Fa tappa in Toscana il tour di incontri del presidente della FIGC Gabriele Gravina presso le sedi dei Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti e dei Coordinatori del Settore Giovanile e Scolastico, annunciato nell’Assemblea del 22 febbraio scorso. Si è svolto oggi nel Centro Tecnico Federale di Coverciano l’incontro con il Comitato presieduto da Paolo Mangini, alla presenza del Consigliere federale Francesco Franchi, dell’intero Consiglio Direttivo, di tutte le Delegazioni provinciali e dei rappresentanti delle componenti federali. Dopo Cagliari, anche a Firenze, Gravina si è immerso nella realtà territoriali, ascoltando preoccupazioni e problematiche del settore di base, tra le quali la tutela della salute, la crisi economica perdurante e la critica verso i decreti della cosiddetta riforma dello sport che contengono l’introduzione della figura del lavoratore sportivo e l’abolizione del vincolo. È stata un’occasione utile per far sentire la vicinanza dalla Federazione e l’opportunità per un confronto approfondito teso a definire in tempi brevi un’efficace strategia di contrasto alla crisi.
“La scelta di fare visita ai Comitati – ha affermato Gravina – è innanzitutto una questione di rispetto, un atto doveroso di sensibilità e di considerazione verso il mondo del volontariato che sostiene il calcio italiano. Nei rispettivi ruoli, ognuno di noi ha una responsabilità cui dover rispondere, la mia in questo momento è condividere una strategia idonea con i rappresentanti del calcio che fa bene al Paese, quello di prossimità, che anima anche le più piccole comunità italiane. Per numeri, qualità e impegno, il Comitato toscano rappresenta un punto di riferimento per il calcio italiano”.
Dopo aver ascoltato la relazione del presidente Mangini, che ha ringraziato il presidente federale per il provvedimento sulla ripartenza del campionato d’Eccellenza e ha definito il Comitato toscano come una ‘grande azienda di servizi sportivi’, Gravina ha affrontato tutte le tematiche sul tavolo, indicando già alcune soluzioni.
“La FIGC è al fianco di chi opera per il sociale – ha concluso il presidente federale – anche grazie al vostro contributo, presenterò al Consiglio Federale un piano strutturato che terrà conto delle esigenze necessarie alla ripresa complessiva del sistema. In un momento così straordinario, continueremo ad erogare contributi, proveremo a creare nuove opportunità di rilancio, solleciteremo un intervento governativo per sostenere le Società più colpite e promuoverò una riforma che mira a delineare il nuovo perimetro del professionismo e del dilettantismo. È mia intenzione, infine, intensificare il rapporto tra la FIGC e le realtà territoriali, anche con l’istituzione di organismo federale che dovrà, nel rispetto delle competenze statutarie, sostenere i Comitati nel lavoro quotidiano”.