Basket: L’Armani Ea7 umilia la Reyer Venezia; Pesaro si regala anche il 2° colpaccio andando in finale Brindisi Ko !!
AL FORUM FINISCE “TANTO A POCO” I MESSINA’S BOYS VINCONO DI UN “TRENTINO” 96-65 !!
IN GARA 2 PESARO FA UN ALTRO COLPACCIO: BATTUTA BRINDISI 74-69
Milano- Sarà dunque una finalissima di Coppa Italia 1/2 a sorpresa; se da una parte l’Armani EA7 Milano non si lascia per adesso sfuggire la possibilità di “veleggiare sicura” in finale nella “sua casa” seppur semivuota, dall’altra parte c’ è una Pesaro che dopo il 1° colpaccio messo a referto nell’escludere Sassari, si ripete contro una squadra “meglio piazzata” in campionato, mandando alla “finalizza” Brindisi.
Milano-Pesaro sarà dunque una finale della Coppa Italia di basket. Una finale come detto inattesa non pronosticatile.
L’Armani Exchange batte senza problemi l’Umana Reyer Venezia vincendo 96-65, grazie soprattutto a un parziale di 30-11 nel terzo quarto e alle giocate del duo Sergio Rodriguez-Kyle Hines, mentre nell’altra semifinale la Carpegna Prosciutto Pesaro sorprende ancora eliminando anche la miglior piazzata Brindisi con il punteggio di 74-69, consegnando così a coach Repesa la sfida contro il suo passato.
MILANO-VENEZIA 96-65
(20-25, 42-38, 72-49)
AX ARMANI EXCHANGE MILANO: Punter 2, Leday 16, Moretti, Moraschini 3, Rodriguez 22, Biligha 6, Cinciarini 2, Delaney 4, Shields 12, Hines 14, Datome 13, Wojciechowski 2. Allenatore: Messina UMANA REYER VENEZIA: Casarin 4, Stone 3, Bramos 7, Tonut 14, Daye 2, De Nicolao 7, Campogrande 2, Clark 3, Chappell 5, Mazzola, Cerella, Watt 18. Allenatore: De Raffaele
ARBITRI: Lanzarini-Mazzoni-Vicino
Tiri liberi: Milano 11/14, Venezia 10/11. Usciti per cinque falli Stone.
Le cronache:
L’AX Armani Exchange EA7 Milano è la prima finalista della Coppa Italia 2021 di Basket.
L’Olimpia ha infatti travolto al Forum di Assago nella prima semifinale della Final Eight l’Umana Reyer Venezia, che difendeva il titolo conquistato lo scorso anno. Una vittoria netta, come indica il punteggio finale di 96-65: sugli scudi Rodriguez, top scorer del match con 22 punti, ma importanti anche i 16 punti di Leday e i 14 di Hines. Per Venezia il migliore è Watt (18 punti), ma la Reyer paga grandi difficoltà offensive.
I primi minuti del match sorridono alla Reyer, che dopo cinque minuti costringe Messina al timeout grazie alla tripla di Bramos che vale il 4-11. Venezia tocca anche il +12 nel corso del primo quarto (8-20) grazie agli otto punti di Tonut, ma l’Olimpia accorcia e la schiacciata di Hines fissa il punteggio sul 20-25 alla prima sirena. In avvio di secondo quarto i veneti restano a secco per quasi tre minuti, così la tripla di Leday porta Milano avanti 26-25. La Reyer reagisce grazie a Watt e Daye che riportano Venezia avanti, ma fatica a trovare il canestro e nei minuti finali della prima metà di gara ecco che Milano trova il break. Le triple di Shields e Rodriguez permettono infatti all’Olimpia di tornare negli spogliatoi avanti 42-38 dopo aver concesso appena 13 punti agli avversari nel secondo quarto.
Il terzo quarto inizia nel segno di Leday, che porta l’Olimpia sul +8 (51-43). Venezia tocca anche il -12 sotto la spinta di Hines che trova canestri pesanti, la Reyer continua soprattutto ad avere enormi difficoltà offensive anche per merito della difesa di Milano e così gli uomini di coach Messina allungano in maniera prepotente fino ad iniziare gli ultimi dieci minuti con ben 23 punti di vantaggio (72-49). L’ultimo quarto si trasforma ben presto in una sorta di passerella, Milano dilaga e va ben oltre i trenta punti di vantaggio per poi chiudere sul 96-65.
A Fine gara: Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria 96-65 in semifinale contro la Reyer Venezia: “Siamo contenti perché sappiamo di aver battuto una squadra che non è certo di secondo piano, anzi aveva appena giocato un grande quarto di finale. Siamo partiti un po’ contratti e indecisi, stranamente siamo una squadra esperta e quindi non avremmo dovuto partire in quel modo. Lì la difesa ci ha tenuto in partita, però quando siamo saliti di tono offensivamente abbiamo fatto davvero molto bene. Rodriguez e Hines, senza nulla togliere agli altri, hanno giocato tanti minuti di livello altissimo. Ora il problema è che dobbiamo vincerne ancora una, ma abbiamo fiducia in quello che stiamo facendo e questo successo dimostra che questi ragazzi lavorano bene. Venezia? Li avevamo battuti anche nella semifinale di Supercoppa quando dopo un eccellente primo tempo erano rientrati fino a meno sei. Non credo che questa vittoria abbia un peso sul futuro della stagione, se dovessimo incontrarci di nuovo. I giocatori dimenticano in fretta. Loro poi hanno aggiunto Wes Clark, che oggi non ha giocato la sua migliore partita ma ad esempio l’anno scorso quando era a Cantù ci aveva fatto molto male. La finale resta insidiosa, perché affronteremo comunque una squadra con tiratori, che apre il campo e mischia le carte in difesa. Dopo due buone partite, spero solo non ci venga l’ansia di rovinarle in un giorno, ma se difenderemo bene, come abbiamo fatto credo tutto l’anno, avremo le nostre buone chance”.
IN GARA 2 PESARO A SORPRESA PRIMA STRAPAZZA BRINDISI POI VINCE QUASI “SUL FILO DI LANA” 74-69
LA FINALE SARA’ DUNQUE ARMANI EA7 MILANO-PESARO !!
Milano- Dopo la passeggiata di Milano che ha fatto un solo boccone di Venezia (96-65) nella seconda semifinale Pesaro dopo aver condotto su Brindisi, nel finale stava mandando tutto per l’aria ma alla fine riuscendo comunque a centrare la finale contro l’Olimpia, domani alle 18.15.
La squadra marchigiana dopo il grande colpo contro Sassari, battuta dopo un supplementare, fa il bis: ora coach Repesa affronta l’ex Olimpia, lasciata anni fa tra mille polemiche
Happy Casa Brindisi: Perkins 16, Bell 3, Gaspardo 6, Udom 9, Thompson 19, Krubally 1, Guido, Cattapan, Motta, Visconti 8, Zanelli 3, Willis 4.
Prosciutto Carpegna Pesaro: Delfino 10, Filipovity 3, J.Robinson 23, Cain 6, Filloy 8, G.Robinson 5, Tambone 6, Mujakovic, Basso, Serpilli, Zanotti 10, Drell 3.
IL FILM DEL MATCH:
Fine 1° quarto.21-16 Pesaro allunga nonostante 4/14 da 2 e 4/13 da 3 (!), Brindisi 1/6 da 3 e 9 perse:
2° quarto: Brindisi vivacchiava nonostante gli errori e le perse ma Pesaro sta alzando le percentuali e va sul +9: 22-31 , 8 punti di Zanotti.
Brutta gara, con errori a ripetizione. Brindisi non segna mai, perde palloni a iosa, va sotto di 13 in scioltezza (28-41). Justin Robinson 12 punti (2/3 da 3), nei pugliesi nessuno in doppia cifra (Thompson 8).
17’ —
Pesaro in fiducia, Delfino mette una tripla, Tambone idem ed ecco il +17 (33-50).
Intervallo.
3° Quarto:
Stanca ma non ancora fuori dalla partita: un 2+1 di Perkins vale il -10 per Brindisi (40-50).
24’ —
Brindisi sprecava per due volte la tripla del possibile -4, si chiude la frazione sul 45-52.
28’ —
Justin Robinson continua a segnare ma dall’altra parte Thompson non molla: 52-58.
Fine 3° quarto —
4° Quarto:
Continua la rimonta pugliese: -4 (59-63), e Zanelli fallisce da solo il -2.
33’ —
Allungo Pesaro con triplona di Justin Robinson: 59-68, 23 punti per lui.
36’ —
Brindisi arriva fino al -1 (69-70) a -40”
37’ —
Vince Pesaro dopo che a 5” dalla fine Visconti sbaglia l’entrata della possibile vittoria: finisce 69-74, Justin Robinson 23 punti, 10 per Delfino e Zanotti. Dall’altra parte Thompson 19.
39’ —
Milano- Dopo la passeggiata di Milano che ha fatto un solo boccone di Venezia (96-65) nella seconda semifinale Pesaro dopo aver condotto su Brindisi, nel finale stava mandando tutto per l’aria ma alla fine riuscendo comunque a centrare la finale contro l’Olimpia, domani alle 18.15.
La squadra marchigiana dopo il grande colpo contro Sassari, battuta dopo un supplementare, fa il bis: ora coach Repesa affronta l’ex Olimpia, lasciata anni fa tra mille polemiche