Nella prima frazione di gioco sono i numeri 10 protagonisti: Cortinovis (al 19′) da una parte ed Agostinelli dall’altra, che, con un guizzo in mischia trova il gol del pareggio a 10′ prima del riposo. Nient’altro da segnalare oltre a questo, con le squadre che in modo equo vanno a riposo su un giusto 1-1.
Nella ripresa Bianco prima e Spalluto poi sfiorano e sbagliano calorosamente il gol della rimonta e, Kobacki, in percussione trova il fondo del sacco in contropiede ricordando così a tutti la solita, tremenda, regola non scritta: “Gol sbagliato… Gol subìito” così è, seppur siano un po’ goffi gli interventi sulla linea di porta di Dalle Mura (che domani andrà alla Reggina) e di Luci che è uscito con i tempi sbagliati. La Fiorentina è in ginocchio ed al minuto 74′ è decisivo il gol di Vorlicky che spedisce impagabilmente alle spalle di Luci dopo un’ottima serpentina sulla quale, la difesa dei ragazzi di Aquilani è tutto tranne che precisa ed attenta. Davvero troppo lo spazio concesso al giocatore ceco. L’orgoglio di Luci all’ 85′ chiude una meravigliosa azione orobica con Cortinovis che, da due passi, in modo lezioso, ha trovato il petto dell’estremo difensore gigliato.
La squadra di Aquilani non reagisce e fisicamente sembra più indietro rispetto agli orobici, ed è un aspetto da non sottovalutare e da analizzare per l’ex calciatore di Roma e Fiorentina. Il palo di Fiorini ad un minuto dalla fine è lo specchio su questa gara, piovosa ed anche un po’ sfortunata. Complimenti dunque all’Atalanta di Brambilla che per il secondo anno consecutivo conquista il titolo, dimostrando la fruttuosa programmazione sia per la prima squadra che per il settore giovanile.
Commisso perde dunque la sua prima finale nel calcio italiano dopo aver vinto la Coppa Italia non riesce a ripetersi con la Supercoppa, peccato, ma servirà forse una programmazione più importante anche nel settore giovanile perché da un meraviglioso ciclo che ha portato molti giocatori in prima squadra (Chiesa, Beranrdeschi, Sottil, Castrovili, Venuti) serve forse rifondare qualcosa…