Il presidente del Comitato Regionale Toscana Paolo Mangini, unitamente al Consiglio Direttivo, ha stabilito di organizzare a partire dall’inizio del mese di marzo una serie di riunioni a livello provinciale. Facendo dunque seguito a quelle già effettuate con le Società partecipanti ai campionati di Eccellenza maschile, Eccellenza femminile, Serie C1 maschile e Serie C femminile, verranno effettuati incontri in videoconferenza con i Presidenti delle Società partecipanti ai Campionati Promozione, Prima, Seconda e Terza Categoria, Promozione Femminile, Calcio a Cinque Serie C2 e Campionati Giovanili per un’analisi sulla situazione in base alle future indicazioni governative che saranno presenti nel DPCM che andrà a sostituire quello attualmente in vigore fino al 5 marzo.
Le Società che prenderanno parte a questa video call evidenzieranno la volontà di giocare con il pubblico sugli spalti (ancor più per quanto riguarda il settore della scuola calcio, impossibile impedire la presenza ai genitori dei bambini) altrimenti poi non avrebbero i soldi necessari per sostenere tutte le spese necessarie per mandare avanti il sistema, per permettere ai ragazzi di mantenersi in una discreta condizione fisica. L’aiuto economico da parte del Governo è minimo, le Società dunque sostengono ripetutamente costi per quanto riguarda i tamponi ed i test sierologici per tutelare la salute dei propri tesserati. Ad oggi inoltre sono state giocate solamente una/due gare di campionato, ok la pandemia ma i campionati sono fermi ormai da troppo tempo. L’obiettivo primario per le Società è quello di poter disputare i tornei primaverili ed estivi con i bambini della scuola calcio perchè essi permetterebbero di incrementare le casse. Si chiede dunque un segnale di speranza, e di aiuto, da parte di tutti gli organi del calcio italiano.