LA PUNTATA DI OGGI DI “A TUTTO HANDBALL”
Pallamano-Qualificazioni EHF EURO 2022: a Chieti l’Italia domina l’andata 28-17 alla Lettonia, ma perde nel ritorno a Valmiera 31-29
CHE PECCATO !! MANTENIAMO UN + 9 SUI LETTONI PER GIOCARCI IL 3° POSTO
COLPACCIO DELLA EGO SIENA: INGAGGIATO STEFANO ARCIERI !!
Trattiamo anche l’A1/F e l’A2/M Girone B. Problemoni in casa Tavarnelle.
di Stefano Ballerini /FIGH.IT ( GRAZIE)
Bella, giovane e soprattutto vincente. È un’Italia dirompente, quella che al Centro Tecnico Federale di Chieti batte 28-17 (p.t. 13-8) la Lettonia nella terza giornata del Gruppo 6 di qualificazione agli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia. Successo di fondamentale importanza per agganciare Norvegia e Bielorussia, anche loro a due punti, e per arrivare con lo slancio sulla sfida di domenica a Valmiera, in casa dei lettoni (h 14:30 – diretta Sky Sport Arena).
Senza mezzi termini: non c’è stata partita. Italia sempre avanti, incoraggiata dalle parate di Domenico Ebner – sopra al 50% nella prima mezz’ora – e dal brio dei suoi giovanissimi. Su tutti Thomas Bortoli: il mancino classe 2002 chiude con sei reti e lo fa soprattutto da terzino destro. Una presa di responsabilità in piena regola sotto gli occhi del veterano Michele Skatar, per lui questa sera presenza 136 in maglia azzurra. Prodigioso al tiro il capitano Andrea Parisini, 6 su 7 dalla linea. Numeri a parte, giocano bene tutti. E l’Italia domina.
L’equilibrio iniziale è frutto solo di qualche errore di troppo degli azzurri davanti a Kugins. La difesa, però, è concentrata, compatta, a tratti impenetrabile anche con l’aiuto di Ebner. Dal 6-6 il primo break fino al 9-6 dopo 11’. Trillini fa ruotare continuamente gli uomini: chiavi del gioco affidate a Marrochi, affiancato in seconda fase da Savini e da Turkovic. Il controllo è pressoché totale. Si va al riposo con un altro parziale, stavolta di 4-1, per fissare il punteggio sul 13-8. Aria rassicurante, Italia rilassata. Ma la guardia non si abbassa neanche nei secondi 30’ e anzi, l’Italia se possibile cresce ancora. Annullato il gigante Dainis Kristopans in attacco, gli azzurri volano in contropiede. C’è spazio per le belle reti firmate Dapiran e D’Antino, ma soprattutto per le penetrazioni di Bortoli. Alla fine segneranno in 13 su 16 convocati. Apoteosi, grandi sorrisi, festa meritata.
L’Italia c’era , ha le sue certezze e un futuro scritto dai suoi talenti. Un futuro per la verità non troppo lontano in termini di obiettivi: si andava domenica volando a Valmiera, stavolta in casa della Lettonia, per un remake che sarebbe stato da vincere.
Ritorno: Qualificazioni EHF EURO 2022: l’Italia purtroppo cede di misura in Lettonia, 31-29 ma difende il terzo posto
Valmiera -Sconfitta di misura per l’Italia in casa della Lettonia nella quarta giornata del Gruppo 6 di qualificazione agli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia. All’Olympic Center di Valmiera gli azzurri vengono superati sul 31-29 (p.t. 17-14), senza riuscire a replicare la bella vittoria del 7 gennaio scorso a Chieti sempre contro i lettoni (28-17). La Nazionale mantiene comunque il vantaggio sul terzo posto in classifica – e quindi difende le proprie chances di passaggio del turno – grazie alla favorevole differenza reti negli scontri diretti, merito proprio del +11 nella sfida di giovedì scorso.
Episodio spartiacque del match, lo sfondamento ravvisato, a 1’10’’ dalla fine della partita, sull’azione di Michele Skatar con in mano la palla del pari e la Lettonia avanti 29-28. Padroni di casa comunque apparsi decisamente più in palla del primo confronto, con un Kristopans più incisivo (6/7) e ben imbeccato dai rientranti Kreicbergs e Versakovs, entrambi valore aggiunto non indifferente sulla linea dei terzini. Il migliore al tiro per i lettoni è il pivot Dude, autore di otto reti. Meglio di lui solo l’azzurro Davide Bulzamini, 9/13 al tiro e senza dubbio il più pericoloso tra gli italiani.
La diversa intensità del match si intende già dalle prime battute. Trillini rinuncia ad Arcieri e Stabellini, ma punta ancora sulla freschezza dei giovani guidati da Pablo Marrochi nel mezzo. Lettonia in vantaggio 3-1 dopo 5’, prima accelerazione alla quale l’Italia risponde prontamente (3-3), non senza però tornare a faticare di nuovo sul 7-5 al 12’. È una battaglia e come tale richiede nervi saldi e lucidità. La Lettonia resta in vantaggio per larghi tratti. Al 26’ dalla inusuale mattonella dell’ala sinistra è Savini a regalare il pari ai suoi (14-14). Ma il finale di tempo è tutto amaranto: break di tre reti e squadre negli spogliatoi sul 17-14 in favore dei locali.
Nella ripresa cambio difensivo con Savini che segue per tutto il campo Kristopans. Il gioco lettone passa per le penetrazioni del duo Kreicbergs-Versakovs. L’Italia riparte col piglio giusto, torna sotto 17-16 e costringe la Lettone ad un time-out frettoloso dopo 2’50’’ della ripresa. Ma bisogna soffrire. E allora ecco il nuovo allungo sul 21-18. Le parate di Ebner e i gol di Bulzamini non bastano perché la Lettonia, con pazienza, trova spesso e volentieri il tiro pulito e il gol comodo. Il miglior momento azzurro nell’ultimo quarto d’ora: due volte D’Antino – e nel mezzo Ebner sul tentativo in girella di Kristopans – segnano il sorpasso sul 25-24. Tutto di nuovo in piedi. Time-out Lettonia e l’Italia, con in mano la palla del +2, spreca. Contro-parziale per il 27-25 e la partita gira ancora. C’è spazio per un altro affondo vincente di D’Antino al 56’ per un altro vantaggio Italia sul 28-27. Botta e risposta: 2-0 finalizzato da Kreicbergs e Lettonia di nuovo in vantaggio (29-28). Il time-out stavolta lo chiama Trillini, ma al rientro le velleità si spengono nello sfondamento di Skatar. Stavolta l’ultimo affondo è anche quello fatale. La Lettonia vince 31-29.
“Siamo dispiaciuti – dice Riccardo Trillini a fine partita – perché abbiamo toccato con mano la vittoria in trasferta contro una squadra al completo e che ha partecipato all’ultima edizione dei Campionati Europei. Questo ci fa capire che ci siamo. È mancata la convinzione di essere più forti, convinzione fondamentale quando si gioca fuori casa e che a noi soprattutto serve per fare il nostro tipo di gioco a campo aperto e in velocità. Questo ci è mancato completamente nel primo tempo, mentre nella ripresa, soprattutto una volta raggiunto il pareggio, ci siamo sciolti e abbiamo dimostrato di poter giocare come sappiamo e come vogliamo. Alla fine a decidere la partita sono stati episodi sfavorevoli ed alcuni errori”.
L’Italia, seppure a parità di punti, mantiene comunque il terzo posto in classifica in virtù della differenza reti favorevole negli scontri diretti proprio con la Lettonia (+9). Elemento importante, questo, per avere comunque la garanzia di rientrare nella lotta delle migliori terze classificate che, va ricordato, tiene conto comunque dei soli risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio girone. In questo caso Bielorussia e Norvegia, le avversarie degli azzurri nelle sfide della prossima primavera, tra marzo e aprile.
La classifica attuale del girone con il numero di partite giocate:
Norvegia 4 pti (3 partite), Bielorussia 2 (2), Italia 2 (3), Lettonia 2 (2)
CHI SI QUALIFICA. Il meccanismo di passaggio del turno premia le prime due classificate del girone, che accedono direttamente alla fase finale degli EHF EURO 2022. Allo stesso modo, rientrano in ballo anche le quattro migliori terze classificate tra tutti gli otto raggruppamenti delle qualificazioni. Quest’ultima speciale classifica, tuttavia, tiene in considerazione solo i punti ottenuti contro prima e seconda del proprio girone: questo obbliga Italia e Lettonia non soltanto a superarsi a vicenda, ma anche a fare punti contro Norvegia o Bielorussia.
A1/M : IL COLPACCIO DELLA EGO SIENA: INGAGGIATO STEFANO ARCIERI !!
Siena- Nell’attesa di riprendere il massimo campionato dopo i 2 match della Nazionale con la Lettonia da Siena arriva il “colpone” della Ego Siena che si regala “a posteriori della Befana il rientro e l’acquisto di Stefano Arcieri che rientra in Italia e va a Siena dal Riihiwaki Coks squadra finlandese.
Stefano nato a Teramo l’8Maggio 1998 ala sinistra a 16 anni andava al fasano dove iniziava a vincere 1 scudetto 2 Coppe Italia 1 Supercoppa. Poi andava prima a Cingoli poi Bolzano infine decideva di giocarsi l’esperienza in Finlandia. Adesso il rientro in Italia e l’Ingaggio da partedella Ego Siena: Un colpaccio davvero !!
SERIE A/F
La Jomi Salerno non si ferma ed è sempre più in alto tra tutte. È questa la notizia-chiave della 14^ giornata di Serie A Beretta femminile che ha sancito l’inizio del girone di ritorno di regular season e che ha visto le campane liquidare senza difficoltà la Cassa Rurale Pontinia. Laziali neo-promosse, è vero, ma con ambizioni importanti. Salerno però ne ha di più, vince 33-24 (p.t. 22-10) e regola i conti del duello già nella prima mezz’ora con una fuga che si traduce nel 15-4 già dopo il primo quarto d’ora. Poco da aggiungere, se non rimarcare le 11 reti di Gomez e le otto di Dalla Costa, ancora una volta trascinatrici della squadra di Laura Avram.
La classifica ha ristabilito gli equilibri di sempre. Può mutare la prima della classe – che ora è stabilmente Salerno –, ma il trio che combatte per lo scettro è una costante. E allora non sorprendono né il 32-28 (p.t. 18-13) del Brixen Sudtirol a Nuoro, né il 26-22 (p.t. 14-12) targato Mechanic System Oderzo sul campo di Leno. Tra le altoatesine spiccano gli otto gol firmati Ghilardi, tra le opitergine la platea stavolta non è per Duran ma per Di Pietro, top scorer dell’incontro con nove segnature. Ciò che contava era vincere per entrambe: obiettivo centrato.
C’è soprattutto Perazic – per lei 10 gol – nel 34-27 (p.t. 15-15) con cui l’AC Life Style Erice espugna il campo dell’Ariosto Ferrara e porta a casa due punti di grande importanza per superare Pontinia, portarsi al quarto posto e passare in pole position tra le contendenti per un possibile quadrumvirato alla testa del campionato.
In coda spiccano i due punti delle Guerriere Malo. Non era facile imporsi in casa della Santarelli Cingoli, in un duello tutto fra neo-promosse e in quello che abitualmente è il fortino delle squadre marchigiane al maschile e al femminile. Finisce 27-22 (p.t. 14-15). Per Malo i punti diventano dieci, il che vuol dire +2 sul Cassano Magnago e -4 sulle cugine venete dell’Alì-Best Espresso Mestrino. Entrambe le squadre, causa positività al Covid-19, oggi non hanno giocato. Sfida da recuperare nelle prossime settimane.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 9 gennaio | |||
h 15:00 | Ariosto Ferrara – Ac Life Style Erice | 27-34 | Download PDF |
h 18:00 | Cassa Rurale Pontinia – Jomi Salerno | 24-33 | Download PDF |
h 18:00 | Santarelli Cingoli – Guerriere Malo | 22-27 | Download PDF |
h 20:00 | Nuoro – Ssv Brixen Südtirol | 28-32 | Download PDF |
h 20:30 | Leno – Mechanic System Oderzo | 22-26 | Download PDF |
Rinviata | Cassano Magnago – Alì Best Espresso Mestrino | – | – |
La classifica aggiornata con il numero di gare giocate da ciascuna squadra:
Jomi Salerno 22 pti (12 partite), Brixen Sudtirol 19 (10), Mechanic System Oderzo 18 (10), AC Life Style Erice 16 (12), Cassa Rurale Pontinia 15 (12), Alì-Best Espresso Mestrino 14 (11), Ariosto Ferrara 12 (12), Guerriere Malo 10 (11), Cassano Magnago 8 (10), Leno 7 (13), Nuoro 4 (13), Santarelli Cingoli 4 (13), Cellini Padova 1 (11)
CAMPIONATO SERIE A2/GIRONE B
RINVIATO IL DERBY FOLLONICA TAVARNELLE
Situazione “importante e preoccupante” in casa valdelsana
Non si è giocata nemmeno Secchia Rubiera- Casalgrande
In A2/Girone B preoccupazione in casa Tavarnelle Pallamano, a causa di un maxi focolaio scoppiato tra Rubiera e tavarnelle. Dopo l’ultimo match pre-natalizio, ben 34 i casi tra la cittadina emiliana e Tavarnelle ( 14 tra squadra e tecnici). Adesso la situazione pare che vada a risolversi, ma c’è sconcerto e preoccupazione. Tutti i ragazzi lavorano e dunque prima di tutto attenzione alla salute ed alle famiglie, poi tornerà lo sport. ma si “teme” che la Società se tutto non si ristabilirà possa decidere, come ha fatto la Fiorentina Handball a Borgo San Lorenzo, possa decidere di ritirarsi dal campionato.
Intanto rinviato il match col Carpi e poi si vorrebbe posticipare anche il derby con l’Ambra Poggio a Caiano. Vedremo….
A Poggio a Caiano dopo il divorzio da Cavicchiolo dirigeva la partita Della Rocca
NON BASTA ” SUPER” LICCESE (8) PER BATTERE IL VERDE AZZURRO SASSARI.
AMBRA: Nozzoli-Carrante; Allodi 3, Ballerini 1, Chiaramonti 5, Cioni, Deda 5, Francalanci, Giovannelli 2, Gradi, Grassi, Liccese 8, Maraldi 4, Mocellin 1, Morini, Randis 3.
09/01/21 16: | AMBRA | VERDEAZZURRO | 32 – 39 |
|
09/01/21 17:00 | CAMERANO | NUORO | 43 – 27 |
09/01/21 19:00 | CARPI | LIONS TERAMO | 26 – 23 |
09/01/21 19:30 | BOLOGNA UNITED | CHIARAVALLE | 16 – 22 |
CLASSIFICA:
PT | giocate | vinte | pareggiate | perse | fatti | subiti | penalità | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
CARPI | 18 | 10 | 9 | 0 | 1 | 303 | 221 | 0 |
CAMERANO | 17 | 10 | 8 | 1 | 1 | 267 | 206 | 0 |
LIONS TERAMO | 15 | 9 | 7 | 1 | 1 | 235 | 185 | 0 |
SECCHIA RUBIERA | 14 | 8 | 6 | 2 | 0 | 235 | 171 | 0 |
TAVARNELLE | 11 | 9 | 5 | 1 | 3 | 272 | 234 | 0 |
FOLLONICA | 11 | 9 | 5 | 1 | 3 | 242 | 233 | 0 |
MODULA CASALGRANDE | 10 | 10 | 5 | 0 | 5 | 269 | 287 | 0 |
CHIARAVALLE | 8 | 10 | 4 | 0 | 6 | 216 | 243 | 0 |
PARMA | 8 | 10 | 4 | 0 | 6 | 237 | 287 | 0 |
VERDEAZZURRO | 6 | 10 | 3 | 0 | 7 | 292 | 294 | 0 |
NUORO | 4 | 11 | 2 | 0 | 9 | 247 | 310 | 0 |
AMBRA | 4 | 10 | 2 | 0 | 8 | 232 | 301 | 0 |
FIORENTINA | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
BOLOGNA UNITED | 0 | 10 | 0 | 0 | 10 | 219 | 294 | 0 |
Con la circolare federale n° 1/2021, pubblicata lunedì sul sito federale, è stato aggiornato il protocollo Covid della Federazione. Le nuove disposizioni riguardano nello specifico i campionati di Serie B e U19 maschili, per i quali, in analogia a quanto già previsto in Serie A Beretta e Serie A2, viene introdotto l’obbligo di effettuazione del tampone (antigenico o molecolare).
La comunicazione di negatività – che dovrà riguardare un test effettuato in una data non anteriore a tre giorni prima del match – dovrà essere consegnata agli arbitri in fase di riconoscimento in occasione di ciascun incontro di campionato.
Le disposizioni entreranno in vigore a partire dal prossimo 30 gennaio.
Tutti i dettagli sono illustrati nella circolare federale n° 1/2021.