Si ferma all’ultimo atto il sogno Us Open per Federica Di Sarra. L’azzurra numero 234 del mondo si è tolta lo sfizio di giungere fino al terzo turno delle qualificazioni al Grande Slam statunitense. La vittoria va alla romena Ruse, che chiude 6-3/6-0 e accede così al tabellone principale.
A Praga, grande risultato per l’italo-argentino classe ’93 Franco Agamenone. Il giocatore di Rio Cuarto conquista la prima finale Challenger della carriera, strapazzando in semifinale il navigato olandese Sijsling (ex numero 52 del ranking Atp). Dopo la vittoria di ben 5 titoli Future in stagione, Agamenone centra per la prima volta l’ultimo atto al livello superiore. Il giocatore azzurro ottiene il best ranking alla posizione numero 304, e si toglie una grande soddisfazione di ben 9 mesi per doping tra il 2019 ed il 2020. Il 28enne italo-argentino affronterà ora l’ingelse Peniston, numero 331 del mondo.
In Italia arrivano altre ottime notizie a livello Challenger per i giocatori italiani. A Barletta, nel derby tra Ocleppo e Zeppieri è quest’ultimo ad uscire vincitore, rimontando col punteggio di 5-7/6-3/6-2. Il romano classe 2001 conferma le buone sensazioni offerta nelle ultime partite, ed ottiene la semifinale del torneo siciliano su terra battuta. Ora è il numero 280 del mondo, suo miglior ranking, ed a sfidarlo ci sarà Tseng, giocatore di Taipei, che dopo Nardi elimina un altro azzurro, Vavassori, per 6-4/6-4. Stupendo successo anche per l’altro millennial azzurro, Flavio Cobolli. Sotto il tifo incredibile del pubblico di Barletta, il romano supera con un doppio 6-3 il mancino tunisino Dougaz. Ora troverà il solido argentino Tirante in semifinale.