Manca una settimana esatta al match che potrebbe decidere le sorti della Nazionale Femminile, alla ricerca di un pass per il Campionato Europeo che si disputerà in Inghilterra nel 2022. Martedì 1° dicembre, a Viborg (ore 17.15, diretta su Rai2), l’Italia sfiderà di nuovo la Danimarca, capolista del girone, che grazie al successo ottenuto un mese fa a Empoli è già certa di essere tra le 16 squadre che parteciperanno alla fase finale della competizione.
Le Azzurre si sono ritrovate ieri a Coverciano per iniziare la preparazione in vista dell’ultima – e più importante – gara dell’anno. Questa mattina le calciatrici, ad eccezione di quelle di Roma e Fiorentina che in accordo con le disposizioni delle Asl competenti raggiungeranno il ritiro nel pomeriggio, hanno svolto esercizi di scarico per recuperare dalle fatiche del weekend di coppa, mentre alle 16 è previsto il primo allenamento a ranghi (quasi) completi.
Il percorso di avvicinamento al match partirà dall’analisi degli errori commessi lo scorso 27 ottobre, quando qualche sbavatura di troppo spianò la strada alle campionesse d’Europa in carica. “Tra sette giorni dovremo cercare di essere più attente, evitando di concedere campo alle danesi e approcciando la partita con più determinazione – ha dichiarato la Ct Milena Bertolini in conferenza stampa – A Empoli abbiamo come al solito tentato di fare la partita, affidandoci al palleggio e al nostro calcio propositivo. Il loro primo gol ci ha condizionato a livello emotivo e ci siamo un po’impaurite. Risultato a parte, abbiamo ricevuto tante indicazioni importanti per il futuro”.
Vista la situazione degli altri gironi, all’Italia potrebbe bastare anche un pareggio, ma la Ct non vuole fare calcoli. “Affrontiamo tutte le partite con l’obiettivo di vincere, è chiaro che in Danimarca sarà importante fare punti, dovremo rimanere concentrate per tutti i 90 minuti senza preoccuparci dei risultati degli altri gironi”.
Reduce da un lungo infortunio che l’ha tenuta ai box per quasi due mesi, anche Sara Gama è tornata in gruppo, e con lei Alia Guagni, pronta a lottare per una maglia da titolare dopo un lungo periodo di quarantena. “Avere il capitano e il vice capitano qui con noi è un fattore molto importante, ci tenevano tantissimo a esserci – ha concluso Milena Bertolini – Gama è reduce da un lungo stop, mentre Guagni nell’ultimo periodo non è purtroppo riuscita ad allenarsi con continuità, dovremo valutare le loro condizioni con attenzione”.
Foto Figc