Dopo la sconfitta per 2-0 di San Siro contro il Milan, peraltro secondo risultato negativo in campionato, Cesare Prandelli di comune accordo con il suo staff tecnico ha deciso di dare 48h di riposo ai giocatori della Fiorentina per recuperare sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Domani mattina i viola si ritroveranno al centro sportivo “Davide Astori” per preparare la partita di lunedì contro il Genoa. Quello che andrà in scena al Franchi potrebbe rivelarsi un vero e proprio scontro salvezza. Sarà giusta questa mossa? I calciatori gigliati sono indietro di condizione, durante la gara faticano a correre per stare dietro agli avversari. Le cause di ciò sono molteplici, Pezzella sta cercando di smaltire i postumi del brutto infortunio subito alla caviglia che l’ha lasciato ai box diverso tempo, Ribery anche ha avuto diversi acciacchi fisici in questo inizio di stagione e sembra aver perso quello “smalto” del passato campionato. Caceres? Sembra un lontano parente di quello dello scorso anno, spesso in ritardo e… In affanno! Borja Valero? L’età anche per lui comincia a farsi sentire, un problema muscolare l’ha tenuto distante dal terreno di gioco. Pulgar invece ha saltato praticamente tutta la preparazione estiva (seppur breve) a causa del Covid-19 e sembra non aver ancora trovato le giuste misure in campo. Le prestazioni di Castrovilli invece altalenano tra luci ed ombre. Bonaventura e Callejon? Tutti e due si sono allenati autonomamente e questo si vede, il secondo è stato addirittura colpito dal Covid pertanto servirà ancora diverso tempo prima di rivederlo nella sua forma migliore. Senza dimenticare tutti i problemi psicologici che hanno avvolto in un vortice i giocatori viola. Non sarebbe stato meglio dare meno riposo ai calciatori della Fiorentina così da tenerli concentrati con la testa sul campo? Chissà… Lo scopriremo solamente (a partire) da lunedì.