Domani la Fiorentina femminile di Antonio Cincotta giocherà l’ultima partita della stagione. E lo farà in trasferta contro il San Marino, alle 12.30, in una gara importantissima per il San Marino, che lotta per la salvezza così come il Napoli, fino all’ultimo minuto. Ma prima di parlare della partita di San Marino, mister Cincotta fa il punto sulla stagione gigliata: “Ci sono persone che, quando le cose vanno male, riprogrammano gli obiettivi al ribasso. Credo che sia un modo di fare di basso profilo, che non mi appartiene, non ci appartiene. Ovvio che nel momento più importante della stagione, noi abbiamo perso completamente la nostra struttura di squadra. Come un aereo: può atterrare anche se gli manca una ruota, ma se gli mancano due ruote o tutte le ruote, fa fatica. Quindi abbiamo faticato, in questo momento siamo contenti di esserci riavvicinati al quarto posto e comunque a una sola distanza dalla Roma, che è una squadra molto competitiva, rinforzata a gennaio. Quindi, questo ci fa piacere e applaudo tantissimo le mie ragazze, perché in quest’ultimo mese ci siamo ripresi, abbiamo onorato la maglia, abbiamo fatto quello che Firenze ci stava chiedendo”. E poi sulla partita di domani: “Credo che ci debba essere da parte nostra integrità morale, fair play, sportività, agonismo. Questi sono quattro valori che in questi cinque anni con me avete sempre visto con qualunque avversario e in qualunque contesto. Quindi, faremo il nostro rispettando i nostri valori ed entriamo in campo per fare del nostro meglio. Perché è anche un modo per rispettare l’avversario e la competizione stessa. Quindi, noi siamo persone serie e saremo serie”. Le infortunate: “Nell’ultima partita abbiamo sostituito Claudia Neto, perché ha un affaticamento importante. E non so se la recupereremo per l’ultima gara con il San Marino di domani. Baldi sta continuando a svolgere allenamento differenziato e anche nel suo caso non so se sarà disponibile per la gara. Per cui, queste sono calciatrici in dubbio, però avendo ormai recuperato gran parte della rosa, non mi spaventa la mancanza dell’una o dell’altra. Il dramma lo abbiamo vissuto quando tutta la rosa non era a disposizione”. Le motivazioni: “Sarà una sfida diversa perché il San Marino si nutrirà di emozioni, di motivazioni, di un agonismo che è lecito che il San Marino abbia, perché si gioca la vita contro di noi. Al contempo ritengo che quest’anno, le distanza tra i primi posti e gli ultimi in termini di performance si siano assottigliate. Abbiamo visto gare tirate e difficili, risultati equilibrati sempre, a prescindere dai noi e dalle compagini. Quindi, ripeto, sarà una partita che avrà il suo equilibrio, che onoreremo al nostro meglio sapendo che siamo riusciti a risistemare la nostra classifica nelle ultime giornate, e lo abbiamo fatto al meglio di quello che potessimo fare, per quello che abbiamo attraversato. E di questo siamo felici”.