Serie A, Udinese-Napoli 1-2: Bakayoko al 90′ regala i tre punti a Gattuso

Vantaggio di Insigne su rigore,  pareggio di Lasagna, alla fine una buona Udinese viene punita da una palla inattiva: la capocciata di Bakayoko  decide in “zona Cesarini”, risultato favorevole alla Fiorentina.

UDINESE-NAPOLI 1-2
Udinese
(3-5-1-1): Musso Becao, Bonifazi, Samir; Molina, De Paul, Arslan (26′ st Walace), Mandragora, Stryger Larsen (26′ st Zeegelaar ); Pereyra, Lasagna (35′ st Nestorovski). All.: Gotti  A disp.: Scuffet, Gasparini, Demaio, Ouwejan, Ter Avest, Rigo, Makengo, Palumbo.
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas  (16′ pt Maksimovic ), Rrahmani  (1′ st Mario Rui ), Hysaj ; Fabian Ruiz  (23′ st Elmas ), Bakayoko ; Lozano, Zielinski  (47′ st Demme), Insigne ; Petagna  (23′ st Llorente ). All.: Gattuso . A disp.: Ospina, Contini, Cioffi, Koulibaly, Ghoulam, Lobotka, Politano, Mertens.
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 15′ Insigne rig. (N), 27′ Lasagna (U), 45′ st Bakayoko (N)
Ammoniti: Arslan, Samir, Zeegelaar (U), Di Lorenzo (N)
Espulsi: –

 

Udine- E’ dunque la “capocciata” di Bakayoko al 90′ che regala tre punti al Napoli al termine di un pomeriggio di grande sofferenza. Buona partenza azzurra con il vantaggio di Insigne (rigore), poi l’Udinese che ha tenuto il confronto, facendosi sentire con ripartenze puntuali. Il pari di Lasagna arriva da un clamoroso errore di Rrahmani, l’Udinese lo legittima com altre occasioni ma allo scadere Bakayoko di testa compie il delitto perfetto: finisce 1-2.

Al Bentegodi il Verona soffre tantissimo per portare a casa i 3 punti..

Kalinic e Dimarco trascinano l’Hellas

L’attaccante croato ex viola, ritrova la rete dopo ben cinque mesi e il terzino “goleador” raddoppia con una bella giocata, Messias accorcia a inizio ripresa ma non basta

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Lovato, Magnani (dal 18′ st Gunter), Ceccherini (dal 1′ st Dawidowicz); Faraoni, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni (dal 30′ st Colley); Kalinic (dal 18′ st Di Carmine). A disposizione: Berardi, Pandur, Salcedo, Di Carmine, Udogie, Cetin, Ruegg, Gunter, Dawidowicz, Bessa, Danzi, Colley. Allenatore: Juric.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Djidji, Luperto; Molina (dal 1′ st Pereira), Eduardo (dal 1′ st Simy), Vulic, Zanellato, Reca; Messias, Riviere (dal 32′ st Dragus). A disposizione: Crespi, Magallan, Cuomo, Dragus, Crociata, Rojas, Mazzotta, Simy, Siligardi, Pereira, Rispoli, Petriccione. Allenatore: Stroppa.

Reti: al 16′ pt Kalinic, al 25′ pt Dimarco, al 10′ st Messias.

Ammonizioni: Ceccherini, Lovato, Djidji, Magnani, Reca, Pereira.

Recupero: 1′ minuto nel primo tempo, 3′ nella ripresa.

Verona-Sul 2-0 pareva chiusa a “doppia mandata” ma non è stato così.  Il Verona torna  si al successo in casa e piega 2-1 il Crotone ma deve soffrire nel finale di partita laddove i “pitagorici” pur rimanendo ultimi, danno da vedere di giocare un buon calcio; Gli scaligeri sembravano mettere in ghiaccio la sfida già nel primo tempo: al 16’ Kalinic sblocca il risultato (oltre che se stesso) con un diagonale potente dopo avere ricevuto palla da Barak, poi al 25’ Dimarco trovava un altro gol per  il raddoppio con un geniale tiro d’esterno che beffava Cordaz. Messias riapriva il match al 55’, ma non bastava ai fini del risultato. Il Crotone assediava il centrocampo scaligero senza trovare il pertugio giusto.  Terza sconfitta consecutiva per Stroppa “in discussione”