In questi ultimi giorni abbiamo dovuto affrontare una situazione impensabile e irrispettosa per il Club, per la città e per tutti i tifosi che amano le Aquile. Noi crediamo nelle strette di mano. Crediamo nei contratti firmati. Crediamo nelle parole dette. Crediamo nella lealtà. Sulle ali dell’entusiasmo di una salvezza eccezionale e spinti dalla passione che abbiamo sentito fin dal nostro arrivo in città, abbiamo cercato di portare avanti il nostro programma, convinti che alla fine ne sarebbe valsa la pena per il bene dello Spezia Calcio. Per chi avrebbe dovuto esaltarla, la maglia delle Aquile non era però evidentemente una priorità.
Questa situazione poteva essere risolta più velocemente, ma siamo stati determinati a rimanere fedeli ai nostri principi. Non possiamo permettere a nessuno di mancare di rispetto alla storia e alla tradizione sportiva dei tifosi e della città, quindi abbiamo atteso fino a trovare il giusto accordo per concludere la vicenda.
La vita è spesso imprevedibile, ma non ci faremo mai trovare impreparati e non succederà neanche questa volta. La passione, l’onestà e la lealtà degli spezzini sono alcuni dei principali fattori che ci hanno portato ad investire nello Spezia Calcio e in questa situazione, ci siamo subito messi al lavoro per trovare un nuovo allenatore che incarni i valori a noi cari e che voglia far parte di questo progetto, con lealtà, chiarezza, rispetto e fiducia, perché la maglia dello Spezia Calcio deve essere sempre onorata, in ogni singolo momento. Restiamo uniti intorno a questi colori e nessun singolo sarà mai più grande del Club. Forza Spezia!”