Doppiette di Ekong e “super” Baldanzi; l’aveva sbloccata Asslani
ATALANTA–EMPOLI 3-5
MARCATORI: 28′ Asllani, 36′ Sidibe, 41′ Baldanzi, 45+1′ Ekong, 53′ Italeng, 55′ Ekong, 90′ rig. Cortinovis, 90+1′ Baldanzi
ATALANTA (3-4-2-1): Dajcar; Ceresoli (46′ Olivieri), Berto (46′ Cittadini), Scalvini; Ghislandi (14′ Grassi) (77′ Mediero), Gyabuaa, Sidibe, Renault; Ghisleni (67′ De Nipoti), Cortinovis; Italeng.
EMPOLI (4-3-1-2): Hvalic; Donari, Siniega, Pezzola, Rizza; Fazzini (90+2′ Sidibe), Asllanii, Belardinelli; Baldanzi (90+2′ Bozhanaj); Lipari (65′ Martini), Ekong (75′ Degl’innocenti).
Ammoniti: Ekong
Espulsi: 71′ De Nipoti, 71′ Pezzola, 84′ Scalvini
L’Empoli dunque a “s0rpresa” essendo partita col solo obbiettovo di salvarsi, diviene invece Campione d’Italia Primavera per il 2021.
Dopo 22 anni, dal 1999, sotto la guida di Mister Gelain altro “ragazzo empolese” i toscani tornano a trionfare nella più importante categoria giovanile stavolta con alla guida Busce’ È il secondo titolo per gli azzurri. Battuta in finale l’Atalanta, dominatrice degli ultimi campionati, arresasi soltanto all’ultimo atto: 3-5 al terminie di una finale folle.
Anche senza il proprio tecnico Buscé (in tribuna per squalifica), il forcing dell’Empoli nella prima mezz’ora mette in grande difficoltà l’Atalanta in difesa, spesso in difficoltà nelle uscite e nella gestione di Ekong, vero pericolo. Proprio da un suo spunto nasce la punizione dal limite che poi Asllani ribadisce in porta con una soluzione di potenza.
Avvio di primo tempo da dimenticare per i nerazzurri, raramente pericolosi e anche senza più Ghislandi, fuori per infortunio dopo soli 14 minuti. Dopo lo svantaggio, i nerazzurri riescono a trovare spazi e distanze: Sidibe conclude un’azione al limite con un piatto rasoterra che pareggia i conti.
Cambio di modulo all’intervallo per Brambilla, che passa a quattro in difesa e ritrova verve offensiva mettendo in difficoltà i toscani. Italeng trova il 2-3 che riapre i giochi, ma il solito Ekong ripristina i due goal di distanza soltanto un paio di minuti dopo.
A venti dal termine, si scaldano anche gli animi: rosso per De Nipoti e anche per Pezzola, (che sciocchezza..) che ha spinto per terra proprio l’atalantino, appena espulso per una sbracciata sul numero 6 empolese. Scalvini si vede sventolare il terzo rosso (fallo da ultimissimo uomo) per fermare Baldanzi lanciato a rete. Anche in nove, l’Atalanta ci prova, prende una traversa Cortinovis prova a guidare la carica segnando anche un rigore 4-3 ma non basta: Baldanzi rparte e la chiude a quitupla mandata con tanto i “manita” nel finale. 3-5. Per l’Atalanta le speranze terminano qui. L’Empoli è CAMPIONE D’ITALIA 22 anni dopo.”CHAPEAU” !!!!