I biancorossoargento negli anni passati hanno disputato il campionato di Top12, conquistato nella stagione 2016-2017, attuale Top10, oggi però si sarebbero trovati in Serie A per rinuncia, ma l’annullamento del campionato li ha costretti ad abbandonare l’attività professionistica in modo definitivo.
Le parole dell’ex presidente Giacomo Lucibello: “È così, c’è grande amarezza per quanto accaduto. Purtroppo la pandemia non ha consentito ai nostri sponsor di continuare a sostenerci nei termini programmati. A ciò si aggiunga che il campionato è fermo da febbraio 2020; questo aspetto non ci ha consentito di trovare nuove sponsorizzazioni.”
Lo sponsor più importante della società era Aeroporti di Firenze, settore che il Covid ha toccato particolarmente. Dunque è stata una decisione purtroppo obbligata senza lasciare scampo ad un possibile dietrofront.
Continua a parlare il presidente: “Abbiamo provato in tutti i modi a sostenere gli investimenti fatti, a non disperdere quanto di buono costruito, ma non siamo riusciti ad ottenere la base economica necessaria per garantire la sopravvivenza del club. In questa situazione di incertezza continua e senza avere alcuna possibilità di pianificazione, l’organo amministrativo e i soci si sono trovati costretti a chiedere il fallimento in proprio della società”.
I Medicei sono costretti a portare i libri in tribunale per il fallimento. A questo punto l’attività semi professionistica non ci sarà più a Firenze, ma il futuro potrebbe essere roseo grazie al Rugby Firenze 1931 che garantirà il proseguimento dell’attività sportiva almeno a livello giovanile.