classifica:
Farma Crocetta Pr. 15-4. 775
Grizzlies Torino 14-5 725
Senago 10-8. 550
Milano 2-16. 150 retrocessa in Serie B
Gir. B Tecnovap Verona-Sultan Cervignano 6-9, 4-1.
Classifica:
Cervignano 11-9. 550
Black Panthers Ronchi 11-9. 550
Rovigo 11-9. 550
Verona 9-10. 475
Bolzano 9-11. 450
Metalco Dragons. 8-11. 425
Girone C Vinto dal Modena 16-4. 800
Retrocedeno i Lancers Lastra a Signa 4-16. 200
Girone D Vinto dal Paternò 13-5. 722 davanti al Bcc Ecopolis Grosseto. 12-6. 667
Retrocede la Fiorentina Baseball 3-17. 150
Serie B
Girone B
Buttrio-Junior Alpina 8-4 / 0-7
Classifica:
Padova Baseball. 20-8. 714
Padule S.F. 16-12. 571
Buttrio 14-12. 538
Girone D
Roma Brewers-Bcc Grosseto 0-13 / Nd
Livorno-Nettuno 2 Non disputata / 11-21
Classifica:
Bsc Grosseto 26-1. 963 Promossa in Serie A
Nettuno 2. 18-9. 660
Catalana Alghero 15-10. 600
Messina 14-12. 538
Cali Roma 12-14. 462
Boars Gr. 10-17 370
Roma Brewers 8-20. 286
Livorno. 4-24. 140
E parlando di Livorno chiamo in causa Marco Duimovich “Skipper” del Livorno Baseball per un “focus” finale sulle gesta dell’ Ital/Baseball e sul suo Livorno dallo stream di un paio di giorni fa…
Softball:
Il primo verdetto della stagione arriva da Caserta, dove la squadra di Julio La Rosa vince gare 3 e 4 e si salva ai danni del Lacomes New Bollate. La cittadina milanese si consola con lo sweep dell’MKF sul Metalco Thunders & Dragons Castellana: una ipoteca sulla finale.
Il pareggio tra Poderi Dal Nespoli Forlì e Inox Team Saronno dà la sensazione che tra le squadre di Francisca e Castro si possa arrivare a gara 5.
Caserta-New Bollate
Prima (gara 3 della serie, nella quale si partiva da 1-1) partita ricca di punti e valide, che Caserta risolve in proprio favore con un big-inning da 8 punti. La squadra di Julio La Rosa si porta in vantaggio al primo inning, segnando 4 punti contro la partente del Lacomes New Bollate, Chiara Di Lauro. Una apertura complicatissima per il New Bollate, costretto, dopo aver subito un doppio, un colpito, due basi ball e un’altra valida, a sostituire la lanciatrice partente.
La squadra di Daniela Soldi riesce a rimontare e, addirittura, a portarsi in vantaggio. Protagonista in attacco Martina Ghergolet, che batte 2 doppi, un singolo con 4 RBI e trascina la squadra. Caserta, però, non si dà per vinta e al sesto infila 8 punti, con una serie tremenda per Delia Manera, che incassa 6 valide, di cui in doppio di Rosangela Jardines Castillo e un fuoricampo da 3 punti di Moira D’Andrea. Sul 12-10, il Lacomes cerca una rimonta e con il secondo doppio di Ghergolet segna il punto dell’11-12, ma la stessa Ghergolet si fa eliminare in terza e si chiude la partita.
Si completa la conquista della salvezza da parte di Caserta con una gara 2 molto simile alla prima. Questa volta però Caserta conquista una vittoria più netta 11-7, dopo aver subito un iniziale vantaggio bollatese, con uno dei 2 punti subiti al secondo fatto scattare da una base intenzionale (a Taylor Glover) a basi piene, le ragazze di Julio La Rosa rimontano con 4 punti al terzo inning (2 valide, un lancio pazzo e un errore). Il Lacomes rimane comunque in partita e segna 3 punti al sesto con un fuoricampo da 2 di Taylor Glover e un lancio pazzo. Caserta però sfrutta una sequenza di 6 valide, nella parte bassa del sesto, e ritorna in vantaggio segnando i 5 punti che ribaltano definitivamente il risultato e ragalano la salvezza.
Bollate-Castelfranco
Bollate vince la prima gara per 3-0 con Greta ed Elisa Cecchetti che dominano la scena. La prima rifila 16 strikeout al line-up avversario, concedendo soltanto 4 valide e senza consentire ad alcun corridore veneto di arrivare in seconda base. Nonostante il numero di valide per le due squadre al termine della partita fosse identico (4), il Bollate ha concretizzato una delle occasioni contro la partente di Castelfranco, Chiara Biasi. Al terzo inning, dopo un singolo di Fama e un errore del terza base delle Thunders, è Elisa Cecchetti a firmare un home run da tre punti che decide la prima sfida.
L’equilibrio regna anche nei primi 4 inning di gara 2, con le Thunders che segnano il primo punto ai danni di Caylan Arnold (complete game con 12 strikeout e 2 punti subiti), ma vengono raggiunte dalla valida di Marta Chiodaroli. Il numero decisivo è il cinque per le bollatesi che segnano cinque punti nel quinto inning, ancora una volta trascinate da Elisa Cecchetti. Dopo due valide di Camisasca e Bigatton, Cecchetti svuota le basi con il secondo home run da tre punti di giornata, ma non sarà l’ultimo squillo della squadra di casa che infila altre due valide consecutive e realizza due punti sul lancio pazzo della partente di Castelfranco Morgan Jean Ray e lo squeeze di Irene Costa. Negli ultimi due inning difensivi, l’MKF mantiene saldo il margine con la terza valida di Cindy Van der Zanden a fissare il punteggio finale sul 7-2.
Forlì-Saronno
In gara 1 la spunta il Poderi dal Nespoli Forlì con una grandiosa prestazione di Ilaria Cacciamani in pedana di lancio: la lanciatrice azzurra concede solamente una valida alle potenti mazze dell’Inox Team Saronno (singolo di Lozada) per un complete game shutout che lancia le romagnole. L’attacco di Forlì non ha certamente vita facile contro Alice Nicolini e Veronica Comar, ma riesce a girare a proprio favore l’incontro nella quarta ripresa: Beatrice Ricchi porta a casa Vigna con una volata di sacrificio e, dopo una base ball intenzionale a Cacciamani, Veronica Onofri colpisce un fuoricampo da tre punti che proietta le padrone di casa sul 4-0. Nel sesto inning per Forlì arriva anche il punto del 5-0 segnato da Alice Spiotta, entrata come pinch runner, su errore di Comar.
In gara 2 cambia la musica e Saronno lo mette in chiaro fin da inizio partita: Fabrizia Marrone apre contro Samantha Sheeley con un doppio e arriva poi a casa con una giocata sulle basi, sorte simile a quella di Abacherli nel terzo inning che segna su una rimbalzante battuta da Armirotto. Mentre Kelly Barnhill tiene silenti le mazze di Forlì le lombarde riescono ad allungare in maniera decisiva tra quarto e quinto inning, prima con un singolo di Lozada e poi allungando con il doppio di Arianna Nicolini (2 RBI) ed il fuoricampo di Fabrizia Marrone (2 RBI). Forlì prova a rientrare in partita durante un momento di défaillance di Barnhill che concede due punti con un lancio pazzo ed una walk a basi piene.
Nella settima ripresa Saronno chiude i conti sul 10-2 ed impattando la serie aggiungendo altri tre punti con la base su ball di Filler ed il singolo a sinistra di Lozada che spinge a casa due punti.
Bella la salvezza della Sestese che battendo Caserta e portando a casa 2 pareggi negli ultimi 2 incroci si salva confermando la bontà del proprio lavoro.
Dopo la cerimonia del primo lancio, affidata a Christian Aimaro, presidente di Iren Ambiente, società del gruppo Iren – golden sponsor di Piemonte 2021 – e all’assessore allo sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca, l’atto conclusivo del Campionato Europeo di Baseball può cominciare con la finale tra Regno dei Paesi Bassi e Israele, che prevede lo scontro tra i lanciatori Juan Carlos Sulbaran, classe ‘89 di Willemstad (Curaçao) ex prospetto dei Cincinnati Reds e storica pedina della nazionale oranje, e Joey Wagman, già protagonista in questa edizione sia sul monte che in battuta nel quarto di finale deciso da un suo walk-off contro la Gran Bretagna.
La partita sembrava sorridere sin da subito al Regno dei Paesi Bassi: JC Sulbaran, infatti, dotato di una dritta con importanti punte di velocità, ha messo in crisi sin da subito i battitori in divisa royal blue, chiudendo un rapido primo inning con la collaborazione degli esterni Jiandido Tromp e Roger Bernadina. La nazionale di Evert-Jan T’Hoen, dal canto suo, ha avuto qualche difficoltà ad affrontare i lanci di Wagman, che chiude il primo inning con uno strikeout sull’ex Fortitudo Bologna Ray-Patrick Didder. La fortuna però sembra girare per la squadra arancione: ad inizio secondo inning, infatti, Israele cambia assetto difensivo con Wagman che passa dal monte di lancio all’esterno sinistro, Ben Wanger lascia la prima base per salire sul monte di lancio ed i difensori Jordan Petrushka e Itai Goldner passano rispettivamente dall’esterno destro alla prima base e dall’esterno sinistro all’esterno destro. Gli oranje ne approfittano: Sharlon Schoop impiega tre lanci per portarsi in prima base grazie ad una linea nell’esterno destro, ma una battuta interna di Denzel Richardson lo sacrifica in seconda. Nel box arriva il ricevitore Dashenko Ricardo, un altro dei volti storici della nazionale olandese, e la musica cambia: con conto di un ball e due strike Schoop è capace di rubare la seconda (approfittando anche di un tiro in base decisamente debole da parte del ricevitore Tal Erel) e, dopo l’out su Ricardo, è una rimbalzante nel gap tra terza e seconda base battuta da Juremi Profar (fratello del più famoso Jurickson, attualmente in forza ai San Diego Padres e protagonista di oltre 600 presenze in MLB con le divise di Texas Rangers e Oakland Athletics) a trascinare a casa il primo punto della partita.
Sulbaran dà la sensazione di essere in grande forma e nel terzo inning domina un attacco avversario troppo precipitoso e che invece fornisce l’impressione di essere fuori tempo sulle dritte del 32enne lanciatore partente scelto da T’Hoen. Ben Wanger nel frattempo entra in bolla e nella parte alta del quarto inning la partita vive un altro momento di svolta, quello che al momento sembra essere il più importante: Juan Carlos Sulbaran sembra lontano parente di quello visto nel primo terzo di gara e comincia a litigare con la zona di strike. I battitori di Nate Fish, al contrario, dimostrano molta più disciplina, esattamente come messo in mostra venerdì sera ad Avigliana contro l’Italia, e lavorano conti lunghi: Ty Kelly arriva in base con conto pieno e Mitch Glasser lo segue a ruota dopo sette lanci. Il bullpen olandese si mette in moto con Kevin Kelly che accelera il riscaldamento mentre Ben Wanger riesce nell’obiettivo di far muovere il corridore più avanzato con una volata raccolta dall’esterno destro Didder. Un’altra base su ball, di Assaf Lowengart, riempie le basi e cinque lanci più tardi, con un Sulbaran sempre più in difficoltà, Israele pareggia grazie ad una volata di sacrificio battuta da Robert Paller che segna la fine della giornata di Sulbaran. Al suo posto il veterano Kevin Kelly, con un passato anche in Italia con la divisa del Rimini. Il nuovo entrato è sfortunato su una rimbalzante di Jordan Petrushka che mette in crisi il seconda base il quale, nonostante il tuffo, non riesce a portare a termine la giocata, permettendo il punto del vantaggio israeliano prima di chiudere l’inning con uno strikeout ai danni Joseph Wagman.
Il Regno dei Paesi Bassi prova a rialzare la testa al cambio campo con un leadoff single di Sharlon Schoop su una parabola lenta, ma efficace, arrivata all’ottavo lancio del turno in battuta e caduta nell’esterno sinistro. La fortuna però, ancora una volta, non sembra sorridere ai campioni in carica che assistono ad una eliminazione in seconda su una rimbalzante di Richardson e, poco più tardi, ad una battuta in doppio gioco di Profar che pone fine all’attacco olandese. Israele invece si fa forza e, dopo averci provato nel quinto inning, fa la voce grossa nella parte alta del sesto inning dove Ben Wanger arriva in base con una linea a destra per una battuta da una base, mentre un lancio sbagliato di Kevin Kelly si traduce in un mostruoso fuoricampo, finito ben oltre l’esterno destro, che porta la firma di Ossaf Lowengart. Sul 4-1 finisce la giornata di Kelly, rimpiazzato da Aaron De Groot (uno degli eroi, soltanto settimane fa, dell’Europeo U23 vinto a Verona) e l’Olanda chiude l’inning.
L’incantesimo di Ben Wanger si esaurisce nel settimo inning: Polonius e Tromp battono due singoli consecutivi e Fish pensa ad un nuovo cambio. Fuori l’esterno sinistro Wagman, Wanger torna in prima base e lascia il monte di lancio a Charles Rossman mentre Jordan Petrushka e Itai Goldner tornano rispettivamente nell’esterno destro e nell’esterno sinistro. Il nuovo ingresso si rivela decisivo: per gli olandesi. Roger Bernadina, giocatore di grande esperienza, trova un lancio battibile che puntualmente caccia fuori dal campo per un chilometrico homer da tre punti. Gli oranje pareggiano, ma non si fermano e tornano in base con Didder (singolo), bravo a rubare immediatamente la seconda ed a spostarsi in terza su lancio pazzo. L’Olanda è a mille mentre Israele vede le streghe: è così che Schoop, con un texas nell’esterno destro, guida a casa il punto del sorpasso (5-4) mentre un bunt di Dwayne Kemp (entrato nel sesto inning come pinch-hitter per Denzel Richardson) fa letteralmente cadere a terra Rossman, che riesce comunque a salvarsi grazie alla difesa. È ormai troppo tardi: T’Hoen ricorre all’arma Wendell Floranus che mette a sedere, nell’ordine, Assaf Lowengart e Rob Peller con due strikeout guardati, e Petrushka con strikeout girato prima di ulteriori quattro punti messi a tabellone contro il nuovo entrato Shlomo Lipetz ed arrivati nella parte bassa dell’ottavo inning su un singolo a sinistra di Schoop (due punti) ed un mostruoso fuoricampo da due punti colpito da Dashenko Ricardo finito ben oltre la rete di protezione situata tra i materassi ed il tabellone segna punti. Per il Regno dei Paesi Bassi, avanti 9-4, resta solo da aspettare la parte bassa del nono inning, chiuso ancora da Wendell Floranus con uno strikeout (il quarto) ed una rimbalzante giocata dal seconda base Sharlon Schoop per l’out in prima realizzato da Juremi Profar e che permette di dare inizio ai festeggiamenti.
A fine partita incetta di premi per Roger Bernadina, che conquista il premio per il più alto numero di basi rubate (6) oltre a quello di MVP del Torneo grazie ad una tripla linea di .375/.633/.750 su 6 partite, 12 punti battuti a casa, 3 doppi ed un fuoricampo. Per Israele il lanciatore Benjamin Wanger vince il premio di media vittorie mentre l’azzurro Mattia Mercuri conquista il premio riservato alla miglior giocata difensiva.